Dolce di San Michele
Dolce di San Michele | |
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Origini | |
Altri nomi | Dolz ad San Michele |
Luogo d'origine | Italia |
Diffusione | locale |
Zona di produzione | Bagnacavallo |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Riconoscimento | P.A.T. |
Ingredienti principali | farina, strutto, rossi d'uovo, burro, zucchero |
Il dolce di San Michele (dolz ad San Michele in romagnolo) è un prodotto tipico di Bagnacavallo (RA)[1][2][3].
Già intorno all'anno Mille a Bagnacavallo, in occasione della festa per il santo patrono, l'arcangelo Michele, si preparavano focacce a base di miele e frutta secca[4].
Il dolce che viene preparato oggi, seguendo la tradizione, è realizzato nelle case ed è in vendita presso i fornai della città solamente durante i festeggiamenti del patrono, nell'ultima settimana di settembre.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]È costituito di una base di pasta frolla coperta con panna, gelatina di frutta o colla di pesce, e un'elaborata decorazione geometrica ottenuta disponendo con cura mandorle, noci, nocciole e pinoli.[5]
È inserito nell'elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali emiliani e romagnoli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dolce di San Michele, su Ravenna Intorno. URL consultato il 25 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2016).
- ^ Luigi Cremona, L'Italia dei dolci, Touring Editore, 2004, p. 79, ISBN 88-365-2931-3.
- ^ A Bagnacavallo un dolce angelico, su La Stampa. URL consultato il 25 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2016).
- ^ È in preparazione in questi giorni nei forni di Bagnacavallo il dolce di San Michele, su ravennatoday.it. URL consultato il 25 ottobre 2016.
- ^ Claudia Campagna, Il dolce di San Michele patrono di Bagnacavallo, su Romagna a Tavola, 24 settembre 2023. URL consultato l'11 novembre 2023.