Jet (gruppo musicale italiano)
J.E.T. | |
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I J.E.T. al Festival di Sanremo 1973 | |
Paese d'origine | Italia |
Genere | Rock progressivo Christian rock Pop |
Periodo di attività musicale | 1971 – 1974 |
Etichetta | |
Album pubblicati | 1 |
I Jet, conosciuti anche come J.E.T. (resi graficamente anche j.e.t.), sono stati un gruppo musicale italiano fondato nel 1971 a Genova.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1963 nascono i Jets, di cui fanno parte Gianni Belleno, Angelo Sotgiu, Franco Gatti e Gianni Casciano. I Jets incidono quattro 45 giri, tra il 1963 e il 1964, per l’etichetta ITV di Genova. Nel 1967, dopo le defezioni di Belleno (andato ai New Trolls), Sotgiu e Gatti (a formare i Ricchi e Poveri), toccherà al superstite Casciano proporre a Renzo "Pucci" Cochis (batteria), Aldo Stellita (basso) e Piero Cassano (tastiere, voce) – questi ultimi due, provenienti dal gruppo Onde Sonore – di dar vita ad una nuova formazione, dapprima battezzata New Jet (sino al 1970) poi solo Jet. Nel 1970 Casciano lascia, sostituito alla chitarra da Carlo ‘bimbo’ Marrale, ed è con questa formazione che il quartetto si presenta all'8ª edizione di Un disco per l'estate (1971) con il brano Vivere in te, cui seguono altre manifestazioni, tra cui il Festival di Musica d'Avanguardia.
Nel 1972 esce il primo ed unico album, in cui abbandonano il genere melodico per abbracciare un rock-progressive più impegnato, dall'altrettanto impegnato titolo Fede, speranza, carità, a cui partecipa come corista non accreditata una allora sconosciuta Antonella Ruggiero.
Nel 1973 ritornano ad atmosfere melodiche partecipando alla 23ª edizione del Festival di Sanremo, dove propongono Anikana-o, che non raggiunge la serata finale ma che viene portata al successo mondiale da Cerrone. A questo punto è Cochis ad andarsene e subentra Paolo Siani[1][2].
Nel 1974, la band collabora al singolo d'esordio come solista di Antonella Ruggiero, sotto lo pseudonimo di "Matia", intitolato La strada del perdono[3], che dà il via alla nascita vera e propria dei Matia Bazar tanto che il brano viene successivamente inserito nell'album Gran Bazar (1977) e nella raccolta antologica Solo tu (1979), entrambi a nome del gruppo.
Nel 1975, a due anni dall'esperienza sanremese, tre componenti su quattro – cioè Stellita, Marrale e Cassano – fondano con Antonella (che aveva già partecipato come corista ai loro brani, anche se non accreditata) i Matia Bazar; mentre Siani collabora come turnista al loro primo singolo Stasera... che sera![3]. Subito dopo, la prima formazione dei Matia verrà completata dal batterista Giancarlo Golzi[2].
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Ultima
[modifica | modifica wikitesto]- Piero Cassano – tastiere (1967-1974)
- Carlo Marrale – chitarra, voce (1970-1974)
- Aldo Stellita – basso, voce (1967-1974)
- Paolo Siani – batteria (1974)
Ex componenti
[modifica | modifica wikitesto]- Gianni Casciano – chitarra, voce (1967-1970)
- Renzo "Pucci" Cochis – batteria (1967-1974)
Turnisti
[modifica | modifica wikitesto]- Antonella Ruggiero – cori (non accreditata)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 1972: Fede, speranza, carità (Durium, ms AI 77307)
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo
- 1971: Vivere in te/Uomo (Durium, Ld A 7711)
- 1972: Non la posso perdonare/Donna dove sei? (Durium, Ld A 7752)
- 1972: Il segno della pace/Non la posso perdonare (Durium, Ld A 7758)
- 1973: Anikana-o/Guarda coi tuoi occhi (Durium, Ld A 7796)
- 1973: Gloria, gloria/Sinfonia per un re (Durium, Ld A 7805)
- 1973: Voodoo Woman/Satan Is Waitin' (Durium, Ld A 7818)
- con Antonella "Matia" Ruggiero
- 1974: La strada del perdono/Io, Matia (Ariston, AR 0634)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Da non confondere con l'omonimo politico.
- ^ a b Provenienti: il primo dai Nuova Idea, il secondo dai Museo Rosenbach.
- ^ a b Aventi, come lato B, Io, Matia.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sui J.E.T.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jet (gruppo musicale italiano), su AllMusic, All Media Network.
- (EN) J.E.T. (2), su Discogs, Zink Media.
- (EN) J.E.T. (Italian band), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Jet (gruppo musicale italiano), su Billboard.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 7137 9329 |
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