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Carpi
Veduta di piazza dei Martiri - Sullo sfondo la cattedrale
Stemma e Bandiera
Carpi - Stemma
Carpi - Stemma
Carpi - Bandiera
Carpi - Bandiera
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Carpi
Sito del turismo
Sito istituzionale

Carpi è una città dell'Emilia-Romagna.

Da sapere

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È la seconda città più popolosa del modenese e segue a ruota i capoluoghi di provincia della regione. Assieme a Biella, Treviso e Prato è una delle città leader nell'industria tessile dell'abbigliamento.

Cenni storici

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Carpi era un borgo medievale di origine preistorica (civiltà villanoviana) rifondato probabilmente come roccaforte (castrum Carpi) nell'Alto Medioevo. A partire dal XIV secolo fu sede della signoria dei Pio, per passare poi a far parte dei domini estensi nel Cinquecento. Nel 1779 fu eretta a sede diocesana. Nel secondo dopoguerra Carpi si è profondamente trasformata, grazie allo sviluppo dell'industria della maglieria.

Durante la seconda guerra mondiale, la frazione di Fossoli fu il sito di un campo di transito, dal quale numerosi detenuti furono deportati verso i campi di sterminio e che ora è utilizzato come memoriale e come museo della 2ª guerra mondiale. Il Comune di Carpi ha allestito il Museo del Deportato come memoriale della deportazione ed organizza regolarmente numerose manifestazioni in memoria dell'Olocausto.

Terremoto dell'Emilia del 2012
Carpi è stata colpita dal terremoto dell'Emilia del 2012, con seri danni in tutto il centro storico, in particolare al patrimonio artistico. Sono state lesionate seriamente numerose chiese tra le quali il Duomo, San Nicolò, San Francesco, la chiesa della Sagra, e poi la curia vescovile ed il teatro comunale. I danni alle abitazioni sono invece stati limitati, anche se per qualche settimana alcune vie e piazze del centro di Carpi sono state chiuse alla circolazione per permettere di valutare la vera entità dei danni.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Carpi

Il suo territorio comunale abbraccia anche le frazioni di Budrione, Cortile, Fossoli, Gargallo, Migliarina, Santa Croce, San Marino e San Martino Secchia.

Come arrivare

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In aereo

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In auto

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  • Da nord (Verona) prendere l'autostrada del Brennero A22, uscire al casello di Carpi e proseguire sulla SP 468.
  • Da Milano prendere l'Autostrada del Sole A1 in direzione Bologna, seguire la direzione Brennero, continuare sull'autostrada A22, uscire al casello di Carpi e proseguire sulla SP 468.
  • Da Sud (Firenze) percorrere l'autostrada del Sole A1 direzione Bologna, seguire la direzione Brennero, continuare sull'autostrada A22, uscire al casello di Carpi e proseguire sulla SP 468.
  • Da Ancona percorrere l'autostrada Adriatica A14 in direzione di Bologna, continuare sull'autostrada A1, prendere l'autostrada A22 del Brennero, uscire al casello di Carpi e proseguire sulla SP 468.
  • Da Modena percorrere la SS 9 "Via Emilia" in direzione di Carpi, proseguire sulla SP 413.

In treno

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In autobus

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  • Autolinee SETA [1] (Società Emiliana Trasporti Autofiloviari): è la principale azienda che gestisce il trasporto pubblico a Modena e provincia.


Come spostarsi

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In taxi

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Cosa vedere

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Cattedrale di Carpi
Santa Chiara
  • Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta (Carpi) su Wikipedia duomo di Carpi (Q2942618) su Wikidata
  • Monastero di Santa Chiara (Carpi) su Wikipedia monastero di Santa Chiara (Q3860531) su Wikidata
  • Chiesa del SS. Crocifisso (Chiesa del Cristo - Chiesa dell'Adorazione). Unica chiesa di architettura barocca in città.
  • Chiesa patronale di San Bernardino da Siena.
Chiesa di Santa Maria in Castello
Santa Maria in Castello - rilievo antelamico del portale
  • Chiesa di Santa Maria in Castello (Carpi) su Wikipedia chiesa di Santa Maria in Castello (Q3674112) su Wikidata
Chiesa di San Nicolo
  • Chiesa di San Nicolò (Carpi) su Wikipedia chiesa di San Nicolò (Q28669738) su Wikidata
  • Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola (Carpi) su Wikipedia chiesa di Sant'Ignazio di Loyola (Q16268276) su Wikidata
  • Chiesa di San Francesco d'Assisi (Carpi) su Wikipedia chiesa di San Francesco d'Assisi (Q95210767) su Wikidata
Chiesa di Santa Croce
  • Chiesa dell'Invenzione della Santa Croce (Carpi) su Wikipedia chiesa dell'Invenzione della Santa Croce (Q69945673) su Wikidata
  • Chiesa di Sant'Agata Vergine e Martire (Carpi) su Wikipedia chiesa di Sant'Agata Vergine e Martire (Q84091805) su Wikidata
Castello dei Pio, la torre dell'Uccelliera e la torre di Passerino Bonacolsi
Castello dei Pio, esterno
Castello dei Pio, cortile
  • Castello dei Pio su Wikipedia castello dei Pio (Q20009102) su Wikidata
  • Musei del Castello dei Pio.
Museo della xilografia
In alcune salette del piano nobile è stato ricavato dal 1936 il "Museo della xilografia italiana", dedicato a Ugo da Carpi e ai maestri italiani e stranieri. Vi sono esposte opere originali a rotazione, matrici e un torchio del XIX secolo.
Museo della città
Al secondo piano, recentemente riordinato, si trova il "Museo della città". Negli ambienti per lo più attorno al loggiato l'esposizione raccoglie materiali del territorio a partire da una sezione archeologica, con materiali preistorici, etrusco-padani, celtici, romani e medievali. Segue una sezione moderna, con particolare attenzione ai signori della città (i Pio da Carpi prima e gli Estensi poi), una dedicata ai bronzetti francesi del XIX secolo, una alla produzione di piani in scagliola tra i secoli XVII e XVIII, una al Risorgimento, una al mondo contadino e una alla Carpi industriale e contemporanea, con particolare attenzione al mondo del tessile e all'eccellenza del territorio rappresentata dalle creazioni di Anna Molinari per Blumarine.
Museo-monumento al deportato politico e razziale
Si trova in un cortile secondario e traccia la storia durante la seconda guerra mondiale del campo di internamento di Fossoli, l'unico del suo genere in Italia, situato a poca distanza da Carpi. Qui gli internati erano raccolti nell'attesa di proseguire per i campi di sterminio in Germania, luoghi ricordati da 16 grandi stele in cemento coi nomi dei lager nazisti.
Biblioteca comunale
Vi si accede dal cortile. Può vantare 30.000 volumi e una rara collezione di opere antiche e incunaboli provenienti dalla Libreria dei Padri francescani.
  • Piazza Martiri.
  • Castelvecchio, piazzale Re Astolfo.
  • Portici. Il più noto è il portico del Grano di corso Alberto Pio, terminanti in piazza Garibaldi. In piazza Martiri invece è il Portico Lungo (52 arcate, stile rinascimentale). Notevole anche il portico di San Nicolò, che si prolunga dall'antico convento francescano per buona parte di via Berengario.
  • Porte e mura. Abbattute all'inizio del XX secolo. Al posto del tracciato delle mura sono stati aperti dei viali di scorrimento e in luogo delle porte dei piazzali. Tra le più celebri si ricordano Barriera Fanti (ora piazzale Dante Alighieri), Porta Modena (piazzale Ramazzini) e Porta Mantova (piazzale Marconi).
  • Teatro comunale (Carpi) su Wikipedia teatro comunale di Carpi (Q22263633) su Wikidata
  • Palazzo Foresti. Custodisce fra l'altro numerosi quadri dell'Ottocento e Novecento, inclusi anche dipinti di alcuni macchiaioli.
  • Polo della Fondazione Fossoli. Comprende il Museo Monumento al deportato, l'area dell'ex campo di concentramento di Fossoli e la ex-sinagoga di via Rovighi.
  • Museo diocesano "Cardinale Rodolfo Pio di Savoia" (all'interno della Chiesa di Sant'Ignazio).


Eventi e feste

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  • Festivalfilosofia. Si tiene dal 2001 ed è uno dei più importanti convegni a livello internazionale su vari temi filosofici, che coinvolge anche Modena e Sassuolo.
  • Carpi Summer Fest, Piazza Martiri. Rassegna di concerti musicali che ospita cantanti ed interpreti di prestigio.
  • attorno al 20 maggio. Si svolge "Col Patrono Carpi in festa"
  • Festa del racconto e Premio letterario Arturo Loria.
  • in autunno.
  • Biennale di Xilografia contemporanea (presso Palazzo Pio).
  • fine agosto.
  • Sagra della lasagna e del lambrusco.
  • Carpi città del presepe. Rassegna con esposizioni nelle chiese cittadine e nelle attività commerciali


Cosa fare

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Acquisti

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Sono prodotti tipici:

  • La Mostarda “fina” di Carpi per accompagnare bolliti, zampone, cotechino, formaggi. La Mostarda Sopraffina di Carpi nacque con la famiglia Sebellini che gestiva una drogheria. Viene conservata in vasi di argilla a forma di pera rovesciata. Preparata in inverno, costituiva un tempo un classico regalo natalizio.
  • I Lambruschi DOC tra cui le tre varietà modenesi: il Lambrusco di Sorbara, il Lambrusco Salamino di Santa Croce (la denominazione fa riferimento alla zona di Santa Croce di Carpi), il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro.
  • L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, uno dei prodotti gastronomici più prestigiosi e raffinati della tradizione locale. Nella scia di questa tradizione si colloca l'esistenza dell'Acetaia comunale, situata nel sottotetto di Palazzo Scacchetti, residenza municipale; è gestita dalla comunità carpigiana della Consorteria dell’ABTM di Spilamberto, e l’aceto annualmente prodotto viene utilizzato dall’amministrazione per farne dono a ospiti illustri della città, o anche nei corsi di degustazione.
L’Acetaia comunale è visitabile il secondo sabato di ogni mese dalle ore 9.30 alle 12.30
  • Il cotechino IGP e lo zampone IGP sono due secondi piatti di largo consumo nella cucina locale soprattutto durante le festività natalizie. Secondo una leggenda tradizionale lo zampone nasce a Mirandola durante il duro assedio di Papa Giulio II nel 1510-11, quando un cuoco dei Pio pensò di tritare la carne dei maiali e di insaccarla nella pelle degli zampetti per poterla conservare più a lungo.


Come divertirsi

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Dove mangiare

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Prezzi medi

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  • mar-dom 12.30/14.00-19.30/22.30. Cucina tipica casalinga tradizionale. Su richiesta cucina per celiaci Coperti: 60 interno, 90 d'estate.
  • lun-sab 12.00/14.30 - 19.30/22.30. cucina tradizionale emiliana, gnocco fritto. Su richiesta cucina per celiaci. Coperti: 60 all'interno, 30 all'esterno d'estate.
  • 18:30/24.00 - sabato e domenica anche 12.30/15.00. primi piatti tradizionali e gnocco fritto e tigelle.
  • mer-dom 19.30/22.30. solo specialità di pesce
  • lun 11:30 - 14:30, mar-sab 11:30-14:30/19:30/22:30, dom 12-14.30.
  • lun-gio 9.00-1.00, ven-sab 9.00-2.00, dom 9.00-1.00. Cucina tradizionale emiliana, pasta fresca fatta a mano, gnocco fritto e tigelle. Su richiesta cucina per celiaci. Coperti: 100 all'interno, 30 all'esterno d'estate.
  • 44.7828310.883183 Gastronomia Trattoria Dionisio, Via Berengario 24c. Tortellini di carne in brodo, gnocco fritto e tigelle, tortelli modenesi.
  • 44.7994510.998664 Trattoria Baldini, Via Livorno 30 - San Martino di Carpi, +39 059 662691. Specialità gnocco fritto e salumi, primi piatti.
  • 44.7693310.871495 Pizzeria The Kiss, Piazzale Gorizia 3.

Prezzi elevati

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  • 12.30/15.00 - 19.30/23.00 da martedì cena a domenica cena. Cucina tradizionale, pesce e piatti rivisitati, menù di terra e menù di mare. Su richiesta cucina per celiaci e vegetariani. Coperti: 30 all'interno e 50 all'esterno.
  • Ristorante L'Incontro, Via delle Magliaie, 4/1.


Dove alloggiare

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Sicurezza

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Come restare in contatto

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Poste

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Nei dintorni

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  • Correggio
  • Mirandola
  • Modena — Città ducale degli Estensi, conserva tutta l'eleganza architettonica ed urbanistica che le hanno lasciato secoli di storia. La fama dei suoi monumenti, primo fra tutti il capolavoro romanico del Duomo, è pari alla sua tradizione gastronomica (famosissimo lo zampone) e alle eccellenze automobilistiche della Ferrari.


Altri progetti

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