Bassani conclude il weekend di Assen (Olanda) con un altro quinto posto.

Dopo quello in Gara 1 di sabato il pilota feltrino avrebbe tagliato il traguardo in quarta posizione ma è stato penalizzato a fine gara per aver tagliato l’ultima curva dopo il contatto con Aegerter, decisione che Axel ha accettato senza protestare al termine della corsa.

La gara è stata vinta dal solito Bautista che ha messo in riga tutti gli avversari, in seconda posizione e staccato di quasi quattro secondi si è classificato Razgatlioglu mentre Rea, nel tentativo di tenere il ritmo dello spagnolo, si è steso al quinto giro. Si è quindi accesa una vera battaglia per il terzo gradino del podio tra Bassani e Locatelli.

I due italiani hanno lottato per alcuni giri fino a quando il pilota della Yamaha è riuscito a passare Axel a cui non è riuscito però il controsorpasso. All’ultimo giro il pilota del Team Motocorsa ha subito l’attacco di Aegerter che proprio all’ultima curva si è infilato, i due si sono toccati e il numero 47 ha tagliato la chicane prima del traguardo che lo ha portato ad essere penalizzato dalla direzione gara. Una dinamica molto simile era successa nel 2015 in MotoGP tra Rossi e Marquez, con l’italiano nella stessa posizione di Bassani, ma quella volta il nove volte campione del mondo aveva poi festeggiato la vittoria.

La posizione persa contro Aegerter è costata a Bassani anche il primo posto tra gli indipendenti, conquistato invece sabato in Gara 1. Nella Superpole Race invece il numero 47 si è classificato in sesta posizione dopo essere partito ottavo.

«Dominique ha provato a superarmi all’ultima chicane, ci siamo toccati e io sono andato dritto», spiega Bassani a GPOne, «la penalità che mi è stata inflitta è corretta. Ho cercato di ripetere quello che ha fatto Valentino Rossi con Marc Marquez ma non sono Valentino quindi va bene così», scherza il pilota italiano. «Ho provato a resistere a Dominique ma è stato più bravo di me negli ultimi giri. Sono contento per lui, la prossima volta cercherò di stare davanti. Il quinto posto come risultato è ok ma non sono contento perché ho cercato di restare con Locatelli per provare a lottare per il podio, ma è stato veramente difficile perché la Yamaha andava molto veloce su questo circuito. In questo week end ho chiuso due volte tra i primi cinque e sono arrivato sesto nella Superpole Race che non è la mia gara quindi è un buon risultato».