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Scade il 31.03.23

Intelligenza Artificiale e Chat Gpt: software nemico o alleato?

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Quali sono i pro e i contro?

L'intelligenza artificiale ha delle capacità incredibili, che possono essere sfruttato in modo giusto, rendendo la società migliore o in modo sbagliato, creando disoccupazione e mancanza di trasparenza. Angelo D'Amico 3°C Zirilli

27/02/2023

NC
Impiego dell'IA in ambiente scolastico: si può fare?

Ormai tutti abbiamo sentito parlare dell’intelligenza artificiale, e delle sue moltissime applicazioni possibili, soprattutto in ambiente scolastico. A parer mio, sono molti i modi in cui si possono sfruttare le capacità dell’IA in questo contesto. Innanzitutto, uno dei possibili impieghi è la personalizzazione dell'apprendimento in base alle esigenze individuali degli studenti. Se in futuro si decidesse di farne uso all’interno delle scuole, gli algoritmi delle IA potrebbero monitorare elementi come i risultati dei test e risposte ai quiz, e fornire un feedback personale in grado di aiutare gli studenti a migliorare le loro prestazioni. L'intelligenza artificiale può anche essere utilizzata per monitorare il benessere degli studenti: algoritmi specializzati potrebbero essere impiegati per analizzare i dati sui comportamenti degli studenti per identificare segnali di difficoltà o disagio, permettendo agli insegnanti di intervenire tempestivamente. Ma questa tecnologia potrebbe anche migliorare l'efficienza e la produttività del personale scolastico, ad esempio nel processo di correzione dei compiti degli studenti e nella gestione delle attività amministrative. Tuttavia non possiamo aspettarci solo conseguenze positive: sebbene l'IA possa semplificare il processo di apprendimento degli studenti, potrebbe anche portarli a fare affidamento esclusivamente su di essa, riducendo la loro capacità di pensare criticamente e risolvere i problemi autonomamente. Inoltre, l'IA potrebbe portare alla perdita di posti di lavoro nel settore dell'istruzione, proprio perché alcune delle attività che gli insegnanti svolgono oggi potrebbero essere automatizzate in futuro, e non ci sarebbe più la possibilità per lo studente di relazionarsi e confrontarsi in maniera diretta con il proprio docente, creando nuovi problemi riguardanti le loro esigenze emotive. Appare chiaro come, nonostante l'Intelligenza Artificiale sia in continua evoluzione e sia in grado di rivoluzionare numerosi ambiti e settori, nasca anche l'esigenza di affrontare e gestire le problematiche etiche e sociali che essa comporta. Questo è possibile attraverso la regolamentazione dell’utilizzo dell’IA, introducendo leggi e normative per regolare l'uso dell'intelligenza artificiale in vari settori, tutelando chi può esserne vittima, e la sensibilizzazione sulle conseguenze sulle nostre vite, educando il pubblico sull’effetto che l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico potrebbero avere sul lavoro e sulla società. Considerando la presenza di questi strumenti di prevenzione, forse un giorno potremo vedere una rivoluzione del sistema scolastico, con esiti che non ci aspettiamo.

26/03/2023

NP
l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è una disciplina che studia se e in che modo si possano realizzare sistemi informatici intelligenti in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano. L'intelligenza artificiale è una disciplina dibattuta tra scienziati e filosofi poiché manifesta aspetti etici oltre che teorici e pratici. Stephen Hawking nel 2014 ha messo in guardia riguardo ai pericoli dell'intelligenza artificiale, considerandola una minaccia per la sopravvivenza dell'umanità. Al giorno d’oggi i sistemi intelligenti sono presenti in ogni campo, anche nelle attività quotidiane e primeggiano nei giochi, come teorizzato anni prima dagli esponenti dell’intelligenza artificiale. Vi sono programmi che sono stati in grado di confrontarsi con campioni di scacchi, quali Deep Blue; altri che sono stati impiegati nelle missioni spaziali, come nel 1998 quando la NASA utilizzò un programma chiamato Remote Agent in grado di gestire le attività relative a un sistema spaziale; alcune auto sono oggi dotate di un sistema in grado di guidarle senza l’uso di un conducente umano, quindi in maniera del tutto autonoma. Nell’ambito di scenari più quotidiani si pensi, invece, ai termostati per il riscaldamento e l’aria condizionata in grado di anticipare il cambio di temperatura, gestire i bisogni degli abitanti e di interagire con altri dispositivi. In campo economico, particolarmente sensibile al cambiamento è il tasso di occupazione in generale, come nella tecnofinanza dove avviene la più profonda rivoluzione.L'intelligenza artificiale è stata impiegata in un'ampia varietà di campi e applicazioni come la medicina, il mercato azionario, la robotica, la legge, la ricerca scientifica e perfino i giocattoli. In alcune applicazioni, l'intelligenza artificiale si è radicata a tal punto all'interno della società o dell'industria da non essere più percepita come intelligenza artificiale.L’intelligenza artificiale viene anche impiegata nel campo della videosorveglianza. Gli algoritmi consentono il riconoscimento degli oggetti presenti nella scena al fine di generare allarmi.Ultimo, ma non per importanza, è l'applicazione di reti neurali complesse nella generazione di testi, o meglio, nella trasformazione di un input generalmente testuale in un output anch'esso espresso in caratteri.

14/03/2023

La gara della didascalia

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Scade il 15.05.23

PERICOLO NEL FANGO

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RP
Il coccodrillo e il drago

Uno spara fuoco l' altro spara fango

16/03/2023

lC
Futuro

Fango o petrolio?Nonostante il dilemma la figura del coccodrillo rimane stupenda,il colore dei suoi occhi fa nascere un senso di speranza.

28/03/2023

MB
Nel fango

Coccodrillo o camaleonte?

26/03/2023

dì la tua social
Scala mobile rotta, disabile in braccio ai vigili
AT
tada

I vigili sono stati degli eroi a fare questo bellissimo gesto, trovare persone così umane al mondo d’oggi è molto difficile,...

28/03/2023

AM
alyman

Questa ragazza deve essersi sentita in imbarazzo perché non riusciva a visitare da sola il Colosseo. Queste cose per noi...

28/03/2023

AM
alyman

Io penso che i vigili urbani, eseguendo i loro compiti abbiano dato un grande esempio di umanità ma, nel 2023, in centro...

28/03/2023

Contest attivo per La mia foto
Scade il 20.05.23

Free Photo Contest 2023

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IM
.

12/03/2023

DC
La chiese con il viola: decorata con tovaglie viola viene abbellito. Chi sà se i giocatori del Cenisia, squadra giovanile gli interressa la chiesa con il viola (visto che hanno la maglietta viola). Diego

24/02/2023

MP
Macchina in montagna.

21/03/2023

Contest attivo per Il mio disegno
Scade il 20.05.23

Disegno libero 2023

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NR
Among us

28/02/2023

YK
Pop

14/03/2023

AS
Camelia LR

22/03/2023

La parola ai docenti

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Scade il 09.04.23

Atlante, ogni docente conta: partecipa entro il 9 aprile 2023

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AP
Da Maker ad Hacker

Pratica educativa sperimentata con alunni della Scuola Secondaria di I grado nel 2° quadrimestre AS 21/22 Abstract: Il tema del contributo è incentrato su una pratica di insegnamento finalizzata a migliorare i risultati di apprendimento di studenti di età compresa tra i 10 e i 13 anni provenienti da classi diverse dello stesso Istituto. Il docente, segue il metodo dei progetti di W.H. Kilpatrick e sceglie il metodo del “progetto di produzione” (creare un contenitore sul quale applicare nella parte superiore un coperchio comandato da un servomotore) con il quale lo studente apprende liberamente, grazie alle proprie esperienze e scoperte che gli permettono un accesso graduale alla conoscenza. Tutte le conoscenze, comprese quelle strumentali del leggere, scrivere, contare, ecc., vengono conquistate dagli studenti mediante questo metodo. Nello studente l’apprendimento scaturisce da scoperte autonome e da esperienze condotte senza il bisogno di ottenere ricompense esterne. Le attività vengono viste come un'opportunità per esplorare, apprendere e attualizzare i propri potenziali. Nella fase di pianificazione del progetto vengono fissati degli obiettivi SMART secondo il metodo MBO introdotto da P. Drucker nel libro “The Practice of Management”, ossia la gestione per obiettivi: Specific, Measurable, Achievable, Realistic and Timely. Questa pratica è stata utilizzata dal docente per non perdere efficienza e motivazione da parte degli studenti durante il lockdown ed è tornata utile anche per questo progetto per gestire il lavoro da remoto. L’approccio SMART utilizzato in fase di pianificazione è stato ridefinito in fase esecutiva con l’approccio FAST (Frequent discussion, Ambitious in scope, Measured by specific metric/milestones e Transparent), così gli obiettivi sono diventati ambiziosi, tradotti in parametri e milestones, resi trasparenti e discussi frequentemente con gli alunni. Con la metodologia FAST, suggerita da Donald e Charles Sull del MIT Sloan Management Review, si è puntato maggiormente sull’interazione qualitativa e quantitativa tra gli studenti e il docente, e l’aspetto decisionale è stato partecipato tra le due componenti. La pratica educativa non costruisce sistemi di sapere ma offre processi operativi che possono contribuire alla soluzione di problemi che interessano la società odierna. Introduzione: Il mondo sta cambiando molto velocemente e il tradizionale e istituzionale modo di insegnare del docente non risponde più alle esigenze degli studenti. Sempre più frequentemente gli studenti accedono a nuove risorse informatiche che contribuiscono a strutturare nuove competenze a volte non possedute dal docente. Questo fenomeno, indotto dalla globalizzazione, obbliga il docente a tenere costantemente aggiornato il proprio bagaglio culturale e professionale e a tenersi al passo con le frequenti innovazioni. Nasce l’esigenza per il docente di un confronto diretto con gli studenti, necessario per riflettere sui progetti educativi da proporre. Nel settore digitale il docente non rappresenta più l’esperto che aiuta lo studente a svolgere un compito, ma un facilitatore che prende in carico ciò che lo studente sperimenta autonomamente in ambiente extrascolastico (Stampa 3D, realtà virtuale, programmazione informatica, AI, etc.) lo studia, lo approfondisce e lo adatta per strutturare un nuovo modello progettuale. Il progetto dovrà permettere agli alunni di innescare un processo di apprendimento permanente che miri sia a rendere più funzionali per il mondo del lavoro le competenze acquisite dagli studenti in ambito extrascolastico sia a strutturare nuove competenze. Il ruolo fondamentale del docente emerge nella fase di gestione del progetto o project management, momento nel quale dovrà porre degli obiettivi da raggiungere secondo dei modelli, anch’essi in fase di repentino cambiamento. Ecco che gli obiettivi SMART definiti nella fase di pianificazione di questo progetto diventano FAST nella fase di esecuzione. La pratica educativa “Da Maker ad Hacker” dà un contributo al settore della formazione studenti, e potrebbe dare una spinta innovativa nella formazione docenti. Essa è stata articolata in cinque fasi (Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Monitoraggio e controllo, Conclusione) e si basa sulle tassonomie proposte nei framework DigComp e DigCompEdu. Il Digital Competence Framework for Educators (DigCompEdu) ha costituito un riferimento utile al docente per ideare nuovi percorsi formativi destinati a strutturare negli studenti le competenze definite dalla Commissione Europea nel Digital Competence Framework for Citizens (DigComp). Allo stesso tempo traccia una linea guida da seguire per proporre nuovi percorsi formativi per i docenti, basati sull’esperienza diretta condotta con gli studenti. Il contributo per esteso si trova al seguente link: https://uniudamce-my.sharepoint.com/:w:/g/personal/geo_uniud_it/ESZYBoFnwmBMkBqiQidD914B_QjZzNqqAk9OYItlMzlwzw?rtime=9G6b59wm20g

17/03/2023

MO
Progetto Rugby educativo scolastico “RUGBY X TUTTI” - IISS FERRARIS di TARANTO

1^ PARTE: Avviamento alla pratica dello sport del Rugby in orario curriculare ed extracurriculare L’A.S.D. Amatori sport Taranto rappresenta una realtà del panorama rugbystico tarantino e si distingue per la particolare attenzione che dedica allo sviluppo del settore giovanile. Inoltre, la F.I.R. (Federazione Italiana Rugby), ha dato vita al progetto “Rugby x Tutti". Progetto, in cui l'intero movimento F.I.R. è coinvolto e si prefigge di: 1. Colmare un vuoto istituzionale che non assicura pari dignità ed opportunità a tutti gli sport (tra cui il rugby, uno sport che, in tutto il mondo, ha svolto una sua funzione educativa proprio partendo dal mondo della scuola). 2. Assegnare al rugby una piena dimensione scolastica, disconoscendo, in tal maniera, tutti coloro i quali attribuiscono a questa disciplina esclusivamente una dimensione extrascolastica, accampando scuse quali: la mancanza d’impianti adeguati, perché attività basata sul contatto fisico e, quindi, atta solo per pochi alunni. 3. Permettere un accesso facilitato alla collaborazione con il mondo della scuola per fare in modo che qualsiasi studente abbia la possibilità di conoscere questo gioco nato nella scuola e per la scuola. Ecco pertanto nove buoni motivi per l'inserimento del rugby educativo in qualsiasi programmazione didattica: • E' un gioco sportivo, poco conosciuto che si apprende giocando. • E' una novità e come tale piace agli alunni. • L'attività motoria proposta nel gioco esalta lo sviluppo delle capacità coordinative ed è basata su gesti semplici che non richiedono noiosi apprendimenti tecnici. • E' un gioco di squadra e, come tale, proponibile all'intero gruppo classe. • E' un gioco collettivo in cui si esalta l'iniziativa individuale, ma che avrà bisogno, sempre e comunque, della collaborazione e cooperazione. • E' un'attività basata sul contatto regolamentato, con dei valori fondamentali quali: rispetto della regola, dell'avversario, dell'arbitro. • L'educazione al contatto, pertanto, proporrà delle situazioni uniche, nelle quali ogni partecipante troverà modo di arricchire la propria personalità. • Il rugby è uno sport nato nella scuola (nel College della cittadina di Rugby, poco distante da Londra) e per la scuola, in quanto il direttore dello stesso College, un tal Thomas Arnold, ne codificò le regole per metterlo al servizio dell'educazione degli studenti, così come lo è, ancora oggi, nelle scuole anglosassoni. • Il rugby è un’attività culturale e va approfondita nel suo spirito autentico. Pertanto, il l’Amatori Sport Taranto, in collaborazione con il Comitato Regionale Pugliese, con il proposito di favorire un momento di collaborazione fra Sport e Scuola per l’educazione dei futuri cittadini, ha istituito per l’anno scolastico 2022/2023 il progetto Rugby educativo scolastico riservato esclusivamente agli allievi delle scuole con l’obbiettivo di avviarli alla pratica dello sport. Oltre a quanto definito sopra, gli aspetti peculiari dell’utilizzo educativo di questo sport sono: A. l’incremento dell’autodisciplina, che avviene attraverso il controllo dell’aggressività canalizzata verso una meta prefissata, tramite norme che regolano il contatto fisico e impediscono di causare danni ai partecipanti al gioco; B. lo sviluppo del senso di comunità attraverso la creazione di relazioni positive e il rinforzo della propria identità sociale e culturale, grazie al reciproco rispetto che induce tra i partecipanti al gioco. SCOPO del PROGETTO Lo scopo è di offrire uno strumento di pedagogia sociale particolarmente efficace per stimolare l’integrazione, la socializzazione, la cooperazione e consentendo a tutti di contribuire con le loro capacità al raggiungimento di un obiettivo comune, utilizzando un gioco divertente che facilita la relazione. Il Rugby sviluppa competenze sociali come il lavoro di gruppo, la solidarietà, la tolleranza; favorisce sul piano psicologico positive qualità morali come la lealtà, il rispetto per gli altri e la disponibilità ad assumersi responsabilità. 2^PARTE: SPORT E LEGALITA' (incontro con il gruppo sportivo fiamme oro di rugby della POLIZIA DI STATO presso il nostro Istituto )- Scienze Motorie - Ed. Civica I Gruppi Sportivi “Fiamme Oro” della Polizia di Stato e la Federazione Italiana Rugby hanno firmato un accordo per sostenere lo sviluppo del rugby nel meridione del Paese, fornendo strumenti concreti alla Commissione Rilancio Sud. La convenzione tra Fiamme Oro e FIR avrà durata quadriennale e prevede l’organizzazione di eventi “open day” negli istituti scolastici e presso le principali società delle sette città interessate (Napoli, Bari, Taranto, Reggio Calabria, Palermo, Catania e Cagliari) e un evento annuale nel mese di maggio, il “Festival di primavera”, per coinvolgere tutti i ragazzi, familiari e docenti che, con il proprio istituto scolastico, hanno aderito al progetto. La Federazione Italiana Rugby, di concerto con Fiamme Oro, metterà di riflesso a disposizione i propri tecnici nelle città coinvolte nel progetto per agevolare la pratica e la formazione, promuovendo sinergicamente i valori dello sport, rispetto delle regole, della legalità e delle istituzioni, in piena condivisione della mission e dei valori FIR con la filosofia dei Gruppi Sportivi della Polizia di Stato. L’accordo sottoscritto dal Presidente federale Marzio Innocenti e dal Presidente del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Francesco Montini mira a consentire alle comunità locali delle grandi metropoli del Sud Italia una più agevole partecipazione alla pratica sportiva per i giovani, rafforzando la cultura della legalità sui territori e la pratica del rugby in territori dove anche i limiti impiantistici possono rappresentare un ostacolo significativo. «La mission di Fiamme Oro è da sempre quella di promuovere la cultura della legalità e del rispetto delle Istituzioni attraverso la pratica sportiva, in supporto e al servizio del movimento sportivo italiano – ha dichiarato il Presidente del Gruppo Sportivo, Francesco Montini – Con questo spirito abbiamo voluto stringere questo patto con la Federazione Italiana Rugby proprio per promuovere e portare questo sport lì dove, purtroppo, negli ultimi anni è stato, per vari motivi, poco presente. Sono convinto che riusciremo insieme a riportare il Rugby del Sud Italia a ricoprire quel ruolo fondamentale che nel passato ha avuto per tutto il movimento». «Sviluppare la cultura del rugby in tutta la Penisola è uno dei principali obiettivi che ci siamo posti sin dal primo giorno del nostro mandato – ha detto il Presidente della FIR Marzio Innocenti – e la convenzione con Fiamme Oro per l’utilizzo degli impianti sportivi nel Sud Italia aggiunge uno strumento solidissimo per aiutare i giovani e le Società del nostro meridione a tradurre in realtà ambizioni e aspettative. Fiamme Oro ed il Presidente Montini si sono rivelati da subito straordinari interlocutori per aiutarci a supportare la crescita del Gioco nel nostro Sud, coinvolgendo i Reparti Mobili delle sette città interessate. Un’ulteriore chance per far conoscere e praticare il rugby in sicurezza e con i migliori tecnici territoriali a nostra disposizione, a sempre più giovani, adempiendo al tempo stesso insieme a Polizia di Stato a un importante obiettivo sociale». 3^PARTE - Festa di fine anno Gli alunni che durante il progetto si sono distinti per impegno e qualità tecniche avranno l'opportunità, a termine dell'anno scolastico in corso, alla festa dello SPORT partecipando come atleti a una partita di Rugby presso lo stadio Erasmo Iacovone della città di Taranto, uno dei più grandi del Mezzogiorno d'Italia con i suoi 27 584 posti.

22/03/2023

IC
IL GRANDE MONDO DI FEDERICO

Credo che chi svolge con passione e crede veramente nell’importante compito che gli è stato affidato, non possa che operare dando il massimo nel cercare di offrire agli alunni e alle alunne le migliori e più proficue opportunità di apprendimento! Le realtà scolastiche che ho avuto modo di conoscere e di affrontare sono state diverse per tipologia, per antropologia territoriale e per utenza, ma tutte hanno contribuito ad accrescere in me la consapevolezza che davvero non si finisce mai di imparare e che il confronto non può che arricchire. Senza dubbio, però, una delle esperienze più significative che mi sono trovata a vivere è rimarrà per sempre: “La mitica quinta B”.! La scuola si trovava nell'ambito del comprensorio ceramico di Fiorano Modenese, ricco di risorse ma che comunque doveva fare i conti con diverse criticità dovute sia ad un forte flusso immigratorio, che con diversi disagi sociali e carico di famiglie fragili. Eravamo in quinta, come prima accennato, la classe era eterogenea, con bambini ricchi di risorse interiori e voglia di fare, supportati da genitori che credevano nel valore della scuola e che collaboravano ad ogni iniziativa venisse proposta. Quello era senza dubbio il terreno favorevole per osare qualsiasi tipo di sperimentazione didattica! Il valore aggiunto era rappresentato dalla presenza del gruppo classe di un bambino gravemente autistico che fu proprio l’ispiratore del mio progetto: volevo fare qualcosa di veramente inclusivo e da lì l'idea di realizzare insieme alla classe un libro che avesse lui come protagonista principale. Detta così sembra poca e scontata cosa.., ma in realtà si mosse un palinsesto di una tale entità che non era certamente stato auspicato.. A seguito di relativa approvazione da parte della Dirigente, l’attività venne progettata a livello trasversale e interdisciplinare con il pieno accordo di tutto il team docente e con il supporto carico di entusiasmo da parte dei genitori che avrebbero dovuto comunque fare la loro parte. Ci fu un confronto diretto all'interno del gruppo classe che guidò i bambini a prendere maggiore consapevolezza degli aspetti comportamentali del loro compagno di classe (che per questioni di tutela di privacy chiameremo Federico ) ..Scrivemmo poi a 36 mani la straordinaria storia che chiamammo. “ Il grande mondo di Federico” dove si narrano le peripezie di questo bambino che, a dispetto delle sue fragilità, riesce a portare la classe a compiere una grande impresa. Il target era quello di sensibilizzare al senso dell'accettazione dell'altro della diversità all'inclusività.. ma il goal reale fu quello di avere assistito ad una maturazione consapevole degli alunni in termini di sensibilità, di sviluppo di una forte empatia verso il compagno e la capacità nel mettersi nei panni dell'altro… Riassumere in poche righe tutto il lavoro e l'organizzazione supportante non è semplice, ma basti pensare che gli alunni, una volta terminata la produzione collettiva cartacea della storia, si sono occupati di tutto: realizzazione in formato digitale, illustrazioni ( era stato avviato un in contemporanea un progetto di pittura coordinato da un nonno pittore), contatti con una casa editrice, calcolo delle spese, ricerca dei fondi per realizzare la stampa delle copie poi, infine, la vendita a scopo benefico, delle copie. La prima tiratura delle copie andò a ruba tanto che fu necessaria la ristampa Figuriamoci l'entusiasmo degli alunni e delle famiglie, ma soprattutto dei genitori di “Federico”“ che avevano rafforzato il loro senso di appartenenza e capito che il loro bambino dal punto di vista sociale, era pienamente accettato e amato…! I proventi dalle vendite sono stati devoluti all'associazione “Aut Aut” Modena Onlus che si occupa di sostegno alle famiglie con figli affetti da autismo. Vi assicuro che il libro è proprio bello e sono sicura che ora ho suscitato in voi la curiosità di leggerlo così come sono sicura che possiate capire appieno perché quella classe rimarrà per sempre "La mitica quinta B”

26/03/2023

Classifiche

(Ultimi 30 giorni)
Scuole secondarie di I grado
Studenti più attivi Scuole più attive Docenti più attivi
BD
blanca (Vittorio Alfieri)
CS
astronauta (Amedeo Moscati)
GM
sweetcreature10 (Foscolo)
GA
cometablu (Zirilli)
EC
infinity009 (Foscolo)
GL
Lonza1 (Zirilli)
dc
DavidC (Faa' Di Bruno)
CR
chiarar (Faa' Di Bruno)
EG
Marte10 (Zirilli)
MB
martinab (Faa' Di Bruno)
Studenti Scuole Docenti
Scuole secondarie di II grado
Studenti più attivi Scuole più attive Docenti più attivi
MF
fortunella (Edoardo Amaldi)
jS
jy (Servizi Sociali Rosa Luxemburg)
LB
lucabuzzz (Edoardo Amaldi)
MP
Mirkop (Lorenzo Maitani)
MZ
martypenny12 (Enrico Fermi)
VA
valeee22 (Edoardo Amaldi)
SG
Samu26 (A. Russo)
FC
francescacastr (Francesca Capece)
MR
maddy17 (Edoardo Amaldi)
vR
roma (Servizi Sociali Rosa Luxemburg)
Studenti Scuole Docenti