Tra carne sintetica e ogm: contro l'abuso del "principio di precauzione"
Abbandonare la ricerca, mai
Carrère e il processo Bataclan, un affresco sulla condizione umana
"V13" è una lezione per tutti, a cominciare dai giornalisti, che si accontentano di rappresentazioni convenzionali e prive di ogni curiosità, culturale e anche umana
A proposito di silenzi sulla storia, l'Holodomor ucraino
Il coraggio di Robert Conquest e l'omertà della storiografia di sinistra sul genocidio ucraino provocato da Stalin
A open letter to Mr. honorable Rampelli. In english makeronic, but english
I think, Mr Rampelli, that all the Italians, right and left united, can understand your state of soul and close this pathetic page of the Italian politics. With friendship, good government
Prima la burocrazia è troppa. Poi i controlli sono pochi. E l'Italia borbotta a giorni alterni
Ci lamentiamo e copiamo gli altri Paesi. Perché non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo trovare per forza un’idea migliore degli altri
Come vivremo in un mondo in cui tutto, ma proprio tutto, può essere falso?
L'arresto di Donald Trump o il piumone bianco di Papa Francesco. I filosofi si affannano da secoli sulla possibilità di raggiungere la verità e si domandano addirittura se esista, la verità. Ma il falso invece sì, si sa cos’è. Ora non si saprà…
La piazza democratica in Israele vince, la piazza democratica in Iran viene massacrata
Da una parte le proteste fanno decadere una legge che avrebbe impresso una svolta autoritaria all’unica democrazia del Medio Oriente. Dall'altra chi protesta rischia la condanna a morte
Vergogne occidentali: il grande massacro dimenticato del Ruanda
Paul Rusesabagina, l’eroe protagonista del film “Hotel Rwanda”, è stato rilasciato dal regime: una notizia che potrebbe far ricordare una pagina orribile del Novecento, se non fossimo prigionieri di un arrogante eurocentrismo
Il "fronte comune della censura" e il David di Michelangelo
Oramai si sta compiendo la simbiosi definitiva di fanatismo censorio di destra e fondamentalismo censorio di sinistra woke
Perché è sbagliato confondere il politically correct con l'oscurantismo della cancel culture
La seconda è il pericolo più grande per la libertà d’espressione
In difesa di Chiara Appendino, condannata in tribunale solo perché è una politica
Non crediamo più alla logica inesorabile delle cose, dobbiamo per forza dare uno sbocco giudiziario al dolore della tragedia, dobbiamo dare la caccia al colpevole “oggettivo”
Contro la satira politica, l'ultima boiata pazzesca
Salvo rarissime eccezioni è fanatica, mostrifica gli avversari, ammicca alla propria tribù per indicare e svillaneggiare il reprobo, l’Altro, il nemico. Non mi fa ridere, anzi mi mette tristezza
Il coraggio della donna di Mariupol che grida "è tutto falso" davanti allo show di Putin
Questa resistenza civile dà il senso della vacuità di esortazioni alla “trattativa”, al “negoziato”, come se l’invasione russa non avesse lasciato ferite profonde nell’animo degli ucraini, oltre che devastazione e morte
Quando inni gloriosi come la Marsigliese e Bella ciao diventano una triste parodia
Che esagerazione fare della Marsigliese uno spot di parte, ridurla a uno slogan di piazza. Anche l’abuso di un inno glorioso come Bella ciao ne impoverisce il senso
Contro l’ideologia del “carcere duro” (e del 41bis)
In carcere i diritti di chi sta dentro devono essere tutelati, sempre
Le città bruciano, una soluzione c'è: vietare le trasferte organizzate degli ultras. Sempre
Non volete farlo? Allora alla prossima devastazione non vi lamentate. E’ tutto inesorabilmente previsto
La storia nascosta di una celebre foto scattata a Saigon
Eddie Addams, il fotoreporter della Associated Press che aveva scattato la fotografia (“Saigon Execution”) che gli valse il premio Pulitzer, ha detto: “Le foto non raccontano l’intera storia, non dicono il perché”
Invidio le vostre incrollabili certezze sull’immigrazione di massa
Detesto le scorciatoie fumose e velleitarie, tipo "non lasciamoli partire" o "accoglienza totale". O ipocrisie, come "abbiamo bisogno degli immigrati" facendo finta di non sapere che l'orizzonte è un nuovo schiavismo
Disfatta culturale: i libri teneri con Putin e duri con Zelensky scalano le classifiche
Colpa nostra, nel senso di noi che amiamo la libertà a Roma, a Kiev e a Kabul e Teheran, che non abbiamo saputo contrastare meglio l’atmosfera in cui galleggiano questi libercoli.
Da ammirare: la ragazza che agita la bandiera dell’Europa sotto gli idranti di Tbilisi
Se l’Europa viene vista come un punto d’approdo per le persone che vogliono vivere in libertà, quella bandiera me la tengo più stretta
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ANSIA E DELIRIO
Il mistero sulla salute di Berlusconi
Nella ridda di notizie ufficiali e ufficiose, congetture e ipotesi, si alimenta un’isteria collettiva in cui nulla si capisce e tutto è possibile. Contraddizioni di una strategia comunicativa. Il latinorum dell’ospedale
di Alessandro De Angelis