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Lecce
Collage di Lecce
Stemma e Bandiera
Lecce - Stemma
Lecce - Stemma
Lecce - Bandiera
Lecce - Bandiera
Appellativi
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Lecce
Sito del turismo
Sito istituzionale

Lecce è una città della Puglia.

Da sapere

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Lecce è stata nominata Capitale italiana della cultura per il 2015, assieme a Ravenna, Cagliari, Perugia e Siena.

Cenni geografici

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Situata nel tacco d'Italia, nella parte meridionale della Puglia denominata Salento, di cui è la capitale storica e culturale, Lecce sorge al centro di una zona prevalentemente pianeggiante, a circa 10 km dalla costa adriatica e 30 km da quella Ionica.

La città presenta un originale tessuto urbano che le hanno meritato l'appellativo di "Firenze del Sud" o "la Signora del Barocco". All'interno del circuito murario cinquecentesco, la città racchiude testimonianze del periodo messapico, romano, medievale e soprattutto barocco che ne fanno una delle città d'arte più apprezzate e visitate dell'intero sud Italia.

Quando andare

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La città presenta un clima mediterraneo che ne consente la visita durante tutto l'anno, con temperature medie di +10° in inverno e +30° in estate. La sua posizione centrale nel Salento e la vicinanza delle principali stazioni balneari salentine la rendono inoltre un ottimo punto d'appoggio verso le mete turistiche estive.

Cenni storici

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Il barocco leccese
Rosone della basilica di Santa Croce di Lecce

Il barocco leccese si distingue rispetto al barocco italiano per alcune caratteristiche tipiche che si ritrovano in tutto il Salento. La caratteristica più evidente è la sovrabbondanza decorativa degli edifici unita ad un elemento distintivo, l'uso della pietra leccese che dona questa colorazione chiara. Tra gli architetti di spicco troviamo: Giuseppe e Francesco Antonio Zimbalo, Giuseppe Cino, Gabriele Ricciardi e Cesare Penna. Il barocco leccese è attualmente iscritto nella Tentative list Unesco in attesa di poter essere riconosciuto come Patrimonio Mondiale.

Il primo insediamento fu fondato dalle popolazioni provenienti dall'Illiria durante le migrazioni del III millennio a.C. Nel III secolo a.C. Roma conquistò tutto il Salento latinizzando il nome della città in "Lupiae", Lecce così conobbe un periodo dorato sotto gli imperatori Marc'Aurelio e Adriano (durante il quale la città venne dotata di un teatro e un anfiteatro tuttora visibili).

Dopo una breve parentesi di dominazione greca, fu saccheggiata da Totila, re ostrogoto, nel 542 e nel 549 e rimase sotto il dominio dell'Impero Romano d'Oriente per cinque secoli. Successivamente, dal VI secolo in poi, si avvicendarono i Saraceni, i Bizantini, i Longobardi, gli Ungari e gli Slavi.

Fu la conquista normanna a far rinascere Lecce, quale centro commerciale, ed estese il suo territorio sino a diventare capoluogo del Salento. Ai Normanni seguirono gli Svevi di Federico II e gli Angioini. Il periodo storico compreso tra 1055 e 1463 va sotto il nome di Contea di Lecce.

Dal 1463 Lecce fu soggetta direttamente al Regno di Napoli sotto la monarchia di Ferrante d'Aragona. La città acquistò sempre più valore fino a divenire una delle più ricche e culturalmente vive città mediterranee, tanto da essere considerata la seconda città più importante del Regno di Napoli dopo la capitale.

Nei due secoli seguenti il Salento fu a più riprese minacciato dalle incursioni turche, tanto che sotto il regno di Carlo V la città fu dotata di una nuova cinta muraria e di un Castello e dell'attuale Porta Napoli. Il 1630 fu l'anno in cui si diede il via alla costruzione di moltissime strutture religiose. In epoca spagnola la città si trasformò in un vero e proprio cantiere a cielo aperto.

Nel 1821 Lecce partecipò al moto carbonaro e mandò un esercito di resistenza alle truppe austriache. Nel 1848 si formò un governo provvisorio e fu fondato il partito Liberale: durante questi anni partecipò al moto liberale del Meridione.

Dopo l'Unità d'Italia, in particolare tra il 1895 e il 1915, la città conobbe una notevole attività edilizia con la realizzazione di numerose opere pubbliche e la prima espansione fuori dalle mura. Vengono creati nuovi quartieri in stile neoclassico, neomoresco e neogotico.

Come orientarsi

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Il feudo di Lecce è piuttosto ampio e buona parte dei Comuni confinanti possono ritenersi quasi parte di esso, l'estensione del comune di Surbo è interamente annidata nel territorio leccese.

Quartieri

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  • Borgo San Nicola
  • Casermette
  • Castromediano (però frazione di Cavallino)
  • Leuca
  • Rudiae
  • San Massimiliano Kolbe
  • San Giovanni Battista
  • San Pio
  • San Sabino
  • Santa Rosa

Frazioni

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  • 40.43416718.2402781 Frigole
  • 40.3918.3019442 San Cataldo
  • 40.37777818.2153323 San Ligorio
  • 40.4618.1941674 Torre Chianca
  • 40.47518.1719445 Torre Rinalda
  • 40.36444418.0747226 Villa Convento


Come arrivare

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In aereo

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  • aeroporto 40.65805617.9466677 Aeroporto del Salento (Aeroporto di Brindisi-Casale), Contrada Baroncino, 72100 Brindisi (BR). Aeroporto internazionale distante circa 45 km da Lecce.

I collegamenti per arrivare a Lecce dall'Aeroporto del Salento sono garantiti da:

  • Navetta da Lecce all'aeroporto di Brindisi e viceversa con destinazione Airport City Terminal Lecce (Viale Porta d'Europa, Ex foro Boario)]e costo del biglietto di € 7,50 (a Maggio 2023). È possibile acquistarlo a bordo senza alcun sovrapprezzo.
  • Shuttle Bus Gestito da SITA con destinazione Airport City Terminal Lecce (Viale Porta d'Europa, ingresso Nord Città di Lecce, a 100 m dall'Hotel Tiziano) con nove corse giornaliere e costo del biglietto di € 6 (a Luglio 2013). È possibile acquistarlo a bordo senza alcun sovrapprezzo.
  • Il servizio ferroviario che collega la Stazione di Brindisi con la Stazione di Lecce (operato da Trenitalia) ha un tempo di percorrenza medio di 31 minuti, con partenze ogni mezz'ora circa (il servizio è spesso garantito anche in caso di sciopero). Il biglietto di corsa singola ha costi diversi, in funzione del tipo di treno utilizzato, ed è acquistabile online sul sito di Trenitalia, o presso la biglietteria e le emettitrici self service (ha una validità di 90 minuti dopo la convalida).
I costi indicativi (al 25/07/2013) sono:
Biglietti ferroviari Brindisi - Lecce
Regionale/Reg. veloce Intercity Frecciabianca Frecciargento
€ (Euro) 2,60 8,00 10,50 14,00
Per arrivare alla stazione di Brindisi sono presenti (oltre ai taxi) i bus della compagnia STP Brindisi. La linea è una circolare con capolinea presso l'aeroporto, attiva tutti i giorni dell'anno. Le corse vengono effettuate a partire dalle ore 5:30 (da via Cristoforo Colombo - Porta Mesagne) fino alle ore alle 23.45 (ultima partenza), ogni 30 minuti. In base alle condizioni del traffico, per raggiungere il centro città sono necessari dai 10 ai 15 minuti. Costo del biglietto di corsa semplice: € 0,90 presso le rivendite (in aeroporto presso la Libreria Giunti), a bordo (con sovrapprezzo) € 1,50.
  • Autonoleggio: è possibile noleggiare un'auto dall'aeroporto (sono presenti diversi operatori) ed in soli 25 minuti si arriva a Lecce tramite la SS613 (gratuita, due corsie per senso di marcia, limite velocità 110 km/h)

In auto

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  • Da Bari (direzione nord), al termine della rete autostradale, proseguire sulla SS16. All'altezza di Fasano è consigliabile proseguire sulla SS379 fino a Brindisi, infine imboccare la SS613 fino a Lecce. La città è circondata da un anello di superstrada (la tangenziale di Lecce) che consente di bypassare il centro con facilità.
  • Da Taranto (direzione est) è consigliabile immettersi sulla SS7 (Via Appia) e una volta giunti a Brindisi imboccare la SS613 per Lecce.

In nave

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Il porto più vicino è il Porto di Brindisi, a circa 35 km.

In treno

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Stazione di Lecce
  • stazione Stazione di Lecce su Wikipedia stazione di Lecce (Q3969938) su Wikidata

In autobus

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Le principali autolinee extraurbane sono:

  • Elios (per Bari).
  • Marino (Ancona, Pesaro, Urbino, Milano, Torino, Reggio Emilia, Parma, Cremona, Brescia, Bologna, Modena, Mantova, Verona, Vicenza, Varese, Como, Perugia, Svizzera, Lussemburgo, Germania, Francia).
  • Marozzi (Roma, Padova, Pisa, Siena, Firenze).
  • Miccolis (Basilicata e Campania).

Nel periodo estivo, da giugno a settembre, è attivo un servizio di autobus turistici gestito dalla provincia di Lecce, chiamato Salentoinbus che permette il collegamento della città con i principali centri balneari della provincia.

Come spostarsi

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Con mezzi pubblici

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Le linee urbane sono gestite dalla compagnia SGM, con 20 linee regolari e 4 filobus.

In città è presente un servizio di monopattini pubblico con attivazione tramite app.

In taxi

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Il servizio LecceTaxi permette spostamenti in città e nel Salento.

In auto

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Il centro di Lecce è area pedonale a traffico limitato ai soli residenti. È possibile parcheggiare lungo il perimetro della cinta urbana antica con prezzi che vanno dai 0,60 € ai 1,50 € all'ora (Luglio 2020). È pertanto consigliabile lasciare l'auto in uno dei vari parcheggi custoditi a ridosso del centro.

  • Lun-Dom 9:00-14:00 e 16:00-21:00.
  • 40.35528618.16691810 Parcheggio di viale dell'università (a 300 metri da Porta Napoli). Il parcheggio si trova anche all'ingresso nord di Lecce venendo da Brindisi e costituisce un ottimo sistema per lasciare l'auto vicino al centro ma senza addentrarvisi. L'area è attrezzata anche a parcheggio camper, con prezzi modici (1,50€ per l'intera giornata) e con sistema di bike sharing.
  • Lun-Dom 9:00-14:00 e 16:00-21:00.

In bici

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Estese parti del nucleo urbano di Lecce sono aree pedonali che la rendono pertanto adatta a essere percorsa in bicicletta. È dotata di piste ciclabili e di un servizio di bike sharing con tariffe agevolate anche per turisti. In Piazza Sant'Oronzo è anche possibile noleggiare tandem a quattro ruote per due e quattro persone.

Cosa vedere

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Architetture religiose

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I biglietti per le chiese di Lecce

Alcune chiese di Lecce prevedono l'ingresso con biglietto, più precisamente: la Cattedrale di Santissima Maria Assunta, l'Antico Seminario, il Museo Diocesano, la Basilica di Santa Croce, la Chiesa di San Matteo e Chiesa di Santa Chiara.

  • Ticket completo — 9€ e comprende tutte le chiese in elenco
  • Ticket completo famiglia —19 € e comprende tutte le chiese in elenco
  • Duomo + Santa Croce + Seminario — 6,50 € e comprende Cattedrale di Santissima, Antico Seminario, Museo Diocesano e Basilica di Santa Croce
  • Duomo + Seminario — 5€ e comprende Cattedrale di Santissima Maria Assunta, Antico Seminario e Museo Diocesano
  • Santa Croce + Seminario — 5 € e comprende Antico Seminario, Museo Diocesano e Basilica di Santa Croce
  • Santa Chiara + Seminario — 3 € e comprende Antico Seminario, Museo Diocesano e Chiesa di Santa Chiara
  • San Matteo + Seminario — 3 € e comprende Antico Seminario, Museo Diocesano e Chiesa di San Matteo
  • Seminario + Museo Diocesano — 3 € e comprende Antico Seminario e Museo Diocesano

Tutti i dettagli possono essere letti qui. (luglio 2020)

Chiese

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Duomo
Basilica di Santa Croce
  • Attrazione principale Aprile-ottobre: Lun-Dom 9:00-21:00, novembre-marzo: Lun-Dom 9:00-18:00. Costruita dal 1659 al 1670. Mirabile esempio dell'arte barocca porta la firma dello Zimbalo, che la costruì sui resti dell'antica cattedrale dell'Assunta (XII sec.). Suo anche l'alto Campanile a cinque piani (1682). A croce latina a tre navate, conserva all'interno fastosi altari e pregiati dipinti. Splendida la piazza, la cui forma attuale risale al 1761. Duomo di Lecce su Wikipedia duomo di Lecce (Q843722) su Wikidata
Chiesa di Santa Chiara
Chiesa di San Matteo
  • Attrazione principale Aprile-ottobre: Lun-Dom 9:00-21:00, novembre-marzo: Lun-Dom 9:00-18:00. Simbolo del barocco leccese, alla sua costruzione (1646) attesero tre grandi architetti: G Riccardi pose mano alla struttura generale e alla parte inferiore della facciata, lo Zimablo al protiro a colonne binate e ai portali laterali, C. Penna alla parte alta del prospetto. Il grande rosone centrale di ispirazione romanica, la ricca cornice, le quattro colonne e le nicchie rendono, unitamente ai telamoni, alle creature fantastiche, agli animali, ai personaggi mitologici e storici presenti in facciata rendono questa chiesa un unicum conosciuto in tutto il mondo. Basilica di Santa Croce (Lecce) su Wikipedia basilica di Santa Croce (Q844111) su Wikidata
  • Aprile-ottobre: Lun-Dom 9:00-21:00, novembre-marzo: Lun-Dom 9:00-18:00. Ricostruita nel 1687, un tempo era annessa a un convento di clausura. Opera del Cino, la chiesa ha navata ottagonale con soffitto rivestito di cartapesta e altari lignei della fine del ' 600, attribuiti agli scultori napoletani Fumo e Catalano. Chiesa di Santa Chiara (Lecce) su Wikipedia chiesa di Santa Chiara (Q1256154) su Wikidata
Chiesa di Sant'Irene
  • Aprile-ottobre: Lun-Dom 9:00-21:00, novembre-marzo: Lun-Dom 9:00-18:00. Costruita dal 1667 al 1700. Del tutto estraneo alle architetture locali. Il modello è autentica rielaborazione della chiesa borrominiana di S. Carlo delle Quattro Fontane. Caratteristico il gioco della parte convessa del primo ordine con la parete concava del secondo. Ellittico l'interno con dipinti settecenteschi e lo splendido altare maggiore. Chiesa di San Matteo (Lecce) su Wikipedia chiesa di San Matteo (Q1255885) su Wikidata
Chiesa di Sant'Anna
  • Chiesa di Sant'Irene (Lecce) su Wikipedia chiesa di Sant'Irene (Q511193) su Wikidata
Basilica di San Giovanni Battista al Rosario
  • Chiesa di Sant'Anna (Lecce) su Wikipedia chiesa di Sant'Anna (Q257583) su Wikidata
  • Chiesa di San Giovanni Battista (Lecce) su Wikipedia Basilica di San Giovanni Battista al Rosario (Q1255737) su Wikidata
Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo
  • Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo su Wikipedia chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo (Q1256448) su Wikidata
Chiesa del Gesù
  • Chiesa del Gesù (Lecce) su Wikipedia chiesa del Gesù (Q1096334) su Wikidata
Chiesa del Carmine
Chiesa di Sant'Angelo
  • Chiesa del Carmine (Lecce) su Wikipedia chiesa del Carmine (Q3668510) su Wikidata
  • Chiesa di Sant'Angelo (Lecce) su Wikipedia chiesa di Sant'Angelo (Q944172) su Wikidata
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
  • Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Lecce) su Wikipedia chiesa di Santa Maria degli Angeli (Q974579) su Wikidata
Chiesa di Santa Teresa
  • Chiesa di Santa Teresa (Lecce) su Wikipedia chiesa di Santa Teresa (Q1256416) su Wikidata
Chiesa di Santa Elisabetta
  • Chiesa di Sant'Elisabetta (Lecce) su Wikipedia chiesa di Santa Elisabetta (Q338276) su Wikidata
Chiesa delle Alcantarine
Chiesa di San Francesco della Scarpa
  • Chiesa delle Alcantarine (chiesa di Santa Maria della Provvidenza), Piazzetta Giorgio Baglivi, 20, +39 0832 308160. Venne realizzata nei primi anni del Settecento dall'architetto Giuseppe Cino. In seguito, nel 1724, per volontà del committente Giuseppe Angrisani, barone di Torchiarolo, il progetto fu modificato e seguito dall'architetto Mauro Manieri. La chiesa è una delle architetture religiose più semplici della città. La sua facciata, formata da tre ordini sovrapposti, presenta elementi decorativi formalmente semplici. Nella parte inferiore, la superficie è scandita dall'alternanza di paraste doppie, con il fusto in parte scanalato e in parte liscio, e da nicchie che ospitano le statue in pietra leccese di san Raffaele Arcangelo, sant'Antonio da Padova, san Francesco d'Assisi e san Michele Arcangelo. Chiesa delle Alcantarine su Wikipedia chiesa delle Alcantarine (Q1256332) su Wikidata
Chiesa della Madre di Dio
  • Chiesa di San Francesco della Scarpa su Wikipedia chiesa di San Francesco della Scarpa (Q267560) su Wikidata
Chiesa di Sant'Antonio della Piazza
  • Chiesa della Madre di Dio (Lecce) su Wikipedia chiesa della Madre di Dio (Q3669068) su Wikidata
San Giovanni di Dio
  • Chiesa di Sant'Antonio della Piazza su Wikipedia chiesa di Sant'Antonio della Piazza (Q1256609) su Wikidata
Chiesa della Natività della Vergine
  • Chiesa di San Giovanni di Dio (Lecce) su Wikipedia chiesa di San Giovanni di Dio (Q1255757) su Wikidata
Chiesa San Giovanni Evangelista
  • Chiesa della Natività della Vergine (Lecce) su Wikipedia chiesa della Nova (Q3669111) su Wikidata
  • Chiesa di San Giovanni Evangelista (Lecce) su Wikipedia chiesa di San Giovanni Evangelista (Q1255743) su Wikidata
Chiesa di Santa Maria della Grazia
Chiesa di Santa Maria della Porta
  • Chiesa di Santa Maria della Grazia (Lecce) su Wikipedia chiesa di Santa Maria della Grazia (Q786137) su Wikidata
  • Chiesa di Santa Maria della Porta o di San Luigi su Wikipedia chiesa di Santa Maria della Porta (Q3673893) su Wikidata
Chiesa di San Niccolò dei Greci
  • Chiesa di San Niccolò dei Greci su Wikipedia chiesa di San Niccolò dei Greci (Q3671423) su Wikidata
Chiesa di Santa Maria dell'Idria
  • Chiesa di Santa Maria dell'Idria su Wikipedia chiesa di Santa Maria dell'Idria (Q1256363) su Wikidata
Chiesa di San Lazzaro
  • Chiesa di San Lazzaro (Lecce) su Wikipedia chiesa di San Lazzaro (Q1255796) su Wikidata
Chiesa della Trinità dei Pellegrini
Chiesa di San Giacomo
  • Chiesa della Trinità dei Pellegrini su Wikipedia chiesa della Trinità dei Pellegrini (Q3669241) su Wikidata
  • Chiesa di San Giacomo (Lecce) su Wikipedia chiesa di San Giacomo (Q1255720) su Wikidata
Santa Maria di Pozzuolo
  • Chiesa di Santa Maria di Pozzuolo su Wikipedia chiesa di Santa Maria di Pozzuolo (Q3674082) su Wikidata
Chiesa di San Sebastiano
  • Chiesa di San Sebastiano (Lecce) su Wikipedia chiesa di San Sebastiano (Q3672016) su Wikidata
  • Chiesa di San Leucio su Wikipedia chiesa di San Leucio (Q3670805) su Wikidata


Conventi

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Convento degli Agostiniani
  • Convento degli Agostiniani (Lecce) su Wikipedia convento degli Agostiniani (Q3689426) su Wikidata
Monastero Olivetani
  • Monastero degli Olivetani (Lecce) su Wikipedia monastero degli Olivetani di Lecce (Q3860412) su Wikidata
Palazzo dei Celestini
  • Palazzo dei Celestini su Wikipedia Palazzo dei Celestini (Q3891191) su Wikidata
  • Lun-Sab 9:00-20:00. È un edificio barocco, sede, per diversi secoli, dei Padri Teatini. Con la soppressione degli ordini religiosi, la chiesa e il monastero furono ceduti al Comune di Lecce che si preoccupò di conservare l'apertura al culto della Chiesa affidandola a due padri teatini leccesi. Il monastero venne adibito dapprima a caserma, poi a scuola e infine ospitò alcuni uffici municipali. Dopo un accurato restauro, è utilizzato come contenitore culturale, per mostre e fiere. Famosa è la mostra dei presepi che si tiene ogni anno nel mese di dicembre. Monastero dei Teatini su Wikipedia monastero dei Teatini (Q3860421) su Wikidata
Monastero dei Carmelitani
  • Monastero dei Carmelitani su Wikipedia monastero dei Carmelitani (Q3860416) su Wikidata
Convento domenicano di San Giovanni D'Aymo
  • Convento domenicano di San Giovanni D'Aymo su Wikipedia convento domenicano di San Giovanni D'Aymo (Q3689633) su Wikidata
Ex Conservatorio di S.Anna
  • Palazzo dei Gesuiti su Wikipedia Palazzo dei Gesuiti (Q3891208) su Wikidata
  • Ex Conservatorio di Sant'Anna su Wikipedia ex Conservatorio di Sant'Anna (Q3735787) su Wikidata

Architetture militari

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Castello di Carlo V
  • Lun-Ven 9:00-21:00, Sab-Dom 9:30-21:00. Costruito dal 1539 al 1549. Vera e propria fortezza, fu realizzata fu progetto di G.G. Dell'Acaya per ordine di Carlo V a difesa della città. L'interno è stato ampiamente rimaneggiato nel corso degli anni. La parte più antica è un mastio quadrangolare di epoca angioina. Castello di Lecce su Wikipedia castello di Lecce (Q3662651) su Wikidata
Porta Napoli
  • Porta Napoli (Lecce) su Wikipedia Porta Napoli (Q22100579) su Wikidata
Porta Rudiae
  • Porta Rudiae su Wikipedia Porta Rudiae (Q3908775) su Wikidata
Porta San Biagio
  • Porta San Biagio (Lecce) su Wikipedia Porta San Biagio (Q3908777) su Wikidata
Torre di Belloluogo
  • Torre di Belloluogo su Wikipedia torre di Belloluogo (Q3995529) su Wikidata
  • Torre del Parco su Wikipedia Torre del Parco (Q3995432) su Wikidata
  • 40.36021418.17033945 Mura Urbiche.

Musei

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Museo archeologico provinciale Sigismondo Castromediano
  • Mar-Dom 10:00-18:00. È il più antico museo di tutta la Puglia, fondato nel 1868 da Sigismondo Castromediano duca di Cavallino. Conserva numerose testimonianze della civiltà messapica e degli insediamenti romani. Nella sezione preistorica è stata ricostruita la Grotta dei Cervi di Porto Badisco, con interessanti pitture rupestri. L'intero museo è stato riallestito di recente e impostato secondo aree tematiche. Ampio supporto di video esplicativi. Museo archeologico provinciale Sigismondo Castromediano su Wikipedia Museo archeologico provinciale Sigismondo Castromediano (Q3867728) su Wikidata
  • Lun-Dom 9:30-20:00.
Seminario di Lecce
  • Aprile-ottobre: Lun-Dom 9:00-21:00, novembre-marzo: Lun-Dom 9:00-18:00. Costruito tra il 1694 e il 1709 in stile barocco leccese. Fu commissionato dal vescovo Michele Pignatelli all'architetto Giuseppe Cino. Il progettista, nel disegnare il prospetto del Seminario, si rifece alla facciata del Palazzo dei Celestini. Il prospetto monumentale è costituito da una struttura inferiore a due piani, con un'articolata elaborazione decorativa, e da un terzo piano superiore, progettato dall'architetto Manieri, più semplice e lineare. Al primo piano ospita il Museo di Arte Sacra. Seminario (Lecce) su Wikipedia Palazzo del Seminario di Lecce (Q929598) su Wikidata
MUST
  • Pinacoteca d'arte francescana su Wikipedia Pinacoteca "R. Caracciolo" (Q3905113) su Wikidata
Museo Ferroviario
  • 40.35852518.16640950 Museo storico-archeologico dell'Università del Salento (Musa), Via di Valesio angolo, Viale S. Nicola, +390832294253, .
  • Mar-Dom 10:00-13:00 e 15:00-19:00. Monastero del '400 che ospita il museo di storia della città, con vari reperti, e una galleria d'arte moderna.
  • Sab 9:30-12:30, Dom 9:30-12:30 e 17:30-20:30.
  • Lun, Mer e Ven 9:00-13:00, Mar e Gio15:00-18:00.
  • 40.3496718.16882854 Fabbrica delle Parole (Mostra permanente dell'arte della stampa), Piazzetta di Giosuè Carducci, c/o Convitto Palmieri, +39 0832373576. Un museo dove si espongono le macchine per la stampa e si racconta l'evoluzione della stessa. L'immobile denominato Convitto Palmieri dopo essere stato un convento è stato trasformato nel 1852 in liceo e poi ampliato. Oggi è un contenitore culturale in cui vi è anche una biblioteca.
  • Sab-Dom 9:00-17:00. La Collezione è custodita nella casa-museo di Francesco e Silvana Spada, sita in una antica fabbrica di scarpe, la "Fratelli Gidiuli", all'interno di Palazzo Prete.
    Essa conta oltre mille strumenti tutti rigorosamente fotografati, catalogati e descritti, una ricca biblioteca, numerosi manoscritti e un importante corredo iconografico che rendono agevole e interessante la visita.
    Visitando una casa-museo si ha il privilegio, rispetto ai musei pubblici tradizionali, di non disperdersi, di non essere sopraffatti da decine di visitatori e guide: nella casa-museo si ha la possibilità di provare uno strumento, discutere, scambiarsi opinioni davanti a una tazza di caffè offerta dalla padrona di casa.
    La casa-museo è un fenomeno di nicchia adeguato a piccoli numeri, è una casa privata nella quale si accede in pochi alla volta, prenotando la visita e godendo di tutte le attenzioni e la disponibilità dei proprietari.
    Restituire allo strumento musealizzato il suo carico di cultura, di storia e di ritualità, mettendone in luce non solo le caratteristiche fisico-testuali (materiali, luogo di provenienza e epoca di costruzione, costruttore, scala di accordatura, note sul restauro) ma anche aspetti immateriali, come la qualità del suono generato, è uno dei compiti di una collezione di strumenti musicali.
    Altro fondamentale obiettivo è quello di stimolare un ampio e variegato approccio cognitivo al periodo storico, con le relative implicazioni antropologiche, territoriali e culturali: per questo il percorso è arricchito da proiezioni audiovisive e contributi sonori che inseriscono il singolo strumento all'interno di un ambiente descritto ed insieme evocato.
    Ogni ambiente, dedicato a varie espressioni musicali (musica liturgica e rituale, musica da banda, legni d'orchestra, musica dell'infanzia, strumenti a tasto, strumenti a corda, musica dal mondo, musica popolare e musica meccanica) è corredato da numerosi elementi evocativi e da supporti informativi pensati più per stimolare la curiosità e le domande che per imporre insindacabili verità sui pezzi esposti.

Altro

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Piazza Sant'Oronzo
  • 40.35688518.16735756 Obelisco. Fu eretto nel 1822 da V. Carluccio in occasione della visita a Lecce di Ferdinando I di Borbone. Le Quattro facce sono decorate con i rilievi simbolici dei quattro capoluoghi di Terra d'Otranto.
Anfiteatro romano
  • Piazza Sant'Oronzo (Q51879706) su Wikidata
  • Attrazione principale non visitabile. Di età augustea (I sec), è scavato in parte nel tufo e in parte su imponenti arcate; fu riportato alla luce nel 1938. Più della metà dell'impianto, che poteva contenere 20.000 spettatori, è ancora sepolto. Anfiteatro romano di Lecce su Wikipedia anfiteatro romano di Lecce (Q2844410) su Wikidata
Teatro Romano
Palazzo Adorno
  • Teatro romano di Lecce su Wikipedia teatro romano di Lecce (Q3982369) su Wikidata
  • 40.3554118.17254660 Palazzo Adorno, Via Umberto I, 8. È l'unico Palazzo cinquecentesco leccese con esterno in bugnato liscio, sfaccettato nell'androne esterno. Sontuosa l'ornamentazione tardo rinascimentale, probabilmente del Riccardi. Nel palazzo è possibile vedere anche la falda acquifera che scorre tra le fondamenta.
Il Sedile
  • Sab-Dom 10:00-16:00. È il sito archeologico di un'antica città messapica, nell'area di influenza della colonia dorica di Taranto. La città è nota soprattutto per aver dato i natali allo scrittore latino Quinto Ennio. Nel sito sono visibili le tracce di un anfiteatro, una necropoli e due cinte murarie in blocchi di pietra calcarenitica (tufo). Rudiae su Wikipedia Rudiae (Q3942250) su Wikidata
  • Sedile (Lecce) su Wikipedia Sedile (Q638743) su Wikidata


Eventi e feste

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  • ogni ultima domenica del mese.
  • aprile.
  • giugno.
  • dal 24 al 26 agosto. La festa patronale di Lecce è quella di Sant'Oronzo, che si festeggia il 26 agosto, quando la città si riempie di luminarie, bancarelle e artisti di strada, oltre che musica e concerti.
  • 26 agosto.
  • settembre.
  • dicembre.
  • Piano Festival di Miami in Lecce.
  • Premio Internazionale Mediterranea.


Cosa fare

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Acquisti

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  • Mercato Settelacquare, Largo Settelacquare.
  • Parco Commerciale Conad (A Cavallino).
  • Centro Commerciale Mongolfiera (A Surbo).


Come divertirsi

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A Lecce nel corso degli anni si sono create varie vie della movida, il corso principale parte da Porta Rudiae, continua su via Libertini, passa per piazza Sant'Oronzo, continua su via Trinchese e termina in piazza Mazzini, su questa via (e negli immediati dintorni) vi è una grande varietà di pizzerie, ristoranti e rosticcerie. Sulle traverse del corso si sono create spontaneamente altre aree, c'è piazzetta Santa Chiara dove prevalgono i bar e i lounge bar ed è il posto preferito dei giovani. C'è via Federico d'Aragona dove vi è predominanza di pizzerie e pub. C'è via Umberto I dove vi è invece predominanza di enoteche e dove l'età media è più adulta. Esistono altri locali soprattutto di lounge bar su via Paladini.

Spettacoli

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Locali notturni

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Discoteche

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  • Womb (sulla Castromediano - Cavallino). Discoteca
  • Boogaloo (all'ingresso di Surbo). Discoteca latina.
  • Outline. Discoteca estiva
  • QuarantaCinque, Via Marco Basseo, 24. ottimi cocktail
  • Twin Towers, Viale Japigia, 63.
  • Sempre aperto.
  • Nando's bieretheque, Via Benedetto Cairoli 19. Vasta scelta di birre
  • 40.3517418.1723910 Verso Sud, Piazza Vittorio Emanuele 8. Cocktail di qualità.


Dove mangiare

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Rustico leccese
Caffè leccese

La cucina salentina è caratterizzata dalla presenza di pesce, cereali, verdure e legumi nei vari piatti. La carne quindi ha un ruolo più marginale. Un prodotto tipico (di origine più recente) è il rustico leccese: è un disco di pasta sfoglia ripieno di besciamella, pomodoro, mozzarella e pepe.

  • Zenzero. Gastronomia vegana e vegetariana
  • Piadina Salentina. La piadina non è un piatto tipico salentino, in questo posto però hanno sostituito il classico strutto dell'originale romagnolo con dell'olio extravergine d'oliva. Inoltre qui è presente il vegan kebab dove la carne viene sostituita dal seitan
  • Caffé leccese. Caffè ghiacciato con latte di mandorla.

Prezzi modici

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  • Lun-Dom 20:00-3:00. Le crepes leccesi sono diverse da quelle delle altre parti d'Italia, qui sono croccanti quasi come un biscotto e non c'è bisogno di mangiarle su un vassoio.
  • 40.35282118.1731542 Bar Alvino, piazza Sant'Oronzo. Storico bar leccese.
  • 40.35170718.171683 Profumo di Pane, Piazza Vittorio Emanule angolo Via Federico D'Aragona, +39 0832 242424. Questo forno prepara rosticceria leccese. In estate predispone tavoli all’aperto.

Prezzi medi

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  • 40.35233418.1710544 Dogana Vecchia, Vicolo Storto Carità Vecchia 46, +39 0832 246311, fax: +39 0832245976, . 15€ - 35€. Sapori della tradizione del Salento e della Puglia in un bistrot nelle antiche mura del centro storico di Lecce. Aperto tutti i giorni a pranzo e cena, nel weekend è anche la location di eventi esclusivi con musica live e intrattenimento artistico.
  • 12:30-14:30.

Prezzi elevati

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  • 12:30-14:30 e 19:30-22:30. La cucina gourmet d'autore offre al palato prodotti, sapori e colori del Salento. A pranzo e a cena in un ambiente elegante e accogliente, i piatti sono preparati con ingredienti chilometro zero del territorio. Tra i primi, da provare: tagliolini di grano arso con pere, tartufo, porcini e scaglie di canestrato; tra i secondi: filetto di manzo Fassone affogato al primitivo di Manduria con carciofi al pecorino e menta. Carta dei vini di 250 etichette italiane e internazionali. In estate, potrai godere della vista sulla città al panoramico Roof Garden.
  • 40.35171418.1727927 Bros', via degli Acaja 2, +39 0832 092601. Il ristorante dello chef stellato Floriano Pellegrino e di Isabella Potì.
  • 40.35209118.1733618 Alex, Via Vito Fazzi 15/23, +39 320 803 4258. Ristorante dello chef Alessandra Civilla. Effettua anche servizio da asporto a domicilio.


Dove alloggiare

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Prezzi modici

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Prezzi medi

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  • 40.35255618.1716182 Risorgimento Resort, Via Augusto Imperatore 19, +39 0832246311, fax: +39 0832245976, . Check-in: 14.00, check-out: 12.00. Nel centro storico di Lecce, la dimora di lusso hotel 5 stelle, con camere e suite di design contemporaneo d'autore. A pranzo e cena, il ristorante à la carte Le Quattro Spezierie Gourmet Restaurant & Roof Garden offre i sapori della tradizione culinaria del Salento rivisitati dallo Chef. Per il relax intimo e riservato, offre una spa con zona umida, hammam, doccia emozionale, area fitness, area trattamenti olistici e vasca nuvola.
  • 40.35412318.1836083 Hotel President, Via Antonio Salandra 6, +39 0832456111, fax: +39 0832456632, . Check-in: 14.00, check-out: 12.00. Nel centro di Lecce, hotel 4 stelle con camere di arredamento classico ed istituzionale, coniuga eleganza e tradizione all'efficienza dei servizi. Comfort, qualità, accoglienza, professionalità, a pochi passi da Piazza Mazzini. Al Ristorante Myosotis, piatti della antica tradizione di Puglia e del Salento dai sapori di stagione a base di carne, pesce e terra.
  • 40.34293518.1770334 Eos Hotel, Viale Vittorio Alfieri 11, +39 0832230030, fax: +39 0832347840, . Check-in: 14.00, check-out: 12.00. Nato nel 2008 dalla design competition Viaggio Nel Salento, offre ospitalità a Lecce, a soli 10 minuti a piedi dal centro storico in camere di design ispirate al territorio salentino: la pietra bianca, intimo dna del Barocco di Lecce, il verde bruno delle distese di ulivi, l'azzurro del mare e i colori caldi del tramonto. A colazione, le tipicità del Salento sono dolci e salate, fatte in casa e servite al lounge bar Espere, un ambiente moderno e giovane.
  • Perla del Salento, Torre Pali Marina di Salve (Marine di Salve (LE)), +39 08331858000, . 30€. Salve a soli 5 km, dalla spiaggia di Pescoluse struttura di nuova costruzione, composta da 5 spaziose camere al piano terra, e 7 al piano ribassato. tutte accessoriate con aria condizionata, tv-color lcd, bagno con box doccia, frigo-bar.
  • 40.151618.35315 Villa Papaleo, via V. Papaleo 52, +393473450956, . Dimora storica di notevole pregio artistico e architettonico è situata a poca distanza da Otranto e dalle spiagge degli Alimini. La Villa Papaleo offre ai suoi ospiti splendide camere dotate di tutti i comfort con ingresso indipendente e affaccio del giardino.
  • 40.334518.23316 Residence I Giardini di Atena, Via Montenegro 181 Lizzanello (Seguire direzione Merine, dopo 4 km il Residence è sulla destra), +390832623197, fax: +390832626126, . € 39. Check-in: 14:00, check-out: 10:00. City Resort alle porte di Lecce, immerso nel verde, dotato di comodi appartamenti monolocali e bilocali. Servizi offerti: ristorante, piscine, impianti sportivi, bar, market, sala congressi, palestra, anfiteatro, guardiania, navetta.
  • 40.3458218.1754247 Tracce di Salento, via E. Toti 15 (Alle porte del centro storico), +39 3479387994, . Struttura confortevole, composta da due camere matrimoniali con bagno privato e terrazzino riservato.
  • 40.36643218.1664318 Hotel Zenit, Via Adriatica, 141, +39 0832 493421, . Accogliente e curato albergo 3 stelle, ristrutturato per soddisfare le aspettative degli ospiti, sia per soggiorni di piacere che per soggiorni di lavoro.

Prezzi elevati

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Atrio palazzo Rollo
  • 40.3545418.1721819 Patria Palace Hotel, Piazzetta Riccardi Gabriele.
  • 40.35796318.16985210 La Fiermontina, Piazzetta De Summa Scipione 4.
  • 40.35251618.16921811 Palazzo Rollo, Via Vittorio Emanuele II, 14, +39 0832307152.


Sicurezza

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Questura di Lecce

Lecce è una città sostanzialmente sicura. Non sono presenti particolari prescrizioni.

  • 40.34647918.1711612 Questura Lecce, Viale Otranto, 1 (Accanto al museo archeologico), +39 0832691111. L'edificio mostra una scritta di epoca fascista ancora perfettamente leggibile.

Farmacie di Turno

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Per farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui


Come restare in contatto

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Tenersi informati

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Nei dintorni

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Abbazia di Santa Maria a Cerrate
  • Gio-dom 10:00-13:00 e 16:00-20:00. L'abbazia fu fondata, secondo leggenda, alla fine del XII secolo da Tancredi d'Altavilla, conte di Lecce. La leggenda vuole che in questo luogo a Tancredi sia apparsa la Madonna, fra le corna di un cervo, da cui il toponimo (Cerrate o Cervate). Nel 1711 l'abbazia venne saccheggiata dai pirati turchi e cadde in uno stato di abbandono, proseguito fino al restauro del 1965 curato dalla Provincia di Lecce. L'abbazia è in stile di romanico e presenta in facciata un portale sormontato da un'arcata con altorilievi di eccezionale qualità che riproducono scene del Nuovo Testamento e un monaco in preghiera. L'interno dell'edificio era completamente decorato con affreschi databili a partire dal XIII secolo, oggi conservati nel museo attiguo. Il complesso è attualmente gestito dal Fondo Ambiente Italiano, che nel 2012 ne ha acquisito la proprietà, tramite una concessione trentennale. Abbazia di Santa Maria a Cerrate su Wikipedia Abbazia di Santa Maria a Cerrate (Q520899) su Wikidata
  • Chiesa di Santa Maria d'Aurio su Wikipedia chiesa di Santa Maria d'Aurio (Q3673637) su Wikidata
  • Santuario di Sant'Oronzo fuori le mura su Wikipedia santuario di Sant'Oronzo fuori le mura (Q16600483) su Wikidata
  • Gallipoli
  • Otranto
  • Santa Maria di Leuca
  • Porto Cesareo
  • Melendugno
  • Galatina — La città di Galatina ha una storia ricca che inizia con la fondazione da parte dei greci. Qui si trova la basilica di Santa Caterina d'Alessandria, caratteristica per la Bibbia affrescata dagli allievi del pittore Giotto.
  • Giurdignano — Definito il Giardino megalitico d'Italia per la presenza di un'incredibile quantità di siti megalitici.

Itinerari

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Informazioni utili

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  • informazioni Ufficio informazioni turistiche, Via Vittorio Emanuele 24.


Altri progetti

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