Pasolini (film)
Pasolini è un film del 2014 diretto da Abel Ferrara, che si concentra esclusivamente sulle ultime ore di vita di Pier Paolo Pasolini.
Pasolini è interpretato da Willem Dafoe e il ruolo di Ninetto Davoli è di Riccardo Scamarcio. Nel cast è presente anche lo stesso Davoli, nel ruolo di Eduardo De Filippo.
Il film, che ha partecipato alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e al Toronto International Film Festival e i cui dialoghi sono in tre lingue (italiano, francese, inglese), mostra episodi reali ed immagini dal sapore onirico di scene immaginate dallo stesso Pasolini nelle sue opere.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Poeta, scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo, intellettuale e pensatore, Pasolini è stato un artista completo, innovativo, studioso osservatore della società del secondo dopoguerra italiano. Tra immagini di vita reale - le sue ultime interviste, i colloqui con i suoi amici, da Davoli a Laura Betti - e delle sequenze oniriche - che narrano brani del suo romanzo incompiuto Petrolio e il soggetto di un film fantastico allegorico che avrebbe dovuto essere interpretato da Eduardo De Filippo - si delinea un personaggio al centro di polemiche e scandali a causa delle sue idee radicali e della sua omosessualità. Il tragico epilogo all'Idroscalo di Ostia rimane un mistero ancora oggi.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato distribuito nelle sale italiane il 25 settembre 2014 dalla Europictures. In Italia il film ha avuto un buon successo come negli Stati Uniti.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- Laura Betti (Maria De Medeiros) narra del suo ultimo lavoro girato in Croazia con il regista ungherese Miklós Jancsó ovvero il controverso Vizi privati, pubbliche virtù.
- L'ambientazione è pertinente con la vicenda mentre le opere immaginate da Pasolini sono trasposte nel 2014, epoca della realizzazione del film, per esempio il treno imbrattato di graffiti che fa ingresso a Roma[1].
- L'incontro fatale tra lo scrittore e il giovane Giuseppe Pelosi si svolge in via Giolitti anziché in Piazza dei Cinquecento, entrambe a ridosso della Stazione di Roma Termini.
- Il film riporta l'omicidio quale opera di balordi rapinatori degenerato in violenza omofoba, ipotesi diversa da altre versioni.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Seppure l'intreccio del mai girato Porno Teo Kolossal parlasse di un arrivo alla Stazione Termini, ribattezzata satiricamente Sodoma Termini, il treno è invero un convoglio della "Ferrovia Roma-Lido" della Metropolitana di Roma e la stazione è la fermata "Piramide".
- ^ Maria Pia Fusco, PPP visto da Ferrara:"Non faccio il detective, non indago, racconto l'ultimo giorno di un genio", su repubblica.it, la Repubblica, 20 agosto 2014. URL consultato il 24 novembre 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su europictures.it.
- Pasolini, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Pasolini, su Badtaste.
- (EN) Pasolini, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Pasolini, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Pasolini, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Pasolini, su FilmAffinity.
- (EN) Pasolini, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Pasolini, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Pasolini, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).