Il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un hanno firmato un nuovo accordo di collaborazione che include una promessa di aiuto reciproco in caso di attacco a uno dei due Paesi. Si tratta di un passo che avvicina fortemente Mosca e Pyongyang, probabilmente mai così unite dai tempi dell'Unione Sovietica.
Accordi tra Mosca e Pyongyang anche su istruzione, medicina e ricerca scientifica
Per Putin si tratta della prima visita in Corea del Nord da quasi un quarto di secolo. Stati Uniti e Nato non nascondono la preoccupazione per i rifornimenti di armi concessi dalla nazione asiatica alla Russia, in cambio di sostegno economico e tecnologico. Al termine del vertice, il presidente russo ha dichiarato che il suo Paese "non esclude lo sviluppo di una cooperazione tecnico-militare".
Le due nazioni hanno anche firmato accordi nei settori dell'assistenza sanitaria, dell'istruzione medica e della ricerca scientifica, secondo quanto riferito da media governativi russi.