Svoboda | Graniru | BBC Russia | Golosameriki | Facebook
Vai al contenuto

Da Wikivoyage.

Ragusa
Veduta di Ragusa
Stemma e Bandiera
Ragusa - Stemma
Ragusa - Stemma
Ragusa - Bandiera
Ragusa - Bandiera
Appellativi
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Ragusa
Sito istituzionale

Ragusa è una città della Sicilia.

Da sapere

[modifica]

Cenni geografici

[modifica]

Ragusa, capoluogo dell'omonima provincia siciliana, ha più di settantatremila abitanti. Situata nell'altopiano Ibleo, nella parte sud-orientale della Sicilia, in un angolo delimitato dai fiumi Ispica, Dirillo e dal Mar d'Africa, sorge su tre alture separate dalle cave di San Leonardo e Santa Domenica nell'area fra i fiumi Irminio e Ippari a sud del lago di Santa Rosalia. È il capoluogo di provincia più meridionale d'Italia. La parte più antica della città è Ibla, che sorge su una collina situata a ovest, e affiancata su un monte, si estende Ragusa.

Quando andare

[modifica]

Ragusa è situata nella parte meridionale dei monti Iblei e gode di un clima mediterraneo di tipo collinare. La sua altitudine determina temperature medie più fredde rispetto a quelle della zona costiera. L'inverno si presenta molto piovoso, con un periodo di piovosità che va da ottobre a tutto marzo. Il periodo migliore per visitarla è sicuramente da aprile ad ottobre, così da poter godere a pieno del suo clima estivo e soleggiato e dei suoi splendidi colori.

Cenni storici

[modifica]

Ragusa vanta origini antiche, la collina di Ibla fu infatti abitata fin dal XIV sec. A. C. dai Siculi. Di questi antichi abitanti abbiamo delle significative tracce nelle necropoli attorno a Ragusa.

Come orientarsi

[modifica]

Quartieri

[modifica]
  • Ragusa Centro
  • Ragusa Sud
  • Ragusa Ovest
  • Ragusa Ibla (centro storico)
  • Marina di Ragusa (frazione marinara)
  • San Giacomo Bellocozzo (frazione montana)

Frazioni

[modifica]
  • 36.9195714.824161 Frigintini
  • 36.78472214.5502782 Marina di Ragusa
  • 36.81805614.4613893 Punta Braccetto
  • 36.89946514.6619924 Puntarazzi
  • 36.92514.7305565 San Giacomo Bellocozzo


Come arrivare

[modifica]

In aereo

[modifica]
  • Aeroporto di Comiso quì su Wikivoyage Aeroporto di Comiso su Wikipedia Aeroporto di Comiso (Q1431127) su Wikidata
  • 00:00-24:00. Aeroporto per voli nazionali e internazionali. Aeroporto di Catania-Fontanarossa quì su Wikivoyage Aeroporto di Catania-Fontanarossa su Wikipedia aeroporto di Catania-Fontanarossa (Q540273) su Wikidata

In auto

[modifica]
  • Da Catania, prendere la SS114 e svoltare per Lentini per la SS194. Da lì seguire le indicazioni per Ragusa sulla SS514.
  • Da Siracusa, prendere l'autostrada A18 e poi la SS115.
  • Da Agrigento e Gela, seguire la SS115.

In nave

[modifica]
  • 36.717314.83198 Porto di Pozzallo. Il Porto di Pozzallo viene utilizzato perlopiù per scopi commerciali, ma effettua anche collegamenti giornalieri con Malta tramite traghetto della Virtu Ferries Limited. Le tariffe subiscono variazioni stagionali ed è previsto anche il trasporto auto.
  • Porto di Marina di Ragusa su Wikipedia porto di Marina di Ragusa (Q15141446) su Wikidata

In treno

[modifica]
Stazione di Ragusa
  • Stazione di Ragusa su Wikipedia stazione di Ragusa (Q3970632) su Wikidata

In autobus

[modifica]
  • 36.91476114.72133211 Terminal bus Ragusa, via Zama. Dall'Aeroporto Falcone-Borsellino di Punta Raisi Palermo, e da altre città sicule (Siracusa, Modica, Avola, Rosolini, Ispica, Noto, Pozzallo, Scicli, Gela, Acate e Chiaramonte) partono quotidianamente Autobus che portano direttamente alla città. Il servizio è fornito da "Azienda Siciliana Trasporti" (AST)Mentre l'azienda "ETNA Trasporti" organizza altre linee di collegamenti per la Sicilia sud-orientale, e tramite 2 di queste linee si può raggiungere comodamente Ragusa.
    Il gruppo Autolinee Sena organizza settimanalmente una linea che collega la città di Bologna a Ragusa. Solitamente i viaggi avvengono il venerdì e la domenica con partenza alle ore 19.45.
Linea Percorso
Marina di Ragusa-Catania Marina di Ragusa, S. Croce Camerina, Ragusa, Coffa, Aeroporto di Catania, Catania
Ragusa-Catania Ragusa, Giarratana, Monterosso Almo, Vizzini, Francofonte, Lentini, Catania


Come spostarsi

[modifica]

Con mezzi pubblici

[modifica]

Gli autobus sono mezzi comodi e veloci per spostarsi in città e permettono di ammirare le attrazioni turistiche sul percorso. La linea urbana ha degli orari feriali differenti da quelli festivi.

In taxi

[modifica]

A Ragusa ci sono differenti compagnie che forniscono il servizio Taxi. Le varie compagnie con i recapiti telefonici sono disponibili sul sito della città.

In auto

[modifica]

Le ditte che forniscono il servizio noleggio con conducente sono disponibili sul sito della città.

  • 36.92582414.74105912 Parcheggio Piazza Dottor Solarino. Pochi posti auto disponibili
  • 36.92499814.73622913 Parcheggio Repubblica.
  • 36.92677514.74800514 Parcheggio Giardini Iblei.


Cosa vedere

[modifica]

Ragusa Ibla

[modifica]
Cupola del Duomo
Duomo di San Giorgio
Duomo di San Giorgio da lontano
  • unesco Duomo di San Giorgio (Ragusa) su Wikipedia duomo di San Giorgio (Q752501) su Wikidata
Portale di San Giorgio
Chiesa S. Filippo Neri
  • Portale di San Giorgio su Wikipedia Portale di San Giorgio (Q3908959) su Wikidata
  • 36.92541414.7359273 Chiesa di San Filippo Neri, Via Giusti. Sorta intorno al XVII secolo grazie alla confraternita devota al santo, il prospetto molto semplice si affaccia su un piccolo sagrato ed è impreziosito dal portone d'ingresso. L'interno, ad aula, con una cappella sul lato destro, fu rimaneggiato alla fine dell'Ottocento.
Chiesa S.Maria delle Scale
  • unesco Chiesa di Santa Maria delle Scale su Wikipedia chiesa di Santa Maria delle Scale (Q1256359) su Wikidata
Chiesa S. Maria dei miracoli
  • unesco Chiesa di Santa Maria dei Miracoli (Ragusa) su Wikipedia chiesa di Santa Maria dei Miracoli (Q1256260) su Wikidata
Chiesa del Purgatorio
  • unesco Chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio su Wikipedia chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio (Q679717) su Wikidata
S. Giuseppe
  • unesco Chiesa di San Giuseppe (Ragusa Ibla) su Wikipedia chiesa di San Giuseppe (Q1255764) su Wikidata
  • 36.92760114.7453018 Convento e chiesa di San Francesco all'Immacolata, Via Chiaramonte, 3/77. La chiesa sorse probabilmente nel XIII secolo, i frati francescani la vollero allocare all'estremità dell'abitato per poter svolgere l'accoglienza e la cura dei malati. La torre campanaria è tra le più antiche della Sicilia, databile infatti al periodo svevo.
  • 36.92562114.7455989 Chiesa di Santa Maria Maddalena, Corso XXV Aprile, 35/47. Venne menzionata per la prima volta nel 1542 in occasione della visita di Monsignor Platamone; dallo stesso atto si viene a sapere che presso la chiesa era già esistente la Confraternita della Maddalena, di cui ancora oggi si conserva uno stendardo in seta con antichi ricami. Non essendo stata danneggiata dal terremoto del 1693, ospitò la parrocchia di San Tommaso.
Chiesa S. Maria del Gesù
Chiesa di San Vincenzo Ferreri
  • unesco Chiesa di Santa Maria di Gesù (Ragusa) su Wikipedia chiesa di Santa Maria di Gesù (Q1256272) su Wikidata
  • Chiesa di San Vincenzo Ferreri (Ragusa) su Wikipedia chiesa di San Vincenzo Ferreri (Q3672168) su Wikidata
Chiesa di Santa Petronilla
Chiesa di Santa Maria dell'Itria
  • 36.92521314.74037512 Chiesa di Santa Petronilla, Salita S. Petronilla. Indicata la prima volta nel 1654 nella Sacra Visita di Monsignor Capobianco, fu distrutta dal terremoto del 1693 e venne ricostruita tra il 1770 ed il 1776. Oggi appartiene a privati che la usano come laboratorio per il restauro della carta.
  • unesco Chiesa di Santa Maria dell'Itria (Ragusa) su Wikipedia chiesa di Santa Maria dell'Itria (Q1256368) su Wikidata
  • 36.92353514.73530414 Chiesa di San Bartolomeo. Costruita nel XVII secolo, venne menzionata per la prima volta nella visita pastorale di Monsignor Platamone del 1642. La tradizione dice che sorse sul tempio pagano di Ercole Melkarte.
Palazzo Sortino Trono
  • unesco 36.92670814.737515 Palazzo Sortino-Trono, Via del Mercato. Il palazzo fu edificato nel 1778 su parte delle mura dell'antico castello. L'imponente prospetto sovrasta la piazza degli archi e si affaccia sulla balconata. Vi è un ampio portale d'ingresso, lievemente convesso, che regge un balcone dalla cornice alquanto lineare realizzata in pietra calcarea con intarsi in pietra pece. I tre balconi laterali hanno grandi mensole in pietra pece scolpite a motivi vegetali e nelle aperture cornici in pietra calcarea, con un caratteristico fregio a lambrecchini di gusto rococò. Ai lati del portone d'ingresso due piccole aperture di forma ovale e nei tre partiti, grandi finestroni dalla cornice mistilinea sormontata da un fregio a conchiglia.
Balcone di Palazzo Cosentini
  • 36.92641414.73604316 Palazzo Nicastro (Palazzo Della Cancelleria), Salita Commendatore. Edificato nella prima metà del XVIII secolo, divenne sede della cancelleria comunale, il prospetto principale si affaccia su una piazzetta che anticamente era l'unica via d'accesso al quartiere superiore della città. Due alte lesene racchiudono lo spazio in cui troneggia la grande tribuna, l'elemento di maggior pregio della costruzione.
  • unesco 36.92676214.73666517 Palazzo Cosentini, Corso Mazzini. Edificato nel terzo quarto del XVIII secolo per iniziativa del barone Raffaele Cosentini. I tre balconi presenti, si caratterizzano per la ricchezza di decorazioni delle mensole con mascheroni dai volti grotteschi e deformi sormontati da figure di musicisti, in quello centrale, figure alludenti all'abbondanza e in quello a destra, personaggi del popolo. Il prospetto è laterale, delineato da due alte paraste.
Palazzo Battaglia
Sculture del Palazzo La Rocca
  • unesco Palazzo La Rocca (Q125511629) su Wikidata
  • Palazzo Battaglia su Wikipedia Palazzo Battaglia (Q1228157) su Wikidata
Circolo di conversazione
  • Circolo di conversazione su Wikipedia Circolo di conversazione (Q3677583) su Wikidata
Porta Walter
Giardino ibleo
  • 36.92561114.74309421 Porta Walter (porta Vattiri), Via Porta Walter. È l'unica delle cinque porte d'ingresso alla città antica che ha resistito ai secoli e rappresenta uno dei pochi resti della cinta muraria. Fu edificata nel 1643 in occasione della visita del Viceré di Sicilia Giovanni Alfonso Enriquez de Cabrera. La porta, alta 5 metri e larga 3, sopra l'arco a sesto ribassato ha un'iscrizione in latino su due file di blocchi intagliati di calcare. Purtroppo le sei righe di caratteri latini sono ormai quasi illeggibili. Da Porta Walter scende una stradina che porta alla vallata Santa Domenica e alla strada per Modica.
  • Giardino Ibleo su Wikipedia Giardino Ibleo (Q3763861) su Wikidata
Villino Arezzo
  • Mura bizantine. Accanto alla chiesa del santissimo Signore Trovato che si trova alla periferia orientale di Ragusa Ibla e dietro la chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio nel quartiere degli Archi si trovano i resti di mura bizantine dell'VIII secolo che facevano parte della cinta muraria difensiva del castello di Ragusa costruite dai bizantini e poi ingrandite dai normanni.
  • Villino Arezzo (Q125504401) su Wikidata

Ragusa centro

[modifica]
Interni della Cattedrale
Cattedrale di San Giovanni Battista
  • unesco Cattedrale di San Giovanni Battista (Ragusa) su Wikipedia cattedrale di San Giovanni Battista (Q251201) su Wikidata
Decoro di Palazzo Bertini
  • unesco 36.92529614.73182925 Palazzo Bertini, Corso Italia, 22. Edificato alla fine del Settecento, caratteristiche sono le sculture presenti, tre grandi teste, dette "mascheroni" che raffigurano tre personaggi della cultura barocca: il mendicante, il nobile e il mercante. Il primo è coperto di stracci e mostra un viso deforme con un grande naso e la bocca senza denti, il nobile, dallo sguardo fiero, ha un elegante cappello piumato da cui fuoriesce la capigliatura a boccoli, mentre il mercante ha il viso paffuto con un grande turbante ed un orecchino con una grande perla, segno di ricchezza e opulenza.
  • unesco 36.92671314.72854626 Palazzo Vescovile Schininà di Sant'Elia, Via Roma, 109. Fu costruito alla fine del XVIII secolo dal barone Mario Leggio Schininà, marchese di Sant'Elia e primo sindaco di Ragusa superiore. Si estende per un intero isolato; dal 1950 la parte nord è stata regalata alla diocesi e successivamente vi furono trasferiti la sede del vescovado e alcuni uffici amministrativi. Del lunghissimo prospetto è completo solo il piano terra su cui si aprono i due portoni. La facciata dell'ala nord ha sette balconi al primo piano: nel mezzo si trova il portone centrale, delimitato da due paraste su alti plinti, arricchite da ghirlande, con capitelli rococò. Dal portone si accede a un cortile interno da cui si diparte il sontuoso scalone che porta ai portici del piano nobile I sei balconi sono sorretti da grandi mensoloni con finissimi motivi fogliacei; gli ornamenti degli stipiti ripetono il motivo del balcone centrale e culminano con una classica conchiglia barocca. È la più grande costruzione del tardo settecentesco di Ragusa.
  • unesco 36.92441914.73121127 Palazzo Zacco, Via S. Vito. Il palazzo, tra i più belli di Ragusa superiore, fu costruito dal barone Melfi. Si presenta con due prospetti, in ognuno dei quali si aprono tre balconi nel piano nobile. Il portone d'ingresso è fiancheggiato da due colonne su alti plinti in pietra pece, con capitelli corinzi sui quali poggia il balcone centrale con una ringhiera mistilinea in ferro battuto. Gli stipiti dei balconi sono sorretti da mensoloni con due registri: in quello inferiore mascheroni grotteschi, in quello superiore figure fantastiche che ricalcano quelli di altri palazzi nobiliari coevi o realizzati nei decenni precedenti. Nella testata ad angolo tra le due strade l'enorme scudo araldico dei Melfi di S. Antonio. Con questo palazzo entra a Ragusa lo stile rococò più sfrenato che ha riscontro solo in pochi altri edifici. Il palazzo diverrà la sede del museo delle tradizioni ragusane.
Palazzo delle Poste
Museo Archeologico Ibleo
  • 36.92592914.73106928 Palazzo delle Poste, Piazza Giacomo Matteotti. Edificio di epoca fascista sormontato da una fila di statue e posto davanti alla piazza che commemora proprio il primo martire fascista.
  • Museo archeologico ibleo su Wikipedia Museo archeologico ibleo (Q3867698) su Wikidata
  • Vecchio Mercato di Ibla.

Ponti

[modifica]
Ponte Vecchio
  • Ponte Vecchio (Ragusa) su Wikipedia Ponte Vecchio (Q3908046) su Wikidata
Ponte Nuovo
Ponte Papa Giovanni XXIII
  • Ponte Nuovo (Ragusa) su Wikipedia Ponte Nuovo (Q3908002) su Wikidata
  • Ponte Papa Giovanni XXIII su Wikipedia Ponte Papa Giovanni XXIII (Q3908008) su Wikidata

Parchi

[modifica]
  • Villa Margherita (Ragusa) su Wikipedia Villa Margherita (Q4012268) su Wikidata
  • 36.92578514.71448334 Villa Santa Domenica, Via Archimede, 436.
  • Parco Giovanni Paolo II.
  • Parco Robert Baden-Powell.

Fuori dal centro abitato

[modifica]
Castello di Donnafugata
  • Mar-Dom 9:00-13:00 e 14:00-17:00 (in estate l'orario si prolunga). Definito impropriamente castello in realtà questo edificio ottocentesco è una sontuosa dimora appartenuta alla ricca famiglia di Arezzo De Spuches. Gli ambienti interni, sono ben decorati e arredati e ricostruiscono al meglio l’atmosfera della nobiltà siciliana il cui richiamo al “Gattopardo” sembra inevitabile. All’esterno si può visitare anche il giardino con un labirinto in muratura. Il Castello di Donnafugata è stato spesso utilizzato come set cinematografico sia per la serie del Commissario Montalbano che per altri film ed è certamente una delle attrattive da non perdere. Castello di Donnafugata su Wikipedia castello di Donnafugata (Q1048852) su Wikidata
  • 36.9024114.6912236 Catacombe cisternazzi. Ipogeo funerario datato tra il IV-V sec. d.C., suddiviso, in due ambienti distinti da pilastri che inquadrano una sepoltura a baldacchino. Nelle pareti sono scavati degli arcosolii nonché delle fosse che occupano il piano di calpestio.
  • 36.91084214.64711937 Grotta delle Trabacche, +39 0932 676111.
  • 36.94937714.70084538 catacombe di Cava Celone.
  • 36.88525814.56908339 Ipogeo di Donnafugata.


Eventi e feste

[modifica]
  • 23 aprile. Festa liturgica.
  • 24 giugno. Festa liturgica.
  • Metà giugno. Un weekend denso di eventi, conferenze e presentazioni di libri con scrittori di livello nazionale. Un evento molto seguito a Ragusa.


Cosa fare

[modifica]
  • Stadio Aldo Campo su Wikipedia stadio Aldo Campo (Q3967733) su Wikidata
  • Stadio Giovanni Biazzo su Wikipedia stadio Giovanni Biazzo (Q3967805) su Wikidata
  • 36.92043814.7122543 Stadio del Ragusa Rugby, Via Forlanini.
  • Campo Petrulli su Wikipedia Campo Petrulli (Q65127662) su Wikidata
  • PalaMinardi su Wikipedia PalaMinardi (Q3889138) su Wikidata
  • PalaPadua su Wikipedia PalaPadua (Q3889140) su Wikidata
  • 36.90906214.7071177 Piscina comunale, C.da Selvaggio.


Acquisti

[modifica]
  • Biancheria da casa (sfilato siciliano). Quali centrini, asciugamani, lenzuola, in tessuto di lino sfilati a mano e ricamati con la tecnica denominata a "400", "500" o "700". Trattasi di un tipo di ricamo,simile al filet, effettuato su un tessuto sfilato a rete su cui si susseguono impalpabili fiori, arabeschi in un alternarsi di trasparenze e pieni.


Come divertirsi

[modifica]


Dove mangiare

[modifica]
scacce e pane di casa

I numerosissimi agriturismi dell'altopiano ibleo offrono la possibilità di assaggiare, a prezzi che vanno dai 12 ai 18 euro, i prodotti tipici della gastronomia iblea, quali ricotta calda, scacce nelle sue numerose varianti (pomodoro e caciocavallo, melanzana, broccoli, spinaci, ricotta), formaggi tipici , ravioli di ricotta dolce con sugo di maiale e altro.

Prezzi modici

[modifica]
  • Mar-Dom 6:00-21:30, Lun 6:00-13:30. Bar, pasticceria molto fornito ed elegante, poco fuori Frigintini.
  • 36.78284914.5540592 Buonissimo Gelato Artigianale 100% naturale, P.za della Dogana, 2, Marina di Ragusa. Buon gelato.

Prezzi medi

[modifica]
  • 36.92655514.7366493 Agli Archi (Trattoria), Piazza della Repubblica 10, +39 331 253 7028. Ottima cucina ragusana
  • 36.78366214.554754 NonSoloPizza - Trattoria Contemporanea, Piazza Duca degli Abruzzi, 2/8, Marina di Ragusa. 20-30€. Non solo pizza ma anche primi e secondi. Tavolini all’aperto.
  • 36.92692314.7440745 Trattoria La Bettola, Largo Camerina, 7. 20-30€. Trattoria con piatti siciliani e prodotti tipici. Possibilità di mangiare all’aperto.


Dove alloggiare

[modifica]

Prezzi medi

[modifica]
  • 36.9267614.740681 Giardino sul Duomo, Via Capitano Bocchieri 24 (Nel cuore di Ragusa Ibla a 2 minuti a piedi dal Duomo di San Giorgio.), +39 3665794027, . Check-in: 14:00, check-out: 23:00. La struttura è dotata di un ampio giardino panoramico.
  • 36.92705214.7357272 Terra del sole Ibla b&b, Corso Giuseppe Mazzini 218b (Sul corso che collega Ragusa Superiore a Ragusa Ibla, a 200 mt dai Carabinieri.), +39 3336821202, . da 35 a 60€. Check-in: 14:00, check-out: 11:00. Camere ampie e luminose con bagno in camera, tv lcd, wifi gratuita ed un fantastico panorama.


Sicurezza

[modifica]

Farmacie di Turno

[modifica]

Per farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui


Come restare in contatto

[modifica]

Tenersi informati

[modifica]


Nei dintorni

[modifica]

Siti archeologici

[modifica]
  • Castiglione (Ragusa) su Wikipedia Castiglione (Q3663052) su Wikidata
  • Kamarina su Wikipedia Kamarina (Q854843) su Wikidata
  • Kaukana su Wikipedia Kaukana (Q3814022) su Wikidata

Itinerari

[modifica]


Altri progetti

CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).