Messina | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Sicilia | |
Territorio | Città metropolitana di Messina | |
Altitudine | 3 m s.l.m. | |
Superficie | 213,75 km² | |
Abitanti | 217.891 (2023) | |
Nome abitanti | messinesi | |
Prefisso tel | +39 090 | |
CAP | 98121–98168 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale | ||
Messina (in siciliano Missina) è una città della Sicilia.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]È situata nell'angolo nord est della Sicilia, sulla sponda occidentale dello Stretto di Messina.
A circa 90 km da Catania e 220 da Palermo, stretta tra le coste ionica e tirrenica ed i monti Peloritani, si affaccia con il suo grande porto naturale (militare e commerciale), chiuso dalla penisoletta a forma di falce di San Raineri, di fronte a Villa San Giovanni e poco più a nord rispetto a Reggio Calabria; Capo Peloro, nella zona nord della città, è invece dirimpettaio a Scilla.
Dal livello del mare è possibile salire sino a 1130 metri s.l.m., tramite i colli che sovrastano la città, al monte Dinnammare (dal latino "bimaris", due mari), che permette di vedere i due mari della città, Ionio (sullo Stretto di Messina) e Tirreno, la città sottostante, la Calabria dal suo punto più meridionale sino alla provincia di Vibo Valentia, l'Etna, le isole Eolie e la costa tirrenica con Capo Milazzo, Capo Tindari e Capo Calavà di Gioiosa Marea.
Cenni storici
[modifica]Fu originariamente fondata da coloni Calcidesi nel 757 a.C. con il nome di Zancle ; assunse il nome di Messana probabilmente quando Anassilao di Reggio, intorno al 486 a.C., la conquista e la ripopola. I Romani la conquistarono nel 264 a.C. e dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente fu, prima, in possesso dei Bizantini e, quindi, degli Arabi. Nel 1060 venne conquistata dai Normanni.
La città vanta l'ispirazione di ben due opere teatrali di Shakespeare ambientate in città: Molto rumore per nulla e Il racconto d'inverno.
Sotto i dominî svevo-angioino-aragonese, Messina raggiunse grande prosperità, divenendo capitale del Regno di Sicilia assieme a Palermo ed uno tra i primissimi centri commerciali e tra le più grandi, fiorenti ed importanti città del mar Mediterraneo. Fu, per lunghi secoli, la città siciliana più ricca, seconda nel Mezzogiorno d'Italia solo a Napoli. Entrò a far parte del Regno d'Italia dopo la spedizione dei Mille garibaldina del 1860.
Nel 1908 subì le distruzioni del noto terremoto (che ha colpito anche Reggio Calabria), che ha provocato 80.000 vittime su 140.000 abitanti dell'epoca, e dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Come orientarsi
[modifica]La città si sviluppa lungo la costa con i quartieri centrali a ridosso dell'arco del porto.
Quartieri
[modifica]Messina è suddivisa in 6 circoscrizioni:
La maggior parte delle attrazioni di interesse turistico sono comprese nelle circoscrizioni III e IV.
Frazioni
[modifica]Altolia, Bordonaro, Briga Marina, Briga Superiore, Castanea delle Furie, Catarratti, Cumia, Curcuraci, Faro Superiore, Ganzirri, Gesso, Giampilieri Marina, Giampilieri Superiore, Massa San Giorgio, Massa San Giovanni, Massa Santa Lucia, Massa San Nicola, Mili San Marco, Mili San Pietro, Molino, Orto Liuzzo, Pezzolo, Salice, Tipoldo, Tremestieri
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto di Catania (Aeroporto Fontanarossa), ☎ +39 0957239111. Voli nazionali, internazionali e importante hub charter e low cost.
- 2 Aeroporto di Reggio Calabria (Aeroporto dello Stretto), via Provinciale Ravagnese, 11, 89131 Reggio Calabria, ☎ +390965640517, fax: +390965636524, [email protected]. Relazioni con Roma, Milano, Torino e Venezia, tramite le compagnie Ita Airways e Volotea.
- 3 Aeroporto di Palermo-Punta Raisi (Aeroporto Falcone e Borsellino), ☎ +39 0917020273. Voli nazionali ed internazionali, anche low cost.
In auto
[modifica]Messina è collegata a Catania tramite l'autostrada e Palermo con la . Entrambe le autostrade prevedono un pedaggio. Se si vogliono evitare le autostrade si possono prendere le statali, la verso Catania e la in direzione Palermo.
In nave
[modifica]- Bluferries. A piedi €2,50, auto €37-€60. Compagnia di proprietà delle FS. Aliscafi per Villa e Reggio.
- Liberty Lines. A piedi €3,50, €6,50 biglietto a piedi a/r. Il servizio aliscafi risulta sospeso.
- 5 Rada San Francesco (4 km a nord rispetto alla ferrovia marittima. In tram fermata Brasile/Imbarchi Caronte). Un secondo porto rispetto a quello storico (vedi in basso).
- Caronte & Tourist. Traghetti per Villa San Giovanni, collegamenti in 20 min.
- 6 Molo Norimberga (A nord-est rispetto al porto storico). Da questo molo partono i traghetti della Caronte per Salerno (9 ore di viaggio).
- 7 Imbarco Tremestieri. Porto commerciale per imbarco mezzi pesanti per il continente. Operato da Meridiano Lines.
In treno
[modifica]Messina è collegata via treno dal trasporto regionale di Trenitalia con le città di Catania, Siracusa e Palermo, mentre i collegamenti ferroviari con la Calabria sono garantiti da sempre più rare navi traghetto apposite.
In autobus
[modifica]- 10 Terminal bus, Piazza della Repubblica (Accanto alla stazione centrale). Gli autobus interurbani collegano con Roma, Napoli, Catania e Palermo (Sais Autolinee). Gli autobus regionali collegano anche con Taormina (con Interbus) e Milazzo (con Giuntabus) per le Isole Eolie.
Coiro Viaggi collega la città con le principali città italiane e svizzere. - Coiro Autoservizi, Via Nazionale, Spadafora, ☎ +39 090 9943328, [email protected]. Compagnia che collega la città con Aigle, Bellinzona, Berna, Bex, Bienne, Ginevra, Losanna, Lucerna, Lugano, Martigny, Montreux, Neuchâtel, Rolle, Vevey e Yverdon.
- Flixbus. Compagnia che collega la città, direttamente o con cambi, a Trapani, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Siracusa, Catania e relativo aeroporto, San Lorenzo, Gioia Tauro, Rosarno, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Pian del Lago, Cosenza, Acri, Pietrapaola, Cariati, Mandatoriccio, Calopezzati, Mirto Crosia, Corigliano-Rossano, Schiavonea, Bivio Cantinella, Tarsia, Spezzano Albanese, Sibari, Galdo, Taranto, Gallipoli, Lecce, Brindisi, Ostuni, Fasano, Monopoli, Bari, Modugno, Ruvo di Puglia, Andria, Barletta, Foggia, San Severo, Matera, Potenza, Termoli, San Salvo, Isernia, Avezzano, Sulmona, Roccaraso, Lanciano, Ortona, Chieti, Pescara, L'Aquila, Val Vomano, Teramo, Giulianuova, Porto d'Ascoli, San Benedetto del Tronto, Grottammare, Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio, Civitanova Marche, Macerata, Sala Consilina, Salerno, Avellino, Napoli, Benevento, Ponte Mucone, Cassino, Roma e relativi aeroporti, Orte, Montalto, Foligno, Assisi, Porto d'Ascoli, Civitanova Marche, Ancona, Senigallia, Pesaro, Siena, Arezzo, Firenze, Lucca, Cattolica, Rimini, Cesenatico, Cesena, Forlì, Milano Marittima, Ravenna, Bologna, Cuneo, Alessandria, Torino, Chivasso, Santhià, Novara, Sanremo, Ventimiglia, Aosta, Milano, aeroporto di Malpensa, Como, Bergamo, Brescia, Rovereto, Trento, Bolzano, aeroporto di Venezia, Treviso, Pordenone, Udine, Lugano, Ginevra, Basilea, Zurigo, Innsbruck, Pola, Budapest, Katowice, Cracovia, Monaco di Baviera, Karlsruhe, Heidelberg, Saarbrücken, Francoforte sul Meno e relativo aeroporto, Bonn, Colonia, Dortmund, Berlino, Amburgo, Bruxelles, Parigi, Lione, Grenoble, Cannes, Marsiglia e Barcellona.
Come spostarsi
[modifica]Con mezzi pubblici
[modifica]L'Azienda Trasporti Messinese (ATM) collega le varie zone della città tramite autobus urbani ed una linea di tram. Biglietti: tariffa unica € 1,20; singolo a bordo € 1,50; 90 minuti € 1,25; Pass di 2 viaggi € 1,70; carta giornaliera € 2,60.
I pochi luoghi di interesse a Messina sono vicini al porto principale e sono facilmente raggiungibili a piedi. È probabile che si voglia utilizzare l'autobus o il tram per arrivare tra il centro di Messina e il terminal dei traghetti del nord a 4 km lungo la costa - questi passano ogni 10-15 minuti. L'autobus 79 fa questo tratto (ogni 30 minuti) e prosegue verso nord, verso Ganzirri e l'Istituto Marino, sulla punta nord-orientale dell'isola. Molti autobus e la ferrovia corrono verso sud.
In taxi
[modifica]- Radio Taxi Jolli, ☎ +39 090 6505. Cooperativa che permette la prenotazione telefonica di un taxi dalle 4:00 all'1:00, sia urbani che extraurbani.
Cosa vedere
[modifica]Non ci sono troppi resti di architettura storica nella città a causa dei terremoti (specialmente quello del 1908) e i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ma ci sono ancora abbastanza cose per meritare una passeggiata per le vie del centro. I luoghi intorno al Santuario della Madonna di Montalto e Cristo Re offrono splendide viste panoramiche sul porto e sullo stretto di Messina (vedi l'immagine del banner).
Chiese
[modifica]- Lun-Ven 9:00-12:30. Costruito sui resti del castello medievale di Matagrifone, il Cristo Re è una maestosa cappella commemorativa a cupola con una bellissima vista panoramica sul porto e sullo stretto. Costruito nel 1937, funge da camera di sepoltura in onore di alcuni concittadini morti in Africa come soldati durante la seconda guerra mondiale.
- 17 Monastero San Placido in Silvis (a nord di Giampilieri). Monastero fondato nel 1361 oggi non più adibito alla sua funzione e di proprietà di privati.
Edifici civili
[modifica]- 31 Villa de Pasquale (Palazzo de Pasquale), Via Marco Polo 266, ☎ +39 0903674611. Una bella villa neorinascimentale in stile "Liberty" costruita nel 1912 e restaurata nel 2016.
- 32 Villa Pace (Villa Bosurgi), Contrada Porticatello, 29. Villa costruita intorno alla metà dell'ottocento dalla famiglia di industriali inglesi Sanderson; parzialmente ricostruita e ampliata dopo il terremoto del 1908 dai nuovi proprietari, i Bosurgi.
Musei
[modifica]- Mar-Sab 9:00-19:00; Dom e festivi 9:00-13:00. Museo contenente molte opere provenienti dalle antiche chiese della città colpita dal terremoto del 1908, con diverse collezioni di arte medievale e opere moderne. C'è anche una sezione dedicata ai reperti archeologici della città. Di rilievo la pala d'altare di San Gregorio di Antonello da Messina, e la Resurrezione di Lazzaro e Adorazione dei pastori di Caravaggio nonché diverse sculture di Antonello Gagini e Laurana. All'esterno sono presenti alcuni portati ed elementi monumentali di edifici distrutti dal terremoto.
Nel 2017 il museo ha completato un lungo restauro e oggi si presenta con nuovi spazi espositivi ampliati. - Dom 10:00-12:30 e 16:30-19:30.
- Lun-Ven 9:00-13:00 e 15:00-17:30. I locali ospitano al loro interno anche la La Mostra permanente “La Vita non è Sogno“ dedicata al poeta Salvatore Quasimodo.
- Da gennaio a marzo: Mar-Sab 11:00-13:00. 26 febbraio chiuso. 27 febbraio 9:00-13:00. Aprile e maggio: Lun-Sab 10:30-13:00. Giugno e Luglio: Lun-Sab 10:30-13:00 Mar 9:30-15:30. Agosto: Lun-Ven 10:00-13:00 Mar 9:00-15:30, Sab 10:30-13:00. Settembre: Lun-Ven 10:00-13:00 Mar: 9:30-15:30, Sab: 10:30-13:00. Ottobre: Lun-Sab 10:30-13:00 Mar, Gio-Ven: 9:30-15:30. Novembre e dicembre: Mar-Sab 11:00-13:00.
- [link non funzionante] Museo zoologico "Cambria". Museo annesso alla facoltà di biologia dell’Università di Messina.
- Su prenotazione. Sistema di fortificazioni con annesso museo.
- Lun-Ven 8:30-13:00, Mar e Gio 14:30-16:30.
- 39 Museo d'Arte Contemporanea Horcynus Orca (MACHO), Parco Horcynus Orca, Complesso Monumentale di Capo Peloro, via Fortino - (Località Torre Faro), ☎ +39 090 903 2759, [email protected]. Il Museo fa parte dell'omonimo Parco che si affaccia sullo Stretto. Il museo espone una raccolta di dipinti, sculture, installazioni e video-opere, tutti di artisti provenienti dall’area mediterranea.
Monumenti e fontane
[modifica]- 41 Madonna della Lettera (Statua della SS. Madonna di Messina) (In cima all'alta torre del Forte San Salvatore sulla punta della falce del porto). La Madonna della Lettera è venerata dalla Chiesa cattolica come santa patrona di Messina. Una torreggiante statua dorata della Madonna della Lettera con l'iscrizione "Benediciamo te e la tua città" è tratta da una lettera di Maria del 42 d.C.
Cimiteri
[modifica]Fortificazioni e castelli
[modifica]- 55 Resti delle mura di Carlo V, Piazza Straticò. Queste mura facevano parte del sistema di fortificazione della città nel XVI secolo. La parte attualmente visibile e molto trascurata, riguarda una porzione del bastione Gentilmeni
- Forte dei Centri. Si tratta di fortificazioni di epoca umbertina con profilati in pietra e cornici, sotterranei.
Altro
[modifica]- Mer e Gio 9:00-13:00.
- 59 Scalinata fascista (Scalinata Santa Barbara), Piazza Santa Barbara. Scalinata con fasci littori di epoca fascista.
- 60 Villa Dante, Via Lucania, 12. Spazio a verde con un'arena per spettacoli estivi.
Eventi e feste
[modifica]- 13-14 agosto.
- 3-4 agosto. Processione che parte la sera del 3 dalla Chiesa di San Giovanni Battista del villaggio di Larderia fino al Santuario di Dinnamare.
- 15 agosto.
Cosa fare
[modifica]- Lun-Ven 8:00-12:00. L'orto botanico è antico e risale al 1638.
Sport
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Acquisti
[modifica]Nella zona di Tremestieri c'è una buona concentrazione di centri commerciali.
- 1 Gamestop Italy Srl (Gamestop), Via Tommaso Cannizzaro, 76, ☎ +39 090 713880.
- Lun-Sab 9-20:30 Dom e festivi 9:30-20:30. Centro commerciale con 70 negozi e multisala.
Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
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Dove mangiare
[modifica]Un prodotto tipicamente messinese è il pidone, è un rustico a mezza luna simile al calzone. Con indivia riccia (scarola), tuma, acciughe sotto sale e pepe, cucinato fritto o al forno.
Prezzi modici
[modifica]- Dom-Gio 7:00-24:00, Ven-Sab 7:00-1:00.
- Dom-Ven 11-24, Sab 11-01.
- 8:00-23:00. Una rosticceria piuttosto famosa in città, tanto da avere le foto di persone celebri che si sono fermate a mangiare. Ottimo cibo, personale cordiale e attento, da provare il "pidone" messinese. Essendo famoso i prezzi possono essere un po' gonfiati rispetto ad altri posti.
- 4 Il Chiosco dei Colli, Località Musolino, ☎ +39 347 605 6025. Si preparano panini. In estate si mangia nello spazio all’aperto limitrofo.
- 5 Ritrovo Lombardo, Viale S. Martino, 318, ☎ +39 090 293 6282. Bar molto frequentato dai messinesi per gli aperitivi.
- 6 Bar Torino, Corso Cavour, 153.
- 7 Gelateria Perigolosi, Via Garibaldi. Ottima gelateria posta al centro.
- 8 Pasticceria De Grazia dal 1963, Via Argentieri, 24. Una delle migliori in città.
Prezzi medi
[modifica]- 9 Ristorante l'Ossidiana, Via dei Verdi, 7, ☎ +39 090 67 58 99, +39 347 407 33 89, fax: +39 090 675899, [email protected].
- 10 Fratelli La Bufala, Corso Vittorio Emanuele II, 1/2 (Vicino all'attracco delle navette veloci), ☎ +39 090 662513, [email protected]. Non è possibile prenotare.
- Mar-Gio e Dom 20-23:30, Ven-Sab 20-24. Offre il servizio di cibo da asporto.
- 12 Ristorante Cinese Shanghai 2 Snc, Via Saffi Aurelio, 12.
- 13 Datterino, Viale S. Martino, 14. Ristorante, pizzeria.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi elevati
[modifica]- 1 Royal Palace Hotel JSH Framon (Royal Palace Hotel), Via Tommaso Cannizzaro, 3, ☎ +39 090 6503, fax: +39 090 2921075, [email protected]. €129 (doppia, a persona).
Sicurezza
[modifica]Si consiglia di mantenere i soliti comportamenti di prudenza suggeriti, come non lasciare i propri bagagli incustoditi o esibire a lungo denaro contante in mano.
Farmacie di Turno
[modifica]Per farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui
- 12 Guardia Di Finanza , Caserma Stefano Cotugno, Via Tommaso Cannizzaro, ☎ +39 090 710540.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]Presenti numerosi uffici postali situati in varie zone della città.
- Lun-Ven 8:20-19:05, Sab 8:20-12:35. Presenti punto poste e locker.
Telefonia
[modifica]Ottima la copertura telefonica nel centro città, sia 2G che 3G che 4G; presente un negozio monomarca Fastweb a pochi passi da Piazza Cairoli ed un monomarca Wind.
Internet
[modifica]Presenti connessioni da rete fissa e mobile, usabile anche la rete WOW-FI per i clienti Fastweb, sia di rete fissa che mobile.
Nei dintorni
[modifica]Le città turistiche più vicine sono Milazzo e Capo d'Orlando sulla Sicilia tirrenica, Taormina e Giardini-Naxos su quella ionica e Reggio Calabria al di là dello Stretto; tramite Villa San Giovanni è possibile raggiungere Scilla e Tropea.
Se la giornata è limpida si può salire sui Peloritani per raggiungere il 14 Santuario della Madonna di Dinnammare da dove si può godere di una splendida vista dell'intero stretto di Messina a quota 1100 mt. Il culto dell'immagine sacra presso la chiesa è molto antico e ricollegato ad alcune leggende. Secondo una di esse la tavola venne ritrovata in cima al monte da un pastorello che la portò a casa ma il giorno successivo, al suo risveglio, la tavola era sparita per riapparire nuovamente in cima al monte. L'evento si sarebbe riproposto per due giorni consecutivi. Alla notizia, il parroco di Larderia volle che l'immagine sacra venisse conservata in chiesa ma anche stavolta il giorno dopo venne ritrovata sul monte. Gli abitanti del paese quindi costruirono un santuario sulla cima della montagna. Secondo un'altra leggenda, invece, l'immagine sarebbe stata portata sulle spalle da due delfini che la depositarono sulle spiagge di fronte Larderia, ritrovata da alcuni pescatori e successivamente portata in cima al monte. I due delfini, infatti, accompagnano la raffigurazione della madonna col bambino.
Nei dintorni sono anche presenti diversi sentieri escursionistici.
Informazioni utili
[modifica]- Lun-Ven 9:00-13:00, 15:00-17:00.
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