Marzia Carli
University of Crete, History and Archaeology, Department Member
Tra i rinvenimenti fortuiti di vasi attici nell'area orientale di Creta, è annoverata un'anfora a collo distinto a figure rosse. Di quest'ultima, proveniente da una sepoltura di Ierapetra, l'antica Hierapytna, è stata ad... more
Tra i rinvenimenti fortuiti di vasi attici nell'area orientale di Creta, è annoverata un'anfora a collo distinto a figure rosse. Di quest'ultima, proveniente da una sepoltura di Ierapetra, l'antica Hierapytna, è stata ad oggi pubblicata l'immagine corredata di scarne informazioni. Il vaso non è mai stato studiato in maniera approfondita; scopo dell'articolo è di effettuare un'analisi dell'esemplare quanto più completa possibile, sia dal punto di vista della produzione, che da quello iconografico e iconologico. Ci si incentrerà sulla forma, sull'attribuzione a una mano vicina al Pittore di Ettore e sull'analisi contestuale delle raffigurazioni. Inoltre, l'articolo è volto ad evidenziare l'importanza del rinvenimento nel panorama cretese del terzo quarto del V secolo a.C., periodo in cui le importazioni attiche scarseggiano; tale situazione è ascrivibile a una lunga fase di scarsità degli scambi commerciali che interessa l'isola dura...
Research Interests:
Tra i rinvenimenti fortuiti di vasi attici nell'area orientale di Creta, è annoverata un'anfora a collo distinto a figure rosse. Di quest'ultima, proveniente da una sepoltura di Ierapetra, l'antica Hierapytna, è stata ad oggi pubblicata... more
Tra i rinvenimenti fortuiti di vasi attici nell'area orientale di Creta, è annoverata un'anfora a collo distinto a figure rosse. Di quest'ultima, proveniente da una sepoltura di Ierapetra, l'antica Hierapytna, è stata ad oggi pubblicata l'immagine corredata di scarne informazioni. Il vaso non è mai stato studiato in maniera approfondita; scopo dell'articolo è di effettuare un'analisi dell'esemplare quanto più completa possibile, sia dal punto di vista della produzione, che da quello iconografico e iconologico. Ci si incentrerà sulla forma, sull'attribuzione a una mano vicina al Pittore di Ettore e sull'analisi contestuale delle raffigurazioni. Inoltre, l'articolo è volto ad evidenziare l'importanza del rinvenimento nel panorama cretese del terzo quarto del V secolo a.C., periodo in cui le importazioni attiche scarseggiano; tale situazione è ascrivibile a una lunga fase di scarsità degli scambi commerciali che interessa l'isola durante l'intera età classica. Among the incidental findings of Attic vases in the eastern area of Crete, is included a red-figure neck amphora. Until now, very little information was published about the vase, that was initially found in a burial in Ierapetra, the ancient Hierapytna. As the vase was never studied extensively, the purpose of this article is to provide an in-depth analysis of it, both from the point of view of production, and from an iconographical and iconological perspective. The shape of the vase will be discussed; furthermore, focus will be placed on its attribution to a hand close to the Hector Painter, and the contextual analysis of its graphic representations. To conclude, the article aims to highlight the importance of this discovery in the Cretan historical context of the third quarter of the 5th century BC, when Attic imports were scarce, following the long period of shortage of trade affecting the island throughout the Classical era.