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Come è stato recepita l’opera di Leonardo nelle stampe di traduzione del XVII secolo? Dopo una rassegna delle incisioni da opere del maestro e del suo ambito, seguita dall’analisi del contesto per cui nacquero e dei differenti linguaggi... more
Come è stato recepita l’opera di Leonardo nelle stampe di traduzione del XVII secolo? Dopo una rassegna delle incisioni da opere del maestro e del suo ambito, seguita dall’analisi del contesto per cui nacquero e dei differenti linguaggi grafici adottati dagli artisti nella resa delle ‘espressioni’ e dello ‘sfumato’ leonardesco, l’articolo si sofferma sulle posizioni critiche espresse, tra Settecento e Ottocento, da artisti e conoscitori su una delle stampe più famose e discusse: l’Ultima Cena di Pieter Cleasz Soutman da un perduto disegno di Rubens. Le sensibili oscillazioni di giudizio permettono di comprendere uno degli argomenti fondanti degli studi sulla stampa di traduzione: come, a prescindere da evidenti differenze stilistiche e di linguaggio, la funzione comunicativa e lo spirito originario di un’opera possa rimanere intatto nelle riproduzioni a stampa dei capolavori della pittura.
Tra le migliaia di incisioni conservate presso l'Istituto centrale per la grafica di Roma, molte si prestano a stabilire un dialogo con i libri muniti di dispositivi mobili, nati nel Medioevo con finalità di fruizione che vanno dalla... more
Tra le migliaia di incisioni conservate presso l'Istituto centrale per la grafica di Roma, molte si prestano a stabilire un dialogo con i libri muniti di dispositivi mobili, nati nel Medioevo con finalità di fruizione che vanno dalla didattica al gioco, dalla divinazione alla mnemotecnica, dall'astronomia alla medicina.
Attraverso lo spoglio di fonti edite ed inedite, si è cercato di fare luce sulla raccolta grafica appartenuta all'antiquario ed editore di origine vicentina Pietro Stefanoni (1557ca.-1642 ca.), di cui l’unica testimonianza nota erano le... more
Attraverso lo spoglio di fonti edite ed inedite, si è cercato di fare luce sulla raccolta grafica appartenuta all'antiquario ed editore di origine vicentina Pietro Stefanoni (1557ca.-1642 ca.), di cui l’unica testimonianza nota erano le parole di Cassiano dal Pozzo che ricordava un «libro de’ disegni» dall’antico costituito da fogli «d’esquisita bellezza». Conferme sono emerse da materiale archivistico e da testimonianze contemporanee che hanno permesso di risalire, da un lato, all’acquisto dello «studio» del canonico cremonese Pietro Antonio Tolentino e, dall’altro, di mettere a fuoco i successivi passaggi ereditari e le dinamiche di dispersione del prezioso materiale. Ma sono state le lettere e le postille del famoso conoscitore padre Sebastiano Resta a essersi rivelate – ancora una volta - strumenti fondamentali per l’identificazione di alcuni disegni appartenuti a Stefanoni nelle più importanti collezioni di grafica del mondo.

The paper investigates the graphic collection belonged to Pietro Stefanoni (1557ca. – 1642ca. ). If Cassiano dal Pozzo remembered a "book of drawing” from the Antique consisting of sheets "of exquisite beauty ", other evidences emerged from archival material and contemporary statements that allowed to track down the purchase of the "studio" of Pietro Antonio Tolentino, a clergyman of Cremona, and to focus on the inheritance and the way this precious material was dispersed. In the end, the letters and the annotations of the famous connoisseur Sebastiano Resta allowed to identify some drawings belonged to Stefanoni in the most important graphic collections in the world .
La personalità del vicentino Pietro Stefanoni (1557ca.-1642 ca.), noto per essere stato il più grande editore delle incisioni dei Carracci, è qui ricostruita per la prima volta partendo dalle sue due uniche lettere note, indirizzate a... more
La personalità del vicentino Pietro Stefanoni (1557ca.-1642 ca.), noto per essere stato il più grande editore delle incisioni dei Carracci, è qui ricostruita per la prima volta partendo dalle sue due uniche lettere note, indirizzate a Ulisse Aldrovandi e conservate presso la Biblioteca Universitaria di Bologna. Queste, insieme ad altre notizie contenute negli appunti del naturalista bolognese, consentono di definire con maggiore esattezza l’attività di questo singolare commerciante e grande appassionato di antichità, amico di ‘virtuosi’, artisti ed eruditi, possessore di un famoso ‘museo’ disperso dai figli dopo la morte. Lo spoglio delle fonti, l’analisi delle dediche presenti in calce alle incisioni da lui edite, la scoperta di documenti conservati presso l’Archivio di Stato e l’Archivio del Vicariato di Roma, hanno permesso inoltre di poter tracciare una prima parziale biografia di Stefanoni, cui contribuiscono, in maniera determinante, le informazioni contenute nei carteggi di alcuni dei più importanti esponenti della République des Lettres, come Nicolas-Claude Fabri de Peiresc. Tutto ciò permette di collocarlo, a buon diritto, in quel differenziato mondo di antiquari e savants su cui negli ultimi anni si sono intensificati gli studi.

The paper sketches out for the first time the work of Pietro Stefanoni (1557ca.-1642 ca.) from Vicenza, who is known as the foremost publisher of prints by the Carracci. It starts from the tworemaining letters by Stefanoni to Ulisse Aldrovandi, now kept in the BibliotecaUniversitaria ofBologna. Jointly with other information in thepapersof the Bolognese naturalist, these letters allow to describe more precisely the activities of Stefanoni, a peculiar merchant who was also a great lover of antiquities as well as friend of‘virtuosi’,artistsand scholars; he also owned a famous‘museum’,dispersed by his heirs after death. The paper presents a first partial biography of Stefanoni based on these sources, on the correspondence of some of the most important exponents of the République des Lettres, such as Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, on new archival materials from the Archivio di Stato and the Archivio del Vicariato of Rome and on the analysis of the dedications of the engravings he published. All this evidence allow us to place Stefanoni, in its right full place, in that lively world of antiquarians and savants which as of late has been widely researched.
Corrado Giaquinto, Natività della Vergine; Jean Jouvenet, L’educazione della Vergine; Francesco Trevisani, Madonna del cucito; Simon de Châlons, Addolorata e Ecce Homo, pp. 207, 210-211, 223, 229-230.
Testi di approfondimento sulle incisioni esposte alla mostra "Rembrandt alla Galleria Corsini: l'autoritratto come San Paolo" (Roma, Galleria Corsini, 2020), provenienti dalle collezioni dell'Istituto centrale per la grafica.
schede delle opere conservate presso l'Istituto centrale per la grafica di Roma
pp. 233-234, n. 85; 235-236, n. 88; 255-256, n. 126; 256, n. 127; 256-257, n. 128
lettura dedicata alla stampa di Hendrick Goltzius conservata presso l'Istituto centrale per la grafica (collezione Corsini) ed esposta in occasione della mostra "Con tatto e con vista" a cura di Simonetta Baroni e di Federica Bertini... more
lettura dedicata alla stampa di Hendrick Goltzius conservata presso l'Istituto centrale per la grafica (collezione Corsini) ed esposta in occasione della mostra "Con tatto e con vista" a cura di Simonetta Baroni e di Federica Bertini (Roma, Istituto centrale per la grafica, 3 dicembre 2019).
Schede di catalogo di disegni e incisioni: Carlo Calderi "Studio per una statua di Niobide" (British Museum), François Perrier "La strage dei Niobidi (Segmenta...Istituto centrale per la grafica), Nikolaus van Hoy e Jan van Ossenbeck da... more
Schede di catalogo di disegni e incisioni: Carlo Calderi "Studio per una statua di Niobide" (British Museum), François Perrier "La strage dei Niobidi (Segmenta...Istituto centrale per la grafica), Nikolaus van Hoy e Jan van Ossenbeck da Andrea Vicentino (Theatrum Picturium, British Museum), Anonimo fiorentino XV sec. "Niobide e Venere Marina" (Prado), Anonimo XVI sec. "Fregio di Niobe" (Istituto centrale per la grafica)
Schede: Anonimo incisore romano, Beato Giovanni da Capestrano, 1587, pp. 251-253 Andrea Ciseri, Beato Giovanni da Capestrano, 1661, pp. 270-273 in Luca Pezzuto "Giovanni da Capestrano. Iconografia a di un predicatore osservante dalle... more
Schede:
Anonimo incisore romano, Beato Giovanni da Capestrano, 1587, pp. 251-253
Andrea Ciseri, Beato Giovanni da Capestrano, 1661, pp. 270-273

in

Luca Pezzuto
"Giovanni da Capestrano. Iconografia a di un predicatore osservante dalle origini alla canonizzazione (1456-1690)"
con una presentazione di Chiara Frugoni
e tre saggi di Stefano Boero, Carlotta Brovadan e Daniele Solvi
Roma 2016
Collana Monografie di Horti Hesperidum, 3
Schede di disegni dell'Istituto centrale per la grafica: Porta S. Paolo e la Piramide di Caio Cestio di Canaletto, Veduta di via del Corso di Francesco Panini, Veduta del Celio di Pierre Henri de Valenciennes (attr.), Le cascate... more
Schede di disegni dell'Istituto centrale per la grafica:
Porta S. Paolo e la Piramide di Caio Cestio di Canaletto, Veduta di via del Corso di Francesco Panini, Veduta del Celio di Pierre Henri de Valenciennes (attr.), Le cascate dell'Aniene a Tivoli di Felice Giani, pp. 66, 70, 80, 106.
ICONOGRAFIA AGOSTINIANA XLI / 2 IL QUATTROCENTO PRIMO TOMO – SAGGI E SCHEDE DI ALESSANDRO COSMA - GIANNI PITTIGLIO CITTÀ NUOVA EDITRICE Schede: n. 45 Giorgio di Matteo, Sant’Agostino nello studio rigetta i libri eretici, pp.... more
ICONOGRAFIA AGOSTINIANA
XLI / 2
IL QUATTROCENTO
PRIMO TOMO – SAGGI E SCHEDE
DI ALESSANDRO COSMA - GIANNI PITTIGLIO
CITTÀ NUOVA EDITRICE


Schede:

n. 45 Giorgio di Matteo, Sant’Agostino nello studio rigetta i libri eretici, pp. 214-217

n. 48 Piero della Francesca, Sant’Agostino (Polittico di Sant’Agostino), pp. 222-225

n. 56 Antonello da Messina, Sant’Agostino (?), pp. 239-241

n. 66 Andrea Bregno e bottega, Tomba di Costanza Ammannati Piccolomini, pp. 263-264
schede delle opere: Lodewyk Toeput detto Pozzoserrato (?), Veduta marina con roccia
Henri Bles, detto Civetta (attr.), Paesaggio con san Cristoforo
(Galleria Borghese), p. 318, n. 98 e  pp. 250-251, cat. 65.
schede Annibale Carracci, Sacra Famiglia, pp. 203-204; Ambito di Henri Bles detto Civetta, Paesaggio con San Cristoforo, pp. 250-251.
Polimnia, Discoforo, Cinghiale, Cestiario, Atleta in atto di ungersi, Lupa, Atleta vincitore, Diana cacciatrice, Iside, Zingara, Moro, Zingarella.
scheda di catalogo dell'Annunciazione riferita alla bottega di Paolo Veronese (Galleria Borghese)
schede delle opere: Francesco Pagano (attr.), Polittico di san Michele Arcangelo; Biagio Puccini, Cristo appare a santa Brigida, pp. 227, 244-245
scheda di catalogo della tela di Giovan Francesco Guerrieri, Loth e le figlie (Galleria Borghese),  p. 136.
schede delle opere: Corrado Giaquinto, Natività della Vergine; Jean Jouvenet, L’educazione della Vergine; Francesco Trevisani, Madonna del cucito; Simon de Châlons, Addolorata e Ecce Homo,  pp. 207, 210-211, 223, 229-230.
ricerca condotta sull’archivio del restauratore Vito Mameli conservato presso l’Associazione Giovanni Secco Suardo di Lurano (BG), con la cattedra di Storia del Restauro del prof. G. Basile, Università “La Sapienza” di Roma (2005).
Research Interests:
Il 3 dicembre 2019, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, si terrà presso l’Istituto Centrale per la Grafica il seminario “Arte e Tecnologia per l’accessibilità. Tradurre la pittura:... more
Il 3 dicembre 2019, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, si terrà presso l’Istituto Centrale per la Grafica il seminario “Arte e Tecnologia per l’accessibilità. Tradurre la pittura: incisioni e quadri tattili”, a cura di Federica Bertini e di Simonetta Baroni. L’incontro si svolge in collaborazione tra l’Istituto centrale per la grafica, da anni impegnato nella promozione della cultura dell’accessibilità al proprio patrimonio attraverso progetti educativi ed iniziative museali, e il corso di Laurea di Storia dell’Arte dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Il seminario intende avviare un’attenta riflessione sulle tematiche dell’accessibilità, museale e dell’arte in generale, e a far dialogare alcune delle realtà specializzate che si stanno muovendo in questo settore, specialmente nel campo della fruizione per ipovedenti e non vedenti. Segue un primo appuntamento che si è tenuto il 28 marzo 2019 presso l’Aula del Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte di Tor Vergata e che ha visto la partecipazione dei responsabili del Museo statale Omero di Ancona e del Museo Anteros di Bologna. Tra i partecipanti alla giornata, sono previsti rappresentanti del Miur e del Mibact, relatori da varie Università italiane, il direttore del Centro regionale Sant’Alessio – Margherita di Savoia per i ciechi.

Durante l’evento sarà visitabile la mostra “Con tatto e con vista” che prevede l’esposizione di tre tavole tattili di capolavori pittorici di Raffaello, Correggio e Caravaggio, e di altrettante stampe di traduzione dagli stessi dipinti, corredate da apparati didattici e pannelli esplicativi in Braille.
"Leonardo nel Seicento. Fortuna del pittore e del trattatista". Convegno a cura di Carmelo Occhipinti (Roma, Museo di Roma, 22 novembre 2019), patrocinato dal Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da... more
"Leonardo nel Seicento. Fortuna del pittore e del trattatista". Convegno a cura di Carmelo Occhipinti (Roma, Museo di Roma, 22 novembre 2019), patrocinato dal Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.
GIORNATA DI STUDI - Roma, giovedì 28 Marzo 2019 Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" Macroarea di Lettere e Filosofia - Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell'arte Sala Riunioni II piano-Edificio B
Research Interests:
Incontro organizzato in occasione della presentazione dei cataloghi della mostra "Perentoria Figura. Patrizio Di Sciullo, Andrea Lelario, Francesco Parisi", alla presenza degli artisti, dei curatori, degli autori dei testi, dei docenti e... more
Incontro organizzato in occasione della presentazione dei cataloghi della mostra "Perentoria Figura. Patrizio Di Sciullo, Andrea Lelario, Francesco Parisi", alla presenza degli artisti, dei curatori, degli autori dei testi, dei docenti e degli studiosi e professionisti della grafica, con testimonianze sulla didattica, il patrimonio storico e la grafica d’arte.
Presentazione del volume: "Padre Sebastiano Resta (1635-1714). Milanese, oratoriano, collezionista di disegni nel Seicento a Roma", a cura di Alberto Bianco, Francesco Grisolia, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Roma, Edizioni... more
Presentazione del volume: "Padre Sebastiano Resta (1635-1714). Milanese, oratoriano, collezionista di disegni nel Seicento a Roma", a cura di Alberto Bianco, Francesco Grisolia, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Roma, Edizioni Oratoriane, 2017 -  Roma, Fondazione Camillo Caetani - Palazzo Caetani, Via delle Botteghe Oscure, 32 - Ne discutono: Bruno Toscano, Raffaella Morselli, Carmelo Occhipinti, Francesco Grisolia, Isabella Rossi, Maria Rosa Pizzoni e chiunque altro sia interessato - 30 novembre 2017, ore 17.00
Research Interests: