Eccidio di Rizziconi
| Eccidio di Rizziconi strage | |
|---|---|
| Data | 6 settembre 1943 |
| Luogo | Rizziconi |
| Stato | .svg){kind=small} Italia |
| Coordinate | 38°24′39.91″N 15°57′34.39″E |
| Responsabili | Nazisti |
| Motivazione | rappresaglia |
| Conseguenze | |
| Morti | 17 |
| Feriti | 56 |
L'eccidio di Rizziconi fu una strage nazista compiuta nel comune di Rizziconi il 6 settembre 1943 dalle truppe in ritirata dal Sud Italia. Fu l'unica strage nazista compiuta in Calabria.[1]
Eventi
[modifica | modifica wikitesto]Le truppe anglo-americane, dopo l'invasione della Sicilia, erano sbarcate in Calabria il 3 settembre 1943. I tedeschi erano stanziati nella piana di Gioia Tauro, tra Taurianova e Cittanova, per un'improbabile difesa del continente.[2]
I contatti tra gli anglo-americani e la popolazione furono la causa della strage: alcuni abitanti di Rizziconi avevano tagliato i fili del telegrafo,[3] interrompendo le comunicazioni dei tedeschi, che reagirono sparando contro due soldati inglesi. I nazisti decisero poi di prendere a cannonate il paese,[4] massacrando anziani, donne e bambini: bombardarono il paese dalle 14 alle 16 e dalle 18 all'alba. Non si fermarono neppure quando gli abitanti issarono una bandiera bianca in segno di resa sulla chiesa di San Teodoro.[3]
Alla fine si contarono 56 feriti e 17 morti.[2] Una donna morì qualche giorno dopo all'ospedale di Taurianova per le ferite.[3]
La strage fu compiuta dalla 29. Panzergrenadier Division del generale Walter Fries[2] in un periodo precedente l'armistizio di Cassibile, quando l'Italia era ancora alleata della Germania nazista. Un'altra strage compiuta prima dell'armistizio fu quella di Castiglione di Sicilia (12 agosto 1943).[4]
Vittime
[modifica | modifica wikitesto]- Bova Emilia
- Bova Giuseppina
- Bova M.Rosa
- Carlino Vincenzo D.
- Coppola Carmine
- Coppola Santo Espedito
- Coppola Teodoro
- Costa Arturo
- De Maria Giovanni
- Forgione Petronilla T.
- Lizzi Concetta
- Nava Domenico
- Papalia Antonino
- Pappatico Elisabetta
- Romeo Carmela G.
- Scarfò Domenico
- Sganga Carmela
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Consiglio regionale della Calabria, su www.consiglioregionale.calabria.it. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ a b c d Episodio del 6 e 7 settembre 1943 - Cannoneggiamento tedesco sul paese di Rizziconi(RC) (PDF), su straginazifasciste.it.
- ^ a b c L’eccidio nazista di Rizziconi 6 settembre 1943 – ANPI Brindisi, su anpibrindisi.it. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ a b Fabrizio Gregorutti, LE DUE STRAGI IGNOTE (Castiglione di Sicilia e Rizziconi, agosto-settembre 1943) • Caduti Polizia di Stato, su Caduti Polizia di Stato, 7 ottobre 2017. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ Rizziconi 6-9-1943, su Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonino Catananti Teramo, Lo Sbarco in Continente: il bombardamento tedesco del 6 settembre 1943, Reggio Calabria, Città del Sole, 2006.
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