Salix cinerea
Salice grigio | |
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Salix cinerea | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | COM |
Ordine | Malpighiales |
Famiglia | Salicaceae |
Genere | Salix |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Dilleniidae |
Ordine | Salicales |
Famiglia | Salicaceae |
Genere | Salix |
Specie | S. cinerea |
Nomenclatura binomiale | |
Salix cinerea L., 1753 | |
Nomi comuni | |
salice cinereo, salice cenerino, salice grigio |
Il salice grigio (Salix cinerea L., 1753) è un albero della famiglia delle Salicacee nativo dell'Europa e dell'Asia occidentale.[1][2][3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È un arbusto o piccolo albero deciduo con un'altezza variabile tra i 4 e i 6 metri.[2][3]
Le foglie (lunghezza 2–9 cm - eccezionalmente 16 cm, larghezza 1–3 cm - eccezionalmente 5 cm) sono disposte a spirale, verdi in superficie e pelose sul lato inferiore, con margine crenato.
I fiori sbocciano all'inizio della primavera in amenti lunghi circa 2–5 cm; è una pianta dioica, quindi gli amenti maschili e femminili si trovano su individui diversi. Gli amenti maschili sono inizialmente argentati ed ingialliscono dopo aver rilasciato il polline; quelli femminili, grigio-verdi, maturano all'inizio dell'estate per rilasciare i piccoli semi avvolti in una peluria simile al cotone funzionale alla dispersione anemocora (cioè dipendente dal vento).
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La sottospecie S. c. oleifolia Macreight è in atto considerata come specie a sè stante (Salix atrocinerea Brot.).[4]
Vi sono alcune sovrapposizioni degli areali delle due entità, con entrambe le specie presenti in una larga fascia che va dal nord della Francia, esemplari di S. cinerea in aree più occidentali come l'Irlanda, la Francia occidentale ed il Marocco ed esemplari di S. atrocinerea nei Paesi Bassi.
Invasività
[modifica | modifica wikitesto]S. cinerea è una specie invasiva in Nuova Zelanda, dove è elencata nel National Pest Plant Accord, il che significa che non può essere venduta o diffusa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Salix cinerea, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 20/12/2022.
- ^ a b Meikle, R. D. (1984). Willows and Poplars of Great Britain and Ireland. BSBI Handbook No. 4. ISBN 0-901158-07-0.
- ^ a b Christensen, K. I., & Nielsen, H. (1992). Rust-pil (Salix cinerea subsp. oleifolia) - en overset pil i Danmark og Skandinavien. Dansk Dendrologisk Årsskrift, 10: 5-17.
- ^ (EN) Salix cinerea subsp. oleifolia, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 20/12/2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Salix cinerea
- Wikispecies contiene informazioni su Salix cinerea
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