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Contest attivo per Studente Reporter
Scade il 15 May 2023

Il podcast degli studenti, al via il contest di Rep@Scuola

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MF
Il parco urbano d' Arte di Lentini

Podcast recensione realizzato utilizzando il software Audacity, poi pubblicato sulle piattaforme Spreaker e Spotify. Sono stati valutati alcuni murales del PARCO URBANO D'ARTE DI LENTINI dopo aver presentato, in breve, il progetto di riqualificazione urbana in atto nel quartiere storico BADIA. https://open.spotify.com/episode/7vBiRa5dwMR4sLwpOVGn11?si=9d2yZvpcQBy6UG8kTE6YIA

17/04/2023

AD
Il fumo

IL FUMO TRA I GIOVANI Uno degli argomenti più discussi ai giorni d’oggi tra i giovani è il fumo. Un argomento molto delicato per le gravi conseguenze che causa e per via della dipendenza che genera. DATI RACCOLTI Abbiamo condotto un sondaggio anonimo tra gli studenti del B. Rescigno. Le informazioni raccolte sono riportate nei grafici laterali.  LA NUOVA MODA: LE PUFF Tra le nuove mode tra i giovani in relazione al fumo ci sono le puff. Una Puff Bar è un dispositivo vape monouso all-in-one, un’alternativa più economica e conveniente al fumo della sigaretta. La Puff Bar è realizzata in cotone medico imbevuto di una miscela liquida con 5% di nicotina profumata e dal sapore incredibile. Alcuni tipi di puff contengono anche più nicotina del normale. CAUSE E DIPENDENZE DEL FUMO La dipendenza da sigaretta, elettronica e non, è causato da diverse sostanze chimiche che la compongono, quali la nicotina, la glicerina e la glicole. Il composto inalato trasporta quelle sostanze ai polmoni, e poi rapidamente al cervello. Il veloce rilascio di tali sostanze al cervello è ciò che crea l'effettiva dipendenza. Il fumo, più nello specifico le sostanze che lo compongono, di fatto causa danni ai polmoni e al cuore. Esso può favorire il rischio di insorgenza, di alcune patologie, incluso il cancro. Studi oramai consolidati hanno affermato che i figli di fumatori hanno più probabilità di iniziare a fumare. Un gruppo di studiosi americani, per la prima volta in assoluto, ha condotto una ricerca sugli effetti biologici dell’utilizzo di sigarette elettroniche rilevando forme di dipendenza simili a quelle provocate dal fumo di tabacco.  UNA TESTIMONIANZA SULLA FORZA DI VOLONTÀ “Per quanto riguarda mia figlia, fumatrice per davvero, anche un pacchetto al giorno e magari di più, la cosa è andata in modo diverso. Ovviamente io da mamma continuavo a non approvare, ma purtroppo su una donna di 26 anni non avevo troppe possibilità di influire in una tale battaglia. Un grosso spavento è stato determinante. Una sera mia figlia è finita in Pronto Soccorso con la pressione alle stelle, ha chiaramente dovuto dire al medico la verità sulla quantità di sigarette che fumava e ovviamente il medico le ha illustrato i rischi che correva. È uscita, mi ha dato il pacchetto delle sigarette dicendo di tenerlo io perché non le voleva più vedere. Io non ci credevo molto, ma ora dopo più di 10 anni senza toccarne una posso dire che ce l’ha fatta. La volontà è il motore che muove e comanda tutto.”  (Piera, volontaria LILT)

18/04/2023

ab
IL FIUME SARNO

A pochi passi dalla nostra quotidianità abbiamo la dimostrazione di una realtà di cui ci hanno sempre parlato ma che noi abbiamo sempre ignorato: l’inquinamento ambientale. Il fiume Sarno è la prova più evidente del livello di inquinamento che abbiamo raggiunto negli anni, non a caso è il fiume più inquinato d'Europa. Il Sarno si trova in Campania, è lungo 24 km, ha vari affluenti tra i quali i più importanti sono la Solofrana e la Cavaiola. Ben 24 km di puro inquinamento dovuto ad una situazione creatasi nel secondo dopoguerra, quando lo sviluppo della concia delle pelli del polo di Solfra divenne industriale e il torrente Solofrana accolse le acque dagli scarichi non depurati dalle concerie. In passato il Sarno era fondamentale per la vita dell’uomo. Fin dalla preistoria i territori bagnati dal fiume sono stati abitati da pastori, vi si sono insediati i Sanniti e i Romani, ma la svolta si ebbe nel XIV secolo, quando i rapporti con Salerno diedero un grande impulso allo sviluppo del territorio, trasformandolo in un importantissimo centro mercantile-artigianale. Oggi però tutti i suoi benefici sono andati persi a causa dell’alto tasso di inquinamento: non si possono svolgere attività di pesca (anche perché tutte la fauna ittica è pressoché scomparsa) o balneari. Il Sarno è definito un “fiume killer” per via delle diverse sostanze tossiche presenti nelle sue acque. Il tratto che attraversa Scafati (SA) è ormai definito un tratto morto. Testimonianze di abitanti del paese hanno confermato che il Sarno uccide, a Scafati si muore di tumore più che in altre zone della Campania. Abbiamo la certezza che la causa di tutto ciò sia il fiume: un primario di oncologia della zona ha affermato che: “chi abita lungo il fiume Sarno, ha più possibilità di avere tumori alle vie urinarie” e purtroppo anche la statistica dimostra che man mano che ci avviciniamo alle zone attraversate dal fiume i casi di tumori aumentano. A Scafati è stato vietato l’uso delle acque del fiume. Sfortunatamente il cancro non è l’unica malattia causata dal Sarno. Molti agricoltori abusano delle acque di campagna che trasportano via erbicidi e diserbanti artificiali; tutto ciò porta ad un altro tipo di malattia, molto comune specialmente in Campania e specialmente dalle zone attraversate dal fiume Sarno, il morbo di Parkinson: una sindrome caratterizzata da rigidità muscolare che colpisce specialmente un’età che varia dai 17-30 anni. L’inquinamento ambientale, quindi, non colpisce solo gli animali o gli organismi vegetali, anche noi siamo protagonisti di questa realtà. Abbiamo rovinato qualcosa che poteva portare solo benefici al nostro stile di vita.

20/04/2023

La gara della didascalia

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Scade il 15 May 2023

PERICOLO NEL FANGO

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Pd
giallo come il sole

predatore nascosto nel fango tradito dai suoi stessi occhi gialli come il sole

28/03/2023

FO
Il pericolo tra noi.

Il pericolo è sempre in agguato.

21/03/2023

EC
Pericolo nel fango

"Ragazzi lasciate un commento se faccio paura e iscrivetevi al mio canale"

19/04/2023

dì la tua social
Scala mobile rotta, disabile in braccio ai vigili
LC
lorenzocar

La cosa che nelle grandi città i servizi pubblici siano carenti mi rattrista molto, perché ad esempio Roma è una bellissima...

19/04/2023

DP
amazement.09

il fatto che ci siano loro mi da un grande sollievo

17/04/2023

DP
amazement.09

il fatto che ci siano loro mi da un grande sollievo

17/04/2023

Contest attivo per La mia foto
Scade il 20 May 2023

Free Photo Contest 2023

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EC
tempesta in arrivo

27/03/2023

ML
Il giardino un misto di colori

06/04/2023

GM
Cibo

23/04/2023

Contest attivo per Il mio disegno
Scade il 20 May 2023

Disegno libero 2023

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ID
Gli illuminati.

13/04/2023

CS
Le tre religioni

20/03/2023

EG
Il Ciclope Polifemo

23/03/2023

La parola ai docenti

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Contest chiuso

Atlante, ogni docente conta: partecipa entro il 9 aprile 2023

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PS
"Oltre ogni muro c'è il nostro futuro"

Nell'anno scolastico 21/22 in occasione della Giornata Internazionale della Donna, ho proposto alla classe 5^B del mio plesso un percorso che avesse come obiettivo la lotta delle donne per la parità. Ho voluto, però, che i ragazzi maturassero l'idea che tale traguardo potesse essere raggiunto grazie, anche, all'aiuto della figura maschile. Quindi, la donna che lavora per "abbattere" ogni muro, deve essere sostenuta anche dall'uomo. Prima del confronto collettivo, la classe ha visionato il film, in versione animata, il cui soggetto trattato era la vita di Marie Curie. Fisica e chimica, ma anche pioniera , ribelle e genio. La donna ha consacrato la sua vita alla ricerca scientifica con il raggiungimento di grande scoperte e del premio Nobel. Tutto questo è stato possibile, anche grazie, all'appoggio del marito Pierre Curie. Dopo una riflessione con la classe, abbiamo realizzato un cartellone che ha messo in risalto, con ritagli e disegni, il coraggio, la consapevolezza, la passione, l'impegno e la determinazione come strumenti fondamentali per progettare un futuro in cui si compia una reale affermazione dei propri diritti. Infine, l'elaborato èstato inviato al concorso "Giovani donne che progettano il futuro", bandito dal Ministero dell'Istruzione sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica ed è stato scelto come vincitore per la Scuola Primaria e premiato, il giorno 8 marzo 2022, alla Cerimonia tenutasi presso il Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e dell'ex Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.

29/03/2023

ME
RICICLO DI CLASSE

Mi presento mi chiamo Esposito Matilde e sono un'insegnante di scuola primaria. Nell'anno scolastico 2017/2018 i miei alunni della classe terza sez. A del Plesso Pertini nell'ambito del progetto "Riciclo di classe" promosso dal Conai e dal Corriere della Sera si sono classificati 1 parimerito, a livello nazionale. La Giuria ha premiato l'impegno, la pertinenza, la creatività e l'originalità di esecuzione dei bambini: un grande risultato per questi che hanno dimostrato di aver compreso e saputo trasmettere l'importanza del riciclo e della raccolta differenziata come responsabilità di cittadinanza attiva. Molti sono stati gli spunti e i suggerimenti utili ad avvicinare gli alunni a temi centrali dell'educazione alla cittadinanza ambientale. Particolarmente apprezzati sono stati i racconti letti insieme in classe, che si sono configurati come stimolo per tutti noi per ripensare all'importanza della raccolta differenziata e del riciclo. Lavorando a questo progetto, i ragazzi hanno compreso che il cambiamento deve avvenire dal piccolo, ognuno di noi può, facendo la raccolta differenziata, contribuire alla creazione di un mondo migliore. Abbiamo compreso quanto e come sia fondamentale l'informazione per creare una coscienza ambientalista. Oggi, più che mai, dobbiamo educare le generazioni future e, partendo da queste motivazioni, abbiamo sposato questo progetto. Abbiamo scelto di realizzare dei giochi da tavolo al fine di diffondere una coscienza ambientalista attraverso una modalità ludica con la speranza che anche altri bambini possano accostarsi ai temi importanti del riciclo e della raccolta differenziata e possano imparare divertendosi. I nostri giochi, infatti, permettono di apprendere informazioni e comportamenti preziosi per l 'ambiente. La decisione di adottare una buona prassi nei nostri giochi, come nella vita, viene sempre premiata. La scelta della rappresentazione, invece, è nata allo scopo di divulgare un messaggio importante attraverso un vero e proprio spot che possa, in chiave ironica, educare e divertire attori e spettatori. I piccoli alunni, infatti, hanno ricoperto il ruolo di diversi tipi di rifiuti che si confrontano sulle proprie caratteristiche e sul proprio destino al fine di sottolineare l'importanza della raccolta differenziata e del riciclo come fonti di straordinaria ricchezza per la comunità. La scuola con temi importanti e seri forma i futuri uomini di domani, consapevoli e responsabili. Noi abbiamo imparato giocando!!! "NOI FACCIAMO LA DIFFERENZA E TU ?" Docente Matilde Esposito Circolo Didattico di San Sebastiano al Vesuvio Plesso Pertini [email protected]

22/03/2023

RC
Progetto "Safer Internet Stories" - Istituto Comprensivo IC S. Ignazio da Santhià - Santhià VC (Primo ciclo)

La pandemia ci ha imposto la didattica a distanza attraverso il digitale e le nuove tecnologie. Ritornati in classe, per non perdere di vista competenze e risorse faticosamente acquisite, ci siamo chiesti se fosse possibile conciliare la didattica in presenza con la DaD. La risposta naturale è stata: certo, con la Didattica Digitale Integrata DDI, nuovo acronimo coniato dal Ministero dell’Istruzione, ma come applicarla nella programmazione curricolare? Quando ho proposto come Animatore Digitale ai colleghi della Secondaria di primo grado di aderire all’iniziativa delle "Safer Internet Stories" sulla cittadinanza digitale, attivata nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale #PNSD del Ministero dell'Istruzione per il "Safer Internet Day" e curata dalle Équipe Formative Territoriali EFT, eravamo a metà anno scolastico 2020/2021, finalmente in presenza, dopo aver svolto gli ultimi due mesi del 2020 in DaD con le classi seconde e terze. Qualche insegnante ha legittimamente sollevato il dubbio che saremmo ritornati in DaD per quarantena, altro che pensare a progetti extra! Poiché l’attività consisteva nel far comporre poesie e realizzare elaborati STEM da condividere su Twitter e Instagram, non mi sono scoraggiata e, coinvolgendo la Dirigente Scolastica e alcune colleghe, abbiamo impostato ciò che si è rivelato una buona pratica di DDI, ovvero l’integrazione spontanea del digitale nella didattica curricolare e la messa in atto del nostro Piano Triennale dell’Offerta Formativa PTOF. Grazie alla piattaforma digitale di istituto, ho condiviso le risorse necessarie a realizzare le attività del progetto nel Cloud per i docenti e nelle Classi Virtuali per gli alunni in ottica di Flipped Classroom e di scrittura collaborativa inclusiva. In continuità verticale, hanno poi aderito con entusiasmo e pubblicato contenuti la scuola dell’Infanzia e la scuola Primaria del nostro IC, facendo diventare le "Safer Internet Stories" un progetto di istituto seguito sui social, non solo dai docenti e dagli studenti più grandicelli, ma anche dalle famiglie! Per sensibilizzare alunni grandi e piccini all’uso consapevole dei social, in totale sono stati postati 226 tweet di poesie sull’account Twitter di istituto @ICSanthiaVC e 15 post STEM sull’account Instagram di istituto @ICSanthiaVC, creati ad hoc per l'iniziativa e gestiti dalla sottoscritta. Una produzione così intensa di contenuti, che ha presupposto l’utilizzo di svariate metodologie didattiche e risorse digitali, senza trascurare l’inclusione di tutti gli alunni e la qualità degli elaborati, è stata notata dall’EFT Piemonte, che ha quindi coinvolto la sottoscritta, in qualità di animatore digitale e coordinatrice del progetto, come relatrice in un webinar nazionale il 22/6/2021 alla presenza di circa 800 persone collegate. L’Istituto Comprensivo IC S. Ignazio da Santhià è stato così uno dei protagonisti dell’evento online organizzato dal Ministero dell’Istruzione dal titolo “La storia delle Safer Internet STORIES. Sperimentare creativamente l’uso didattico dei social: #PoesieSID e #StemSID” curato dalle EFT. Durante il webinar, tre docenti selezionati su tutto il territorio nazionale si sono alternati per illustrare i propri lavori. In rappresentanza delle Scuole Secondarie di primo grado italiane, la sottoscritta ha proposto una carrellata di quanto realizzato in presenza, in DaD e in Didattica Digitale Integrata con le classi 1C, 2A, 2B, 2C e 3B: poesie in italiano, inglese, francese pubblicate su Twitter e laboratori STEM con rompicapi matematici e coding/robotica educativa postati su Instagram. Oltre a coordinare e supervisionare il progetto a livello di istituto e supportare nella pubblicazione dei materiali i docenti coinvolti, ho partecipato direttamente alle attività didattiche con le mie classi 2A e 2C della Secondaria di Primo grado in qualità di insegnante di Lingua Inglese e specializzata sul Sostegno, facendo realizzare agli alunni poesie contenenti varie figure retoriche come Compito di Realtà, con l’utilizzo di piattaforme di poetry generating e di scrittura collaborativa inclusiva. La produzione di contenuti in lingua inglese è stata inserita nella programmazione didattica curricolare. In occasione di San Valentino i ragazzi hanno scritto delle Valentine’s cards (Civiltà inglese) utilizzando la figura retorica dell’Anafora. Attraverso la Metafora le classi si sono esercitate con gli aggettivi comparativi, uno degli argomenti chiave nella riflessione sulla lingua prevista per le classi seconde del Primo grado. Paragonando la lingua inglese con l’italiano rispetto al differente concetto di fonema, gli alunni hanno prodotto Tongue twisters (scioglilingua), ottenendo l’Allitterazione tramite un’app per la generazione di First Syllable Rhymes. Infine, con una riflessione sulla sonorità e sulle sillabe nella lingua inglese, gli studenti si sono sbizzarriti con i Limericks della tradizione anglosassone e con gli Haiku. IL PROGETTO IN PILLOLE Metodologie applicate: Apprendimento cooperativo, Personalizzazione, Flipped Classroom, Learning by Doing. Scopi e Finalità: Inclusione, Integrazione nel curricolo, Continuità verticale, Impulso delle TIC nella didattica, Competenze digitali, Protagonismo degli alunni nell’apprendimento. 226 Tweet di poesie 15 post Instagram sui laboratori STEM Risorse digitali utilizzate: app di video-editing, Arduino, Beebot, Google Classroom, Google Drive, Poetry Generators, Scratch. Scuola dell’Infanzia: 8 sezioni, 22 docenti, tutti i 2 plessi dell’IC. Scuola Primaria: 8 classi, 16 docenti, tutti i 3 plessi dell’IC. Secondaria Primo grado: 4 classi, 15 docenti, 8 discipline e Sostegno, unico plesso dell’IC. Modalità: in presenza, in DDI, in DaD. Account Twitter @ICSanthiaVC Account Instagram @ICSanthiaVC Possiamo anche mettere a disposizione il link alla presentazione digitale del progetto con una selezione dei materiali prodotti.

08/04/2023

Classifiche

(Ultimi 30 giorni)
Scuole secondarie di I grado
Studenti più attivi Scuole più attive Docenti più attivi
EC
infinity009 (Foscolo)
DP
amazement.09 (Foscolo)
GM
sweetcreature10 (Foscolo)
ba
Stellamarina11 (Zirilli)
AM
rebel20 (Foscolo)
GZ
zucchina09 (Foscolo)
GV
girl.009 (Foscolo)
ML
Lamery (Alessandro Manzoni)
BD
blanca (Vittorio Alfieri)
GA
cometablu (Zirilli)
Studenti Scuole Docenti
Scuole secondarie di II grado
Studenti più attivi Scuole più attive Docenti più attivi
AM
ryo (Giuseppe Moscati)
CS
cley (Servizi Sociali Rosa Luxemburg)
GM
GioWrld (Rita Levi Montalcini)
AI
panet.toni (Publio Virgilio Marone)
NF
nicole.frangiosas... (Enrico Fermi)
EF
ele05 (Edoardo Amaldi)
Pd
pasquale.decerbos... (Enrico Fermi)
jS
jy (Servizi Sociali Rosa Luxemburg)
CB
Cristian0_ (Lorenzo Maitani)
rl
rossIV (Servizi Sociali Rosa Luxemburg)
Studenti Scuole Docenti