Dilwyn Knox

This volume includes some of the papers from the second and third instalments of the series Festival Bruniano, held in Geneva in 2015 and in Tours and Wittenberg in 2018, respectively. By picking up the baton from the inaugural edition of 2014 and the two preparatory colloquia that preceded it in 2013, this volume aims to discuss Giordano Bruno’s contribution to sixteenth-century ideas by focusing on some theological, moral, and legal-political aspects of his philosophy. Starting from a re-evaluation of Christianity after Luther’s Reformation, the four sections of this volume pay special, but not exclusive, attention to Bruno’s later philosophical teaching, including his Wittenberg period and the ‘Frankfurt trilogy’.

Il De immenso viene composto, in otto libri, nel 1583, in Inghilterra, e poi pubblicato a Francoforte nel 1591. Insieme al De triplici minimo e al De monade esso fa parte di una trilogia dedicata al duca Enrico Giulio di Braunschweig e Lüneburg. Nonostante una ricca bibliografia critica, ampiamente descritta nell’introduzione del volume, mancava fino ad oggi uno studio dedicato interamente al De immenso, nel quale si offrisse una presentazione integrale del contenuto dei singoli libri tenendo sempre presente il contesto intellettuale europeo al quale Bruno risponde e con il quale si confronta. Con questo obiettivo si è tenuto a Barcellona, nell’aprile del 2018, il convegno internazionale «Giordano Bruno, De immenso et innumerabilibus. Letture critiche», dove l’esame degli otto libri dell’opera è stato accompagnato da interventi su aspetti generali del poema. Se ne presentano qui i risultati, nella speranza di offrire agli studiosi una sorta di ‘guida’ alla lettura del De immenso che possa contribuire alla più ampia attenzione, da parte di curiosi e di specialisti, verso questa opera così importante del pensiero bruniano.