Suore della Madre di Dio
Le Suore della Madre di Dio (in rumeno Congregaţia Surorilor Maicii Domnului; sigla C.M.D.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio e di rito bizantino-rumeno.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione fu fondata da Vasile Suciu, metropolita di Făgăraș dei rumeni, per l'insegnamento nelle scuole femminili istituite dallo stesso Suciu a Blaj: un liceo, una scuola magistrale, una scuola commerciale e una di economia domestica. La prima superiora generale fu Febronia Mureşan, già religiosa del rito latino, e il 2 febbraio 1921 ebbe luogo la prima professione religiosa.[2]
Le scuole erano frequentate da alunne di tutte le confessioni, soprattutto da ortodosse, e le suore si trovarono a svolgere anche un compito ecumenico. Il numero delle religiose crescette rapidamente e fu presto possibile aprire case, orfanotrofi e ospizi a Cluj-Napoca, Turda, Aiud, Obreja, Sibiu, Reghin, Craiova, Jucu, Geoagiu, Sighișoara, Ploiești, Bucarest e Sovata.[2]
Il 23 febbraio 1936 la congregazione fu aggregata all'ordine dei frati minori conventuali.[3]
Nel 1948 la Chiesa unita fu messa al bando e nel 1949 le religiose dell'istituto furono concentrate nel monastero di Bistrița e spinte ad aderire alla Chiesa ortodossa: alcune furono rimandate nelle famiglie e molte di esse ripresero a vivere privatamente la vita religiosa in piccole comunità di due o tre suore in appartamenti di proprietà comune.[3]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le suore si dedicano all'educazione femminile e all'assistenza ai malati negli ospedali.[2]
Sono presenti in Romania; la sede generalizia è a Cluj-Napoca.[1]
Alla fine del 2015 l'istituto contava 73 religiose in 5 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RO) Il sito web ufficiale della congregazione, su surorile-cmd.ro.