Birdman (film)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Birdman
Michael Keaton e Benjamin Kanes in una scena del film
Titolo originaleBirdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2014
Durata119 min
Generecommedia, drammatico
RegiaAlejandro González Iñárritu
SceneggiaturaAlejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris, Armando Bo
ProduttoreAlejandro González Iñárritu, John Lesher, Arnon Milchan, James W. Skotchdopole
Produttore esecutivoMolly Conners, Sarah E. Johnson, Christopher Woodrow
Casa di produzioneFox Searchlight Pictures, Regency Enterprises, New Regency, TSG Entertainment, M Productions, Le Grisbi Productions, Worldview Entertainment
Distribuzione in italiano20th Century Fox
FotografiaEmmanuel Lubezki
MontaggioDouglas Crise, Stephen Mirrione
Effetti specialiConrad Brink, Johann Kunz, Ara Khanikian
MusicheAntonio Sánchez
ScenografiaKevin Thompson, Stephen H. Carter, George DeTitta Jr.
CostumiAlbert Wolsky
TruccoJudy Chin
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Birdman (Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)), distribuito in Italia anche come Birdman - o L'imprevedibile virtù dell'ignoranza oppure Birdman - o Le imprevedibili virtù dell'ignoranza, è un film del 2014 diretto da Alejandro González Iñárritu.

Il film, con protagonisti Michael Keaton, Emma Stone ed Edward Norton, ha aperto la 71ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 27 agosto 2014 ed ha ricevuto nove candidature agli Oscar 2015, vincendone quattro: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale e miglior fotografia.[1] Ha inoltre ricevuto sette candidature ai Golden Globe 2015, aggiudicandosene due.[2]

Riggan Thomson è un attore decaduto che tenta disperatamente di allontanarsi dalla figura che tanto lo ha reso celebre, il supereroe Birdman. Anche per questo motivo mette in scena a Broadway uno spettacolo teatrale tratto dal libro Di cosa parliamo quando parliamo d'amore di Raymond Carver, che nulla ha a che fare con i suoi film pieni di effetti speciali e trame hollywoodiane. A gravare su di lui ci sono la convinzione di avere fallito la carriera di attore e una disastrosa situazione economica e familiare.

In quattro giorni di programmazione, tre dei quali sono anteprime, Riggan dovrà fronteggiare il nuovo attore del cast, Mike Shiner, che tenterà di usarlo come trampolino per la sua carriera. Shiner, infatti, rappresenta la figura dell'attore perfetto; nel mondo reale recita con tutti, ma quando si trova sul palcoscenico fa tutto meno che fingere.

Le anteprime, però, si rivelano disastrose a causa della tensione creatasi tra i componenti del cast, sfociando in liti furiose di fronte al pubblico ed episodi imbarazzanti, fra cui un Riggan che corre in mutande per le strade di New York, diventando un'attrazione sui social network. Riggan deve anche fare i conti con la figlia Sam, ex tossicodipendente, con la quale ha un rapporto molto instabile poiché lei lo accusa di non essere mai stato presente nella sua vita. Il suo problema più grande però riguarda il tentativo di mettere a tacere il suo ego, rappresentato dal suo personaggio Birdman. La sua voce, che Riggan sente nella propria testa, tenta di dissuaderlo dal continuare con il teatro, spingendolo a ritornare a fare blockbuster. In questi momenti Birdman cerca di mostrare a Riggan di possedere veramente i poteri del suo alter ego, ad esempio l'essere in grado di spostare oggetti con il pensiero.

Riggan non regge alla pressione: prima distrugge il camerino cercando di zittire Birdman, poi, dopo aver avuto una discussione animata con la più importante critica letteraria del New York Times, Tabitha Dickinson, la quale gli ha rivelato la sua intenzione di stroncare lo spettacolo, si ubriaca e passa la notte per strada. Al suo risveglio Riggan ha una discussione con Birdman riguardo al bivio che si apre davanti a lui: rimanere un attore di teatro decaduto o tornare a impersonare Birdman e con esso la figura del tipico divo hollywoodiano che lo spettatore medio ama. Riggan si immagina allora di volare fra i palazzi di New York ed essere testimone di un pirotecnico scontro fra Birdman e alcuni robot nel centro della città. Quando finalmente va in scena per la prima, la sua interpretazione entusiasma il pubblico. L'ultimo atto prevede che dopo l'ultima battuta pronunciata da Riggan, questo debba fingere di suicidarsi sparandosi alla tempia. All'ultimo momento, però, Riggan sostituisce la pistola giocattolo con una vera e si spara.

L'attore si risveglia in ospedale con il viso coperto da una fasciatura, poiché il proiettile lo ha solo ferito di striscio, al naso. Qui il suo manager Jake gli dice che lo spettacolo è stato un successo, e che perfino la Dickinson è entusiasta: ora tutti lo adorano, compresa la figlia, e migliaia di fan mostrano il loro amore sui social network. Non appena rimane solo Riggan va in bagno e, una volta tolta la fasciatura, vede Birdman, stranamente silenzioso. Tornato in camera apre la finestra, attirato dai versi di alcuni uccelli, ed esce sul parapetto. Poco dopo, sua figlia rientra nella stanza, non lo trova e vede la finestra aperta: temendo il peggio si precipita a guardar fuori, prima giù verso la strada, poi, sentendo in lontananza lo stridere di un rapace, alza lo sguardo al cielo e sorride.

Il budget del film è stato di circa 16,5 milioni di dollari.

Il Teatro Saint-James

Le riprese del film sono cominciate nella primavera 2013,[3] sono durate trenta giorni e si sono svolte interamente a New York,[4] all'interno del Teatro Saint-James e nei Kaufman Astoria Studios.

Sebbene la narrazione del film non prosegua in tempo reale, le riprese sono state montate in modo da far apparire il film come un lunghissimo piano sequenza. Anche quando vi è uno stacco temporale di diverse ore tra due scene, tramite degli artifici tecnici, viene fatto in modo che queste sembrino realizzate in un'unica inquadratura.

L'attrice Emma Stone ha potuto prendere parte alle riprese mentre si trovava in pausa da quelle del film The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro.

Post-produzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il montaggio del film è stato completato in due settimane dal termine delle riprese.[5]

Colonna sonora

[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene nel corso del film vengano utilizzate alcune composizioni di musica classica, la maggior parte del sottofondo musicale è costituito da ritmiche di sola batteria scritte ed eseguite da Antonio Sánchez.

Il primo trailer del film viene diffuso il 12 giugno 2014.[6] Il film ha aperto la 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 27 agosto 2014.[7]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti a partire dal 17 ottobre 2014,[6] mentre in quelle italiane dal 5 febbraio 2015.[8] Negli States la visione nelle sale è stata vietata ai minori di 17 anni se non accompagnati da un adulto, per la presenza di contenuto sessuale, linguaggio scurrile e violenza.[9]

Edizione Italiana

[modifica | modifica wikitesto]

La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono stati a cura di Massimo Giuliani, con l'assistenza di Eleonora Erin, per conto della Int. Prod. Time Out di Roma.[10] La sonorizzazione invece è stata affidata alla CDC Sefit Group.[10]

Il film ha incassato 103 milioni di dollari, di cui 42 milioni in patria.[11]

Nell'agosto 2019 Empire, in occasione del suo trentennale, ha selezionato i trenta film più importanti degli ultimi trent'anni, uno per anno, selezionando Birdman come il più importante del 2014.[12]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Finale alternativo

[modifica | modifica wikitesto]
Benjamin Kanes e Michael Keaton provano una scena del film

Iñárritu aveva scritto in origine un finale che prevedeva un cameo di Johnny Depp, il quale seduto nel proprio camerino con un poster di Pirati dei Caraibi 5, avrebbe sentito la voce del suo alter ego Jack Sparrow dire «Come ci siamo ridotti così, amico?», analogamente a quanto accaduto a Riggan Thomson.

A metà riprese il regista lo riscrisse completamente perché sentiva che era sbagliato e oramai gli appariva pessimo,[19] inoltre non si sarebbe potuto girare causa l'impossibilità per Depp di partecipare alle riprese.[20][21]

  1. ^ Oscar 2015, tutti i vincitori, su ilpost.it, 23 febbraio 2015. URL consultato il 23 febbraio 2015.
  2. ^ Chi ha vinto i Golden Globes 2015, su ilpost.it, 12 gennaio 2015. URL consultato il 14 marzo 2015.
  3. ^ (EN) Birdman - Riprese, su imdb.com, imdb.com. URL consultato il 12 giugno 2014.
  4. ^ (EN) Kirsten Acuna, Here's How Ridiculously Difficult It Was To Film 'Birdman' In 30 Days, su businessinsider.com, 21 ottobre 2014. URL consultato il 19 aprile 2015.
  5. ^ (EN) Lawrence Taylor, 13 Things To Know About 2014 Best Picture Nominee, ‘Birdman’, su phactual.com. URL consultato il 12 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
  6. ^ a b (EN) Trailer, su comingsoon.net. URL consultato il 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2014).
  7. ^ Birdman di Alejandro G. Iñárritu aprirà il 71º Festival di Venezia, su badtaste.it, 10 luglio 2014. URL consultato il 2 gennaio 2015.
  8. ^ Marco Triolo, Venezia: Inarritu e Michael Keaton aprono le danze con Birdman, su film.it, 27 agosto 2014. URL consultato il 26 settembre 2014.
  9. ^ (EN) Birdman - Rating, su imdb.com, imdb.com. URL consultato il 12 giugno 2014.
  10. ^ a b AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Birdman (o l'imprevedibile virtù dell'Ignoranza)", su antoniogenna.net. URL consultato il 3 aprile 2022.
  11. ^ (EN) Birdman, su boxofficemojo.com. URL consultato il 12 aprile 2015.
  12. ^ Beatrice Pagan, BATMAN E BLACK PANTHER TRA I 30 FILM PIÙ IMPORTANTI DEGLI ULTIMI 30 ANNI SECONDO EMPIRE, su Movieplayer.it, 8 agosto 2019. URL consultato il 9 agosto 2019.
  13. ^ PREMI CÉSAR, TUTTI I VINCITORI, su mymovies.it, MYmovies.it, 27 febbraio 2016. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  14. ^ Gotham Independent Film Awards 2014, i vincitori | LoudVision, su Loudvision.it, 2 dicembre 2014. URL consultato il 29 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2018).
  15. ^ (EN) MTV Movie Awards 2015: See The Full Winners List, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2016).
  16. ^ (EN) MTV Movie Awards 2015 Winners, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2015).
  17. ^ (EN) Full List of 2015 Saturn Awards Winners - Dread Central, su dreadcentral.com. URL consultato il 26 giugno 2015.
  18. ^ (EN) 2015 Saturn Awards: Captain America: Winter Soldier, Walking Dead lead nominees, su ew.com. URL consultato il 24 agosto 2015.
  19. ^ (EN) Drew Taylor, Interview: Alejandro Gonzalez Inarritu Talks 'Birdman,' The Film's "Bad" Original Ending, Critics, 'True Detective' & More, su blogs.indiewire.com, indiewire.com, 8 gennaio 2015. URL consultato il 19 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  20. ^ (EN) Julie Miller, Here’s How Johnny Depp Could Have Appeared in Birdman, su vanityfair.com, 10 febbraio 2015. URL consultato il 12 febbraio 2015.
  21. ^ Mirko D'Alessio, Birdman: svelato il finale alternativo... con Johnny Depp!, su badtaste.it, 8 febbraio 2015. URL consultato il 19 aprile 2015.
  • Enrico Riccardo Montone, Birdman o (Le imprevedibili relazioni tra cinema e teatro), ilmiolibro, 2017, ISBN 978-88-923-3167-9.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Oscar al miglior film Successore
12 anni schiavo 2015 Il caso Spotlight
Controllo di autoritàVIAF (EN11145424148186791392 · LCCN (ENno2015027430 · BNE (ESXX5575646 (data) · J9U (ENHE987007419105305171
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema