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Federico Focher
  • Istituto di Genetica Molecolare, CNR
    Via Abbiategrasso, 207
    27100 Pavia
    Italy
  • +39-0382-546352
Alla scoperta delle leggi della vita Negli ultimi anni ho avuto il piacere di leggere numerosi ottimi libri dedicati alle principali scoperte che hanno caratterizzato la storia delle scienze della vita. Tra gli Autori che più... more
Alla scoperta delle leggi della vita Negli ultimi anni ho avuto il piacere di leggere numerosi ottimi libri dedicati alle principali scoperte che hanno caratterizzato la storia delle scienze della vita. Tra gli Autori che più frequentemente ho apprezzato per l'originalità della proposta e la qualità di scrittura vi è sicuramente Federico Focher, mi ha sorpreso con il suo "L'uomo che gettò nel panico Darwin. La vita e le scoperte di Alfred Russel Wallace" (Bollati Boringhieri), libro in cui per la prima volta ho capito di non aver mai realmente conosciuto la portata e l'ampiezza del lavoro di Wallace, un autore arguto, originale, inquieto e indipendente. Tutti sappiamo, perché lo scrisse lo stesso Charles Darwin nella sua Autobiografia, che Wallace obbligò Darwin a concretizzare le proprie idee più celermente di quanto da lui sperato: "i miei progetti furono sconvolti, perché all'inizio dell'estate del 1858 il signor Wallace, il quale allora si trovava nell'arcipelago malese, mi mandò un saggio: Sulla tendenza delle varietà a separarsi indefinitamente dal tipo originale, in cui si esponeva una teoria identica alla mia. Il libro di Focher guidava i lettori alla scoperta di come Wallace arrivò a quella "improvvisa illuminazione", che lui celermente abbozzò e inviò a Darwin gettandolo nel panico. Seguendo una linea narrativa simile, il nuovo libro di Federico Focher intitolato "Alla scoperta delle leggi della vita" (edito dalla casa editrice Il Prato) guida il lettore alla scoperta della vita di Redi, Maupertuis, Trembley, Von Humboldt, Wallace e Mendel, sei grandi scienziati che, seppure oggi poco noti al grande pubblico, hanno dato contributi importantissimi nella storia del pensiero biologico. Nel libro di Focher, Francesco Redi stesso vi guiderà a capire l'importanza del metodo sperimentale, che si concretizza nel credere solo a "quello che con gli occhi miei propri io vedo" e solo se "dall'iterata e reiterata esperienza mi venga confermato". A Redi (1626-1697) dobbiamo infatti l'introduzione delle procedure seriali, del disegno sperimentale e del confronto tra esperimenti di ricerca ed esperimenti di controllo nel metodo scientifico in biologia. Pierre-Louis Moreau de Maupertuis (1698-1759) vi guiderà invece all'origine delle prime teorie relative alla genesi dell'essere vivente e ai meccanismi dell'ereditarietà e nei sui scritti, di cui il libro di Federico Focher è una preziosa fonte di citazioni, avrete modo di leggere ipotesi e idee che, se interpretate alla luce della attuali conoscenze, colpiscono per la loro sorprendente modernità: "secondo Maupertuis le particelle organiche che determinavano le caratteristiche fisiche dei genitori, durante il rapporto sessuale, non si sarebbero scontrate casualmente come sosteneva l'obsoleta fisica cartesiana, ma sarebbero venute in contatto reciproco in modo selettivo grazie a biunivoche forze attrattive o a peculiari relazioni chimiche". Infine, è interessante leggere come un secolo prima di Darwin e Wallace, Maupertuis anticipasse l'idea che le specie potessero cambiare, sebbene per eventi casuali e non per oggetto della selezione, andando però a mostrare una visione critica per il fissismo creazionista. Una vera sorpresa è il capitolo dedicato a Abrahm Trembley (1710-1784), che per molti versi può essere considerato tra i fondatori della zoologia sperimentale. A lui si deve nel 1740 la scoperta, assolutamente sensazionale per quei tempi, della partenogenesi negli afidi. La sua dimostrazione del fatto che una femmina di afide potesse riprodursi senza accoppiarsi con un maschio destò così tanto stupore da portare Trembley alla nomina a Socio Corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Parigi. La popolarità di Trembley divenne però decisamente diffusa grazie alla sua scoperta delle capacità rigenerative del polipo d'acqua dolce Hydra vulgaris. La figura che Federico Focher traccia in questo capitolo è quella di uno scienziato per volti aspetti decisamente moderno, che abbina grandi capacità analitiche e perizia sia nella tecnica che nel disegno Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.
Il libro "Alla scoperta delle leggi della vita. Ritratti di Redi, Maupertuis, Trembley, Von Humboldt, Wallace, Mendel" di Federico Focher è un testo che affronta biografie di biologi poco conosciuti al grande pubblico, vissuti tra il XVII... more
Il libro "Alla scoperta delle leggi della vita. Ritratti di Redi, Maupertuis, Trembley, Von Humboldt, Wallace, Mendel" di Federico Focher è un testo che affronta biografie di biologi poco conosciuti al grande pubblico, vissuti tra il XVII e il XIX secolo.
Con il volume 'Alla scoperta delle leggi della vita' Federico Focher, ricercatore del Cnr-Igm, propone i ritratti di sei scienziati che hanno lasciato un segno significativo nel pensiero biologico, ma che non sono notissimi al grande... more
Con il volume 'Alla scoperta delle leggi della vita' Federico Focher, ricercatore del Cnr-Igm, propone i ritratti di sei scienziati che hanno lasciato un segno significativo nel pensiero biologico, ma che non sono notissimi al grande pubblico