Fondazione Finanza Etica

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Organizzazioni civiche e sociali

Firenze, Firenze 6.105 follower

Promuoviamo i principi, le buone pratiche e gli sviluppi della finanza etica e della nuova economia

Chi siamo

La fondazione culturale costituita da Banca Etica e da Etica sgr con il compito di promuovere, diffondere e approfondire i principi, le buone pratiche e gli sviluppi della finanza etica e della nuova economia. Qui per la nostra Netiquette: https://bit.ly/3yINiKz

Sito Web
http://finanzaetica.info/
Settore
Organizzazioni civiche e sociali
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Firenze, Firenze
Tipo
Non profit
Data di fondazione
2016
Settori di competenza
azionariato critico, bandi e contributi, educazione critica alla finanza, studi e ricerche e progetti e bandi italiani e europei

Località

Dipendenti presso Fondazione Finanza Etica

Aggiornamenti

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    Sia se quest’estate rimarrai a casa sia se andrai all’altro capo del mondo, i vestiti di Zara, Bershka, Pull and Bear, Massimo Dutti, Stradivarius e Oysho viaggeranno più di te. I marchi elencati sono tutti di proprietà di Inditex, gigante spagnolo della fast fashion che, nel 2023, ha aumentato del 23% le emissioni di CO2 dovute al trasporto aereo. Di capi di abbigliamento, non di persone. Vi chiederete se tutto questo ha un senso. La domanda è venuta anche a noi e per questo motivo insieme alla Fundación Finanzas Éticas, alla Campagna Abiti Puliti, alla ONG svizzera PublicEye e alla rete Shareholders for Change, abbiamo deciso di inserire Inditex nel gruppo di aziende con cui facciamo azionariato critico. Già a marzo avevamo inviato una lettera ad Inditex, chiedendo di avere un dettaglio delle emissioni generate dal trasporto aereo e di indicare strategie e obiettivi misurabili per ridurle. L’impresa ha risposto due mesi dopo, senza però fornire le informazioni richieste. Dopo un’ulteriore lettera e un incontro online, che non hanno portato ad alcun risultato apprezzabile, abbiamo deciso di presentarci direttamene in assemblea. Grazie alle 5 azioni di Inditex detenute dalla Fundación, la nostra Barbara Setti è intervenuta durante l’annuale assemblea dei soci a La Coruña con una domanda: Perché non attuare un piano di logistica verde? Le risposte sono state deludenti. L’impresa ha sempre dimostrato di essere aperta al dialogo ma, finora, non ha fatto alcun passo avanti significativo. Continueremo a sostenere PublicEye e la Campagna Abiti Puliti, affinché Inditex pubblichi un piano serio per la riduzione delle emissioni generate dal trasporto aereo e dalla logistica, come hanno già iniziato a fare alcuni loro concorrenti. --- Se è la prima volta che senti parlare di azionariato critico o se vuoi approfondire tutte le nostre azioni, visita la parte dedicata sul nostro sito: https://lnkd.in/dZdFQx7h #finanza #finanzaetica #fashion #fastfashion

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    Un nuovo fronte di azionariato critico per Fondazione Finanza Etica: Inditex e i marchi che detiene tra cui Zara, Bershka, Massimo Dutti, Oysho, Stradivarius e Pull&Bear. La domanda principale, partita da una ricerca realizzata da Public Eye e da Campagna Abiti Puliti, riguarda l'eccessivo e poco trasparente uso degli aerei per il trasporto dei vestiti. Secondo voi, cosa avranno risposto a Barbara Setti?

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    Produzione e commercio di armi sono spesa improduttiva, che non ha ricadute in termini di sviluppo, infrastrutture o qualità della vita. Per molte nazioni le spese in armi rappresentano una parte rilevante della spesa pubblica e sottraggono risorse fondamentali per istruzione, sanità e altri servizi essenziali. Un modello studiato in macroeconomia è il paradigma “burro o cannoni”. La curva evidenzia come un aumento nella produzione di beni militari (cannoni) comporti una riduzione nella produzione di beni civili (burro). Le scelte economiche e l‘allocazione delle risorse possono portare a una economia di guerra o alla soddisfazione dei bisogni dei cittadini. Facciamo alcuni esempi. 🟡Una sola fregata europea FREMM costa come lo stipendio di oltre 10.000 medici per un anno. 🔴Un cacciabombardiere F35 equivale a 3.244 posti di terapia intensiva negli ospedali. 🟠Un sottomarino nucleare classe Virginia ha lo stesso costo di oltre 9.000 ambulanze. Nel 2023 i governi in media hanno speso il 6,2% del proprio budget per il settore militare. La metà di questi fondi sarebbero sufficienti per fornire una assistenza sanitaria di base per ogni essere umano del pianeta e per ridurre in maniera significativa le emissioni di gas a effetto serra. 𝗠𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗼𝗿𝗮, 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲? 𝗗𝗶𝘀𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗮 𝗰𝗵𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗿𝗺𝗶 𝗲 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗲! Ne parliamo all’interno della nostra nuova scheda “Capire al finanza“ dedicata al rapporto tra finanza e armi. Puoi leggerla qui: https://lnkd.in/d6zNR2Tf

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    Dal 26 al 29 giugno, Oristano ha ospitato “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile". Un evento promosso da Legacoop Sardegna, Forum Disuguaglianze Diversità e Dromos Festival, con il sostegno di LegacoopNazionale e ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Tre giorni di incontri, laboratori, conferenze, visite guidate e spettacoli per immaginare un mondo più giusto e sostenibile. Tra questi un panel su tema della transizione ecologica giusta, in cui è intervenuta Irene Ghaleb. Tre elementi essenziali per una transizione giusta sono: il coinvolgimento dei giovani e di tutte le generazioni, l’inclusione di generi differenti e una finanza accessibile a tutti. #finanza #finanzaetica #transizioneecologia #ecologia #crisiclimatica

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    Nel 2023 Cina, Francia, India, Israele, Corea del Nord, Pakistan, Russia, Regno Unito e Stati Uniti hanno speso complessivamente 91,4 miliardi di dollari per i loro armamenti nucleari. 73.884 dollari al minuto, 2.898 dollari al secondo. Negli ultimi 5 anni sono stati spesi 387 miliardi di dollari per le armi nucleari. Con un aumento della spesa del 34%, da 68,2 miliardi a 91,4 miliardi all’anno. L’accelerazione della spesa per queste armi disumane e distruttive non sta migliorando la sicurezza globale, ma rappresenta una minaccia. I miliardi di dollari dedicati alle armi nucleari rappresentano un’inaccettabile cattiva allocazione di fondi pubblici. Con 91,4 miliardi di dollari all’anno si potrebbe installare energia eolica per più di dodici milioni di case o coprire il 27% dei fondi mancanti per combattere i cambiamenti climatici, proteggere la biodiversità e ridurre l’inquinamento. Con un solo minuto di spesa per le armi nucleari si sarebbero potuti piantare un milione di alberi. Cinque anni di spesa per le armi nucleari avrebbero potuto sfamare a vita 45 milioni di persone che attualmente rischiano la fame. Ecco perché l’ICAN ha indetto una settimana di azione globale dal 16 al 22 settembre 2024. Una mobilitazione che si svolgerà proprio quando i Paesi di tutto il mondo si riuniranno nel Summit of the Future per trovare soluzioni alle più grandi sfide globali del nostro tempo. La mobilitazione verrà rilanciata in Italia dalla campagna “Italia, ripensaci”, promossa da Rete Italiana Pace e Disarmo e da Senzatomica. Una campagna che da anni promuove iniziative affinché la volontà di disarmo nucleare ben radicata nella maggioranza degli italiani venga presa in considerazione dai decisori politici. #nuclearban #guerra #atomica #nucleare

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    Vogliamo fare crescere la consapevolezza e la responsabilità nell’uso corretto del proprio denaro del sistema finanziario ed economico, proponendo progetti di cambiamento, empowerment di persone, gruppi e comunità. Se vuoi approfondire puoi leggere il nostro bilancio sociale: https://lnkd.in/dmn5hHhY L’ambito più rilevante per le nostre attività è quello sociale. Qui ricadono i progetti di sostegno ad imprese in ambito turistico-sociale nel sud Italia, di gestione fondo di garanzia per il sostegno ad attività imprenditoriali e sociali delle Mutue AutoGestioni e il progetto di Cultura Cooperativa di Gruppo. L’ambito culturale, educativo, formativo e di ricerca, mantiene grande rilevanza. Abbiamo lanciato il nuovo portale di educazione finanziaria, ValoriLab, ed importante è l’impatto degli incontri realizzati durante FestiValori. Abbiamo realizzato una serie di ricerche, come il 6 Rapporto sulla finanza etica in Europa e il Rapporto su inclusione finanziaria e microcredito. Sono in corso le attività dei Portatori di Valori in tema educazione critica alla finanza. Infine l’attività di formazione che ha coinvolto 60 persone sull’azionariato critico realizzata presso il corso di Management delle società quotate dell’Università di Pisa. Buona parte della nostra attività in ambito ambientale è realizzata da Valori e dall’azionariato critico su ENI, Enel, Endesa, Generali, Solvay. Abbiamo partecipato con una sua rappresentante alla COP28 di Dubai. Infine, per l'ambito pace e diritti ci siamo concentrati soprattutto sul tema della legalità e dell’impatto delle guerre in corso sul sistema finanziario tramite gli articoli di Valori e le campagne sulla finanza disarmata realizzate grazie al fondo utili di Etica Sgr. Sul tema anche l’attività di azionariato critico su Rheinmetall, Leonardo S.p.A. e Fincantieri. #finanza #finanzaetica

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    Benvenuti alla presentazione del nostro Bilancio Sociale 2023! Nel 2023 abbiamo celebrato il ventesimo anniversario di Fondazione Finanza Etica e con il nostro Bilancio Sociale vogliamo condividere con voi i risultati raggiunti. Questo report riflette il nostro impegno e la passione nel consolidare le attività tradizionali e affrontare nuove sfide. Nuova Governance: il primo Bilancio Sociale sotto la nuova governance mette in luce la nostra dedizione alla trasparenza e autenticità, con focus su formazione, comunicazione, informazione critica alla finanza, ricerca e innovazione. Le iniziative: abbiamo lanciato ValoriLab, una piattaforma per l'educazione critica alla finanza, e il progetto "Monetine", dedicato alle donne vittime di violenza economica. Abbiamo anche organizzato una nuova edizione di FestiValori a Modena. E non solo. Collaborazioni e Ricerca: in linea con il Piano Strategico di Gruppo 2021-2024, abbiamo creato due gruppi di lavoro per coordinare la collaborazione con università e centri di ricerca e per la formazione culturale e valoriale. Finanza di Pace: promuoviamo una finanza di pace attraverso le attività di engagement e il coordinamento dell’Osservatorio Banche e Assicurazioni per il Gruppo. Facciamo parte della Rete Italiana Pace e Disarmo. Rapporto sulla Finanza Etica: per il sesto anno di seguito abbiamo pubblicato il Rapporto sulla finanza etica in Europa, in collaborazione con Fundación Finanzas Éticas e Febea - Federazione Europea delle Banche Etiche e Alternative, rafforzando le nostre azioni in Europa. Ringraziamo di cuore tutte le persone e organizzazioni che hanno reso possibili questi risultati. Scorrendo il nostro Bilancio Sociale, potrete approfondire i nostri successi e scoprire come abbiamo generato un impatto positivo in ambiti sociali, culturali, di pace e diritti umani, e ambientali. Grazie per essere parte del nostro viaggio! #finanza #finanzaetica #bilanciosociale

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