ROMA - Italia fanalino di coda nell'Unione Europea nel 2022, con un modestissimo aumento del 2,3 per cento dei salari orari medi. Il dato, che emerge dal confronto Eurostat, fa pensare che le preoccupazioni espresse negli ultimi tempi sulla possibilità di una rincorsa salari-inflazione fossero per lo meno eccessive. Non soltanto non c'è stata alcuna rincorsa, ma i salari italiani, che da tempo sono più che stagnanti, hanno messo a segno un rialzo che arriva appena alla metà della media Ue (4,4 per cento), rimanendo ben al di sotto dell'inflazione, che nella Ue nel 2022 ha raggiunto il 9,2 per cento (8,1 per cento in Italia).