Insurrezioni anticomuniste nell'Europa Orientale
Insurrezioni anticomuniste nell'Europa Orientale parte della Guerra Fredda | |
---|---|
Data | 1945 - Anni 1960 |
Luogo | Europa orientale |
Casus belli | Ribellione ai governi comunisti |
Esito | Vittoria dei governi comunisti |
Schieramenti | |
Voci di guerre presenti su Wikipedia | |
Le Insurrezioni anticomuniste in Europa orientale e centrale sono state una serie di episodi della guerra fredda dove gruppi insurrezionali anticomunisti provarono a rovesciare i governi socialisti dei loro Paesi, sorti alla fine della seconda guerra mondiale.
In Albania
[modifica | modifica wikitesto]In Bielorussia
[modifica | modifica wikitesto]In Bulgaria
[modifica | modifica wikitesto]In Croazia
[modifica | modifica wikitesto]Nei paesi baltici
[modifica | modifica wikitesto]Nei paesi baltici il movimento di resistenza dei Fratelli della foresta è stato in lotta contro le autorità sovietiche tra il 1940 e la metà degli anni '50. Quando i tedeschi si ritirarono verso ovest, l'Armata Rossa avanzò nei territori baltici nel 1944, momento in cui si riaccesero le ostilità tra le popolazioni locali, filo-indipendentiste, e i nuovi occupanti.[1][2][3]
In Polonia
[modifica | modifica wikitesto]In Polonia, verso la fine della seconda guerra mondiale, si formarono vari gruppi di resistenza contro l'Unione Sovietica ed il governo comunista polacco.[4][5]
In Romania
[modifica | modifica wikitesto]In Slovenia
[modifica | modifica wikitesto]In Moldavia
[modifica | modifica wikitesto]In Russia
[modifica | modifica wikitesto]In Ucraina
[modifica | modifica wikitesto]In Ucraina l'Esercito Insurrezionale, tentò di ottenere l'indipendenza del Paese.
In Ungheria
[modifica | modifica wikitesto]Nel paese magiaro si verificò una sollevazione armata di spirito antisovietico che durò dal 23 ottobre al 10 - 11 novembre 1956. Inizialmente contrastata dall'ÁVH, venne alla fine duramente repressa dall'intervento armato delle truppe sovietiche del maresciallo Ivan Stepanovič Konev.[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mangulis, V. Latvia in the Wars of the 20th Century. CHAPTER IX, su web.archive.org, 14 marzo 2012. URL consultato il 5 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2012).
- ^ (EN) David James Smith, Estonia: Independence and European Integration, Psychology Press, 2001, ISBN 978-0-415-26728-1. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) Toomas Hiio et al., Estonia since 1944: Reports of the Estonian International Commission for the Investigation of Crimes Against Humanity, Commissione internazionale estone per i crimini contro l'umanità, 2009, ISBN 978-9949-18-300-5, pp. 377–378.
- ^ Barbara Engelking-Boni, Zagłada żydów:pamięć narodowa a pisanie historii w Polsce i we Francji, pp. 195.
- ^ (PL) Krzysztof Pilawski, Kto zapłaci za zbrodnie podziemia, su Tygodnik Przegląd, 6 marzo 2011.
- ^ Nehany statisztikai adat a forradalomol, su rev.hu. URL consultato il 9 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2006).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Insurrezioni anticomuniste nell'Europa Orientale»