I colori dell’autodistruzione
Un giovane chiuso e silenzioso, come si sentisse inadatto a vivere, diventa un artista che distrugge le sue opere, come trovandole senza senso, ma è riconosciuto grande dopo la morte. È dedicato a Chaïm Soutine il diciannovesimo volume della collana Tra genio e follia, diretta da Vittorino Andreoli, in edicola con «Mind» (e con «Repubblica») a 14,90 euro più il prezzo di copertina
Ritratti deformi, con volti asimmetrici, a volte sovrastati dalle tinte accese degli abiti. Paesaggi strani, case cadenti, villaggi che sono un ammasso di pareti, finestre e facciate, talora trasformati in spettri, allucinazioni, case animate. O nature morte con carcasse di animali e macelli. Quella di Chaïm Soutine è una pittura che non lascia indifferenti, e si legge senz’altro dentro un quadro psicopatologico, come racconta il diciannovesimo volume della collana Tra ...
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Ritratti deformi, con volti asimmetrici, a volte sovrastati dalle tinte accese degli abiti. Paesaggi strani, case cadenti, villaggi che sono un ammasso di pareti, finestre e facciate, talora trasformati in spettri, allucinazioni, case animate. O nature morte con carcasse di animali e macelli. Quella di Chaïm Soutine è una pittura che non lascia indifferenti, e si legge senz’altro dentro un quadro psicopatologico, come racconta il diciannovesimo volume della collana Tra genio e follia, diretta da Vittorino Andreoli, in edicola a maggio con «Mind» (e con «Repubblica») a 14,90 euro più il prezzo di copertina. Un quadro frutto di un’infanzia povera e dura, e di una vita adulta trascorsa tra l’alcool e un’ulcera incessante. I soldi, anche quando un colpo di fortuna li porta in abbondanza, durano poco perché sperperati.
Come accade non di rado, la sua innegabile grandezza sarà acclamata dopo la morte: il suo influsso è riconosciuto in maestri del calibro di Jack Pollock, e due dei maggiori pittori contemporanei, Francis Bacon e Lucian Freud, lo riconoscono espressamente come il proprio maestro.
Il piano dell’opera
1. Vincent Van Gogh
2. Caravaggio
3. Edvard Munch
4. Leonardo da Vinci
5. Francisco Goya
6. Egon Schiele
7. Antonio Ligabue
8. Salvador Dalì
9. Frida Kahlo
10. Giuseppe Arcimboldo
11. Piet Mondrian
12. Michelangelo Buonarroti
13. Gustave Courbet
14. El Greco
15. Lucas Cranach
16. Pontormo
17. Masaccio
18. Lorenzo Lotto
19. Chaïm Soutine
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