PMI

Il sistema industriale italiano è caratterizzato da una struttura dualistica del sistema delleimprese; i due terzi circa del prodotto nazionale è, infatti, generato da una miriade di piccole
imprese minori, in presenza di un limitato numero di grandi imprese. Secondo la teoria delle“economie interstiziali” di Edith Penrose, ciò avviene poiché le grandi imprese non possono
cogliere, o non hanno convenienza a cogliere, tutte le opportunità del mercato, per motivi di ordine strategico o perché non interessate ad entrare in segmenti che richiederebbero loro uno sforzo di innovazione e\o di diversificazione, troppo oneroso. Le piccole imprese vanno quindia colmare vuoti nell’offerta di beni e servizi, con evidenti benefici per il sistema economicoindustriale. In un sistema, come il nostro, dove la piccola impresa è prevalente, sorge allora il problema di dotare queste imprese dei mezzi occorrenti per potere meglio svilupparsi eprodurre occupazione e ricchezza.
Un'altra caratteristica significativa del nostro sistema industriale è la costantesottocapitalizzazione delle imprese ed in particolare delle PMI; la scarsità di capitale di rischio,
grazie a situazioni di leverage particolarmente favorevoli, in passato non limitava lo sviluppo ,oggi, invece, in uno scenario internazionale sempre più competitivo, cosituisce un grosso limite.
In un mercato sempre più globalizzato, la struttura di indebitamento delle imprese minori italiane è sicuramente inadeguata alle nuove esigenze di sviluppo dell’innovazione derivanti dall’accresciuta competitività delle imprese estere.
Dall’altra parte, la crisi del sistema previdenziale pubblico, la riduzione del debito pubblico e la conseguente caduta dei rendimenti dei titoli di stato, associata all’alta propensione al risparmio delle famiglie italiane, sembrerebbero poter favorire, a patto che vi siano mirati ed efficaciinterventi da parte del legislatore, un forte sviluppo degli investitori istituzionali e dei fondi pensione in particolare.
Le PMI, incontrando maggiori difficoltà rispetto alle grandi imprese nel reperimento di fonti di finanziamento, sono rimaste escluse dai nuovi circuiti della finanza e continuano ad avere
l’indebitamento bancario come unica fonte per il reperimento di fondi.
Le piccole e medie imprese italiane si sono trovate ad operare in un sistema finanziario scarsamente capillarizzato, in assenza di intermediari in grado di avvicinarle ai nuovi canali di
finanziamento.
I nuovi intermediari finanziari, e tra questi soprattutto i fondi pensione, i fondi chiusi e le società di venture capital possono avere un ruolo determinante nel processo di modernizzazione e di sviluppo del nostro sistema industriale, contribuendo a creare nuove possibilità e nuovi scenari per le PMI.
Lo sviluppo di questi intermediari finanziari potrebbe portare numerosi benefici al nostro sistema industriale, attraverso il passaggio dalla tradizionale via finanziaria allo sviluppo alla via del capitale di rischio allo sviluppo.
Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare le relazioni tra imprese minori ed investitori istituzionali e le prospettive di sviluppo e cambiamento dovute all’ingresso di investitori esterni nel capitale di rischio delle PMI.

Integrated logistics inside industrial districts, in spite of its potential, still faces infrastructural and cultural barriers. The article analyses fourteen cases of logistic innovation within industrial district firms, highlighting both the current status and intervention areas for building up a higher level of innovation and for integrating logistic structures and activities.

La Legge di Bilancio 2018 ha confermato ulteriormente l’intenzione del governo uscente e, in generale, delle forze politiche di proseguire il cammino verso l’implementazione di politiche pubbliche favorevoli all’Industria 4.0. Fino ad oggi è stata utilizzata soprattutto la leva fiscale per stimolare gli investimenti nei macchinari di nuova generazione e aumentare il tasso di automatizzazione dei processi produttivi all’interno del tessuto industriale italiano. Attraverso strumenti quali l’ammortamento e il credito d’imposta l’attenzione del Governo si è concentrata sul facilitare l’accesso ai macchinari ed ai software necessari a porre le basi per costruire fabbriche intelligenti e fattori meccanici di produzione interconnessi fra di loro. Questa strategia nazionale sembra aver funzionato solamente in modo parziale. Gli investimenti, come previsto, sono aumentati sensibilmente rispetto agli anni della crisi economica, tuttavia sono rimasti legati al mero rinnovamento del parco macchine. Ad oggi, sono rimasti esclusi da questo stimolo positivo due fattori fondamentali affinché le PMI italiane possano entrare pienamente nel mondo dell’Industria 4.0: la formazione e le competenze.
L’obiettivo di questo articolo è duplice. Da un lato viene sottolineata l’importanza delle competenze e della formazione del capitale umano in un contesto industriale 4.0. Dall'altro viene svolta un'analisi del Piano Industria 4.0 implementato nel 2016 dal Governo Italiano e dell'impatto che ha avuto sulle imprese italiane, in particolare per quanto riguarda la questione delle skill.

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La crisi finanziaria del 2007 ha origine negli Stati Uniti ma rapidamente dilaga oltre oceano, generando forti disequilibri nei mercati globali, modificando profondamen-te la geografia del commercio internazionale e corrodendo posizioni competitive rafforzate negli anni. È il caso del settore cookware, storica eccellenza industriale ita-liana che trova massiccia localizzazione in due distretti industriali, che ha assicurato all'Italia una solida posizione di leadership a livello europeo fino al 2007. Il crollo del commercio internazionale, un sistema finanziario che non supporta il lavoro e una concorrenza europea agguerrita, minano i fondamenti del settore e danno la luce ad uno scenario competitivo del tutto mutato, in cui posizioni di mercato appa-rentemente stabili vengono scalzate con rapidità. Nella complessità dello scenario internazionale post-crisi, il presente lavoro prende in considerazione l'orientamento, le ripercussioni e le difficoltà delle piccole e medie imprese del settore, che costituiscono il fondamento dell'intero tessuto imprenditoriale italiano.

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La profonda recessione e lo sviluppo della tecnologia Web 2.0, hanno rappresentato
il terreno fertile per la nascita del Crowdfunding. Il termine, che letteralmente
indica “finanziamento dalla folla”, definisce lo sforzo comune di un gruppo di
individui, facenti parte di una comunità virtuale, di sostenere e rendere realizzabili,
con piccoli ma preziosi contributi, progetti e/o iniziative di persone e di
organizzazioni. Laddove il concetto di colletta non è di certo nuovo, ciò che rende
il Crowdfunding una vera innovazione è la sua ineguagliabile forza di aggregare,
non solo idee, ma soprattutto persone superando i confini geografici.
Sebbene le prime esperienze di colletta on-line si riscontrino soprattutto in ordine
a progetti ed iniziative essenzialmente culturali o a sfondo sociale, ad oggi il fenomeno del Crowdfunding ha assunto una dimensione economica tale da farlo assurgere ad asset di sviluppo e di ripresa del sistema economico. Difatti, mentre i
sistemi di credito tradizionali non sono più in grado di accogliere o recepire il valore
di un’iniziativa, il finanziamento dal basso si pone come una effettiva modalità di
raccolta di capitali preziosi, utili sia al finanziamento che allo sviluppo di realtà
imprenditoriali. Si tratta di una possibilità concreta, il cui riscontro non è solo
auspicato ma ampiamente confermato dalla continua diffusione e declinazione del
fenomeno in diversi modelli, tendenza che mostra la capacità di questo nuovo
strumento di sostenere fattivamente i vari settori dell’economia, dal no-profit alle
imprese business-oriented.
In tema di Crowdfunding l’Italia vanta un importante primato. Il Bel Paese è stato il
primo a livello mondiale a dotarsi di una regolamentazione ad hoc per l’equity
crowdfunding. L’impegno del legislatore a legittimare questo nuovo strumento a
servizio delle imprese rappresenta un primo, si auspica non l’ultimo, grande passo
verso la definizione e l’adozione di regolamenti e modelli in grado di sostenere lo
sviluppo economico e, contemporaneamente, contribuire a generare un ambiente
non ostile alla nascita e alla ideazione di progetti ad alto valore innovativo. A valle di tali considerazioni il lavoro di tesi intende svolgere un’analisi accurata e dettagliata dello state dell’arte in Italia. Il Crowdfunding è un fenomeno relativamente nuovo, uno strumento dalle diverse potenzialità e implicazioni, dunque, l’obiettivo è individuare i molteplici vantaggi che esso può offrire, nonché, evidenziare le varie criticità che questo strumento può porre. L’analisi verte sulle dinamiche che governano il fenomeno, al fine di individuare modelli in grado di indirizzare promotori ed organizzazioni nell'utilizzo di questo strumento innovativo.
Il lavoro di tesi proposto vuole offrire, dunque, un indirizzo alla istituzioni e al
tessuto imprenditoriale per comprendere e cogliere le possibilità offerte dal
Crowdfunding.  Nel primo capitolo verranno affrontati gli aspetti definitori, l’origine ed evoluzione del fenomeno, nonché i diversi modelli sin oggi riscontrati. Inoltre saranno
identificati gli attori coinvolti nel processo di finanziamento dal basso ed il loro
ruolo. Il secondo capitolo si caratterizza per la specificità con cui ogni singola fase del
processo di finanziamento dal basso viene analizzata. Lo scopo principale è costruire
una finestra di discussione sui principali aspetti qualitativi e quantitativi del
fenomeno, al fine di identificare un modello di governo delle relazioni e dell’aspetto
finanziario, finalizzato ad un impiego adeguato del Crowdfunding. Alla SWOT
Analysis seguirà l’identificazione delle varie fasi del processo di finanziamento. Ogni
fase richiede di essere valutata ed analizzata alla luce delle aspettative, dei benefici
e delle modalità d’interazione tra i vari attori. Con il sostegno della teoria economica
si valuterà, inoltre, l’effetto delle asimmetrie informative, si cercheranno di
identificare i fattori key factor che, grazie al successo di campagne nazionali ed
internazionali, possono essere osservati in maniera più o meno determinante.
Saranno analizzate le forti implicazioni relazionali e la centralità del capitale sociale
dei proponenti, che nel processo di raccolta di finanziamenti dal basso si arricchisce
delle relazioni instaurate con i crowdfunders.
Infine, si esplorerà la correlazione tra il crowdfunding e la finanza etica, un connubio
in grado di rendere sostenibili le nostre economie, troppo spesso malate.
Dopo aver illustrato il meccanismo di funzionamento del Crowdfunding, le
opportunità che esso riserva e, chiaramente, le relative minacce, la nostra attenzione
si concentrerà sulle imprese business-oriented. La cronica difficoltà delle imprese,
soprattutto di piccole-medie dimensioni, di ottenere finanziamenti dal sistema
bancario o di catalizzare l’attenzione di Venture Capital e Business Angel, viene colta
nel Crowdfunding come un’opportunità. I modelli equity e reward, anche se con
modalità differenti di funzionamento, si stanno gradualmente affermando quali
strumenti di sostegno dello sviluppo d’impresa, e appaiono legittimati a divenire a
breve parte integrante delle fonti cui le imprese attingono normalmente per il loro
sviluppo. Attraverso l’equity e il reward potremmo osservare come progetti
destinati, a causa delle attuali condizioni del sistema creditizio, a rimanere in stato
embrionale si siano invece presentati alle folle riuscendo ad emergere con buone
9 | P a g .
possibilità di sviluppo e crescita. Il Crowdfunding potrebbe divenire l’antidoto
contro l’elevato tasso di mortalità delle start-up (innovative e non) italiane. Nel terzo
capitolo verranno, dunque, illustrati i due modelli ponendo l’enfasi sul loro ruolo
nella creazione e nella definizione di strategie di crescita aziendale. Verranno inoltre
discussi gli interventi normativi del legislatore e delle Autorità di settore, nonché gli
indirizzi della Commissione Europea, cercando di porre in evidenza la matrice di
vantaggi e svantaggi che da tale disciplina potrebbero derivare per il tessuto
economico italiano.
Dopo aver inquadrato il fenomeno a livello teorico il lavoro di tesi si conclude con
una indagine conoscitiva sul mercato del Crowdfunding in Italia. L’analisi, finalizzata
alla comprensione delle dinamiche e delle prospettive di sviluppo del finanziamento
dal basso, intende offrire una chiave di lettura delle principali dinamiche quali-quantitative
che governano il fenomeno a livello nazionale. Il lavoro di tesi proposto
apre una finestra di discussione sullo stadio dell’arte in Italia, tracciando possibili
scenari d’indagine futuri, fornendo al contempo, ad istituzioni e operatori del
settore, un quadro sistemico delle possibilità e criticità che a livello nazionale
vengono prospettandosi nel mercato del Crowdfunding.

---> Please note: This collection of questions relates to an 𝗲𝘅𝗽𝗶𝗿𝗲𝗱 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻 of the PMP exam and is published here for historical purposes. Updated practice questions for the current exam (2021 edition) can be found at https://www.academia.edu/50125301/180_PMP_Sample_Questions_2021_Edition <---

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This document includes 200 PMP prep test items (questions & answers). Each question has one best answer.

RESUMO:
O presente capítulo possui, como pano de fundo, o (crítico) modo com o qual as SPEs instituídas para parcerias público-privadas estão lidando com as temáticas relacionadas ao compliance. Diante desse cenário, destaca, por meio de apontamentos, problematizações práticas e recomendações, a imprescindível – e assaz desafiadora – necessidade de implementação, por tais empresas, de programas de integridade customizados e realmente atentos às inúmeras e significativas particularidades inerentes aos contextos que se inserem, às atividades que desempenham e ao estreito relacionamento que possuem com agentes públicos do Poder Concedente. Um manifesto pela contra a descrença e o descaso.

SUMÁRIO:
1. Relevância do tema e dos objetivos deste artigo;
2. Demais premissas deste artigo;
2.1. Premissas históricas: brevíssimo resumo da interseção temática;
2.1.1. As parcerias público-privadas no Brasil: informações pontuais pertinentes ao tema deste artigo;
2.1.2. Os programas de integridade no Brasil e sua interseção e relacionamento com as PPPs;
2.2. Premissa Hermenêutica: o serviço público desempenhado como fator de distinção;
3. Dificuldades e problemas específicos do compliance em PPPs;
3.1. Preocupações e dificuldades contextuais específicas: aprofundamento e compreensão inicial das características da PPP;
3.1.1. Contexto externo: conhecimentos e apontamentos pertinentes à toda PPP;
3.1.2. Contexto interno: a ser mais detalhado e dificultoso do que mera radiografia;
3.1.3. Contexto orbitante específico: aspectos subjetivos e contratuais que se relacionam direta ou indiretamente com a PPP;
3.2. Problemas materiais específicos: reflexões e questionamentos sobre particularidades a serem diretamente enfrentadas pelo compliance da PPP;
3.2.1. O compliance e o PMI: os encontros e o tratamento das informações;
3.2.2. As audiências públicas sobre o conteúdo editalício;
3.2.3. Desapropriações, desocupações e necessárias prevenções;
3.2.4. As (sempre delicadas e complexas) especificidades remuneratórias: problemas a serem enfrentados pelo programa de integridade;
3.2.5. A possível interdependência entre serviços da PPP e do Poder Concedente: problemas – e limitações – para o compliance;
3.3. O grave problema sobre os responsáveis pela gestão do compliance nas SPEs de PPPs: o imperialismo e/ou ateísmo e/ou o preguicionismo gerando – ou garantindo – a inefetividade do programa de integridade;
4. Conclusão: o conflito de interesses e a transparência proativa como calcanhares de Aquiles dos compliance em PPPs;
5. Referências bibliográficas.

The aim of the work is to find the correct and most effective synthesis between the theoretical-academic and operational aspects concerning the use of two corporate strategy tools such as the competitive benchmark and the strategic maps.

An essential impulse to the drafting of the work was provided by lectures on issues relating to the determination of margins, the costing of goods and services, the economic-patrimonial structure of the companies, the financial balance of businesses and information flows to investors; a crucial role has played the application of BSC frames and evaluation of intangibles.

Starting from the H. Igor Ansoff's matrix and going through the studies of Kenneth Andrews - about competition - and M. E. Porter on the components affecting profitability, the work explains why and how a benchmarking process develops and what benefits comes from it.
In the path towards the case study at the end, the peculiarity and the novelty of the Balanced Scorecard is illustrated, citing the dissemination of it in Italy by A. Bubbio.

The case study wants to grasp the strategic features of the single companies (7) competing with each other and to demonstrate the existence of a strong correlation between competitive benchmarking and strategic decisions.

The implementation of Enterprise Resource Planning (ERP) Systems has become generalized in companies and organizations, as a way to achieve the supply chain integration, to improve productivity and gain competitive advantages. Those implementations, more than simple technology projects, have revealed to be complex and time consuming business projects due to the structural and behaviour changes involved. This article analyzes, through the Project Coordinator’s point of view, two real cases of ERP implementation projects at Ibico Portuguesa, comparing the project management methodology adopted by Ibico with the Project Management Body of Knowledge (PMBoK), coming to the conclusion that the use of the PMBoK norms and best practices by the Project Manager could have been a success factor in those implementations, particularly referring to the elements that have been pointed as the most critical: planning, involvement and commitment of top management as well as stakeholders’ management.

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This paper proposes to evaluate a Surprise Birthday Party with project management tools and techniques. The project plan applies the core concepts, methodologies, and technical management tools introduced in MET AD 642. It includes the intermediate deliverables, milestones, and technical requirements.

This project is time constrained once the birthday party should be delivered on a fixed date. The project scope is decomposed into detailed tasks, as shown in a work breakdown structure. The work breakdown structure is also used as the foundation for estimating cost and project schedule. The project is also evaluated halfway along the project specified time to deliver the party.

The main recommendations are: PM should focus on only one project at the time, managing the schedule and cost according to the scope defined by the Sponsor, and also the PM should use a PMIS to track accordingly and to try to anticipate any problems.

Pelayanan darah adalah upaya pelayanan kesehatan yang memanfaatkan darah manusia
sebagai bahan dasar dengan tujuan kemanusiaan dan tidak untuk tujuan komersial.
2. Pelayanan transfusi darah adalah upaya pelayanan kesehatan yang meliputi perencanaan,
pengerahan dan pelestarian pendonor darah, penyediaan darah, pendistribusian darah, dan
tindakan medis pemberian darah kepada pasien untuk tujuan penyembuhan penyakit dan
pemulihan kesehatan.
Unit Transfusi Darah yang selanjutnya disingkat UTD, adalah fasilitas pelayanan kesehatan
yang menyelenggarakan donor darah, penyediaan darah, dan pendistribusian darah.
9. Bank Darah Rumah Sakit yang selanjutnya disingkat BDRS, adalah suatu unit pelayanan di
rumah sakit yang bertanggung jawab atas tersedianya darah untuk transfusi yang aman,
berkualitas, dan dalam jumlah yang cukup untuk mendukung pelayanan kesehatan di rumah
sakit dan fasilitas pelayanan kesehatan lainnya.

Palang Merah adalah lembaga kemanusiaan yang berperan penting dalam menolong korban-korban perang dan bencana alam. Sejarah Palang Merah bermula ketika seorang pemuda bernama Henry Dunant mengadakan perjalanan dari Swiss menuju Prancis pada bulan Juli 1859.

Ketika itu tengah berkecamuk perang antara Italia dan Prancis melawan Austria. Ketika sampai di kota Solferino (Italia), Dunant menyaksikan pemandangan yang mengerikan. Puluhan ribu tentara yang terluka dan yang telah mati bergelimpangan di jalan, nurani Dunant tersentuh. Bersama penduduk setempat, Dunant memberikan pertolongan kepada tentara yang terluka.


Peristiwa Solferino itu menghantui Dunant sehingga ia pun menuliskannya dalam sebuah buku yang berjudul A Memory of Solferino. Buku itu dicetak di Jenewa pada Oktober 1862. Dalam bukunya itu, Dunant mengemukakan pemikirannya akan perlunya sebuah perkumpulan yang mengemban misi menolong para korban perang tanpa memandang ras dan kebangsaan. Akhirnya bersama beberapa rekannya, Dunant mendirikan Palang Merah Internasional. Slogannya yang sangat terkenal adalah "Tutti Fratelli" yang artinya "Kita Semua Bersaudara".

Seusai Perang Dunia II yang menelan banyak korban, dunia memandang perlu menyempurnakan aturan perang. Pada bulan Agustus 1949, dunia menyepakati Konvensi Jenewa, sebuah aturan tentang perang yang wajib dipatuhi di negara manapun. Isi konvensi itu antara lain, larangan menyerang rakyat sipil, jalur komunikasi, atau tempat ibadah. Konvensi juga memberikan hak istimewa bagi Palang Merah untuk menolong korban dari pihak manapun.

Kini Palang Merah menyebar di berbagai negara termasuk di Indonesia dengan nama Palang Merah Indonesia atau sering disingkat PMI. Atas jasanya mendirikan Palang Merah Internasional, pada tahun 1901 Henry Dunant memperoleh Penghargaan Nobel Perdamaian. Sembilan tahun kemudian, Dunant meninggal dunia pada tanggal 30 Oktober 1910. Untuk mengenang jasa Dunant, hari kelahirannya diperingati sebagai Hari Palang Merah Dunia. Henry Dunant lahir di Jenewa (Swiss) tanggal 8 Mei 1828.

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 Merupakan amanat Peraturan Pemerintah nomor 7 tahun 2011 tentang Pelayanan Darah
 Mengatur penyelenggaraan Unit Transfusi Darah (UTD), Bank Darah Rumah Sakit (BDRS), dan jejaring pelayanan transfusi darah
 Menata penyelenggaraan UTD di Indonesia, baik UTD milik PMI mAUPUN  milik Pemerintah & Pemerintah Daerah
 Penyelenggaraan UTD dan BDRS harus memenuhi persyaratan minimal agar dapat meningkatkan kualitas pelayanan darah
 Jejaring pelayanan transfusi darah merupakan wadah koordinasi dan komunikasi atara UTD, BDRS, dan Dinas Kesehatan; yang perlu diatur untuk menjamin ketersediaan darah serta mutu dan keamanan pelayanan darah di setiap wilayah

Untuk suksesnya acara tersebut, kami sebagai penanggung jawab kegiatan ini, memohonkan mobile unit UDD PMI Kota Pangkalpinang untuk kegiatan tersebut diatas, hingga acara tersebut bisa berjalan dengan lancar tanpa ada kendala apapun.` Demikianlah surat ini kami buat, atas ijin yang diberikan kami ucapkan banyak terima kasih.

ABSTRAK Dalam menjalankan tugas anggota KSR dituntut untuk mampu bertahan dalam segala situasi bencana yang disebut resiliensi. Salah satu faktor yang mempengaruhi resiliensi adalah self-efficacy. Tujuan dari penelitian ini untuk mengetahui pengaruh self-efficacy terhadap resiliensi pada anggota KSR-PMI di Jakarta Barat dalam penanggulangan bencana banjir. Rancangan penelitian ini adalah studi komparatif non-eksperimental dengan teknik stratified purposive sampling dengan sample 100 anggota KSR-PMI Jakarta Barat. Self-efficacy diukur menggunakan skala self-efficacy dengan besaran reliabilitas (α)=0,950 dengan 50 item valid. Resiliensi diukur dengan menggunakan skala besaran resiliensi dengan reliabilitas (α)=0,918 dengan 38 item valid. Berdasarkan hasil uji regresi linear diperoleh pengaruh self-efficacy terhadap resiliensi sebesar Y=37,063 + 0,565x dengan sig (p) = 0,000 ; p < 0,05, yang artinya hipotesis diterima. Diketahui juga tingkat anggota KSR dengan resiliensi rendah lebih banyak dibandingkan dengan resiliensi tinggi. Jenis kelamin dan usia anggota KSR berpengaruh terhadap resiliensi. ABSTRACT In their duties, KSR members are required to be able to survive in any disaster situation called resilience. One of the factors that affect resilience is self-efficacy. The purpose of this study was to determine the effect of self-efficacy toward the resilience of KSR-PMI members in West Jakarta in flood disaster countermeasure. The study design is a comparative study of non-eksperimental with stratified purposive sampling with a 100 KSR-PMI West Jakarta members as sample. Self-efficacy was measured using self-efficacy scale with the amount of reliability (α) = 0.950 with 50 items valid. Resilience was measured using a scale of magnitude of resilience with reliability (α) = 0.918 with 38 items valid. Based on test results obtained by linear regression influence of self-efficacy toward the resilience is Y = 37.063 + 0.565x with sig (p) = 0.000; p <0.05, which means that the hypothesis is accepted. Also known more KSR member had low resilience level compared to those with high resilience level. Gender and age of members of KSR affect the level of resilience.

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Angka kematian ibu (AKI) di Indonesia masih tinggi walaupun cakupan persalinan oleh tenaga kesehatan sudah mencapai lebih dari 80%. Berdasarkan Survei Demografi dan Kesehatan Indonesia (SDKI) tahun 2012, angka kematian ibu sebesar 359 per 100.000 kelahiran hidup. Kematian ibu di Indonesia tetap didominasi oleh tiga penyebab utama kematian yaitu perdarahan, hipertensi dalam kehamilan (HDK) dan infeksi.
Sebagai salah satu upaya untuk menurunkan angka kematian ibu melahirkan adalah melalui pemenuhan kebutuhan darah bagi ibu melahirkan dengan komplikasi perdarahan. Hal ini membutuhkan pelayanan darah yang aman dan berkualitas, serta perlu didukung dengan ketersediaan darah sesuai kebutuhan.
Berdasarkan data pelayanan darah tahun 2014, produksi darah secara nasional (Whole Blood dan komponennya) dalam satu tahun sebanyak 4,6 juta kantong darah, sedangkan rekomendasi WHO untuk memenuhi kebutuhan darah suatu daerah, produksi darah minimal 2% dari jumlah penduduk atau 5 juta kantong darah/tahun. Dari data tersebut, maka untuk memenuhi kebutuhan penduduk Indonesia masih kurang 400 ribu kantong darah. Kekurangan ketersediaan darah tersebut meliputi juga jenis golongan darah langka seperti golongan darah AB, Rhesus Negatif atau lainnya. Dari data donasi berdasarkan golongan darah dan Rhesus, didapatkan golongan darah O sebanyak 39%, B sebanyak 28%, A sebanyak 25%, AB sebanyak 8% dan untuk Rhesus Negatif sebanyak 0,05%. Berdasarkan data tersebut diketahui bahwa golongan darah AB dan Rhesus Negatif adalah golongan darah langka.

 Unit Transfusi Darah (UTD)
1. Jenis UTD
2. Pengorganisasian UTD
3. Persyaratan UTD (beserta lampiran Permenkes mengenai persyaratan minimal bangunan, sarana, prasarana, dan ketenagaan UTD)
4. Perizinan UTD (beserta lampiran Permenkes mengenai contoh form perizinan UTD)
5. Penyelenggaraan UTD
6. Pencatatan dan pelaporan UTD (beserta lampiran Permenkes mengenai contoh form laporan)
7. Pembiayaan UTD
 Bank Darah Rumah Sakit (BDRS)
1. Penyelenggaraan BDRS
2. Persyaratan BDRS (beserta lampiran Permenkes mengenai persyaratan minimal bangunan, sarana, prasarana, dan ketenagaan UTD)
3. Pengorganisasian BDRS
4. Pencatatan dan pelaporan BDRS
5. Pembiayaan BDRS (beserta lampiran Permenkes mengenai contoh form laporan)
 Jejaring pelayanan transfusi darah
 Audit penyelenggaraan pelayanan darah
 Pembinaan dan Pengawasan

The growing use of project management as a strategy for organizations to develop their intents is a tendency present
in the last decades that gained power in the late 2000’s. However, this subject is not totally covered by scholarly
research. This study aims to measure the recent scenario of the project management success field as a way to better
understand this field of research. A bibliometric study was developed with a portfolio of 64 papers about “project
management success” collected at the Web of Science (ISI) database, covering the evolution of this topic over the last
five years (from 2000 to 2014). Articles were analyzed by journal, most cited keywords, citations, co-citations,
journals’ impact factors and abstract analysis. Conclusions pointed out significant authors and journals, and also a
significant cluster of papers written by Aaron Shenhar, as a relevant source of information to the project management
success field. These information may be used by other authors to spur other studies about the project management
success subject, not covered by this research.

Para nadie es un secreto que la inadecuada planeación de un proyecto causa pérdidas económicas, retrasos en la entrega de los proyectos y debilita la imagen institucional, por lo que debe planearse de tal forma que garantice las expectativas de calidad, costo y tiempo asegurando de esta manera el éxito del mismo. Se presenta una propuesta metodológica para la Planificación de proyectos informáticos bajo el estándar PMI, la cual puede ser usada en organizaciones que desarrollen proyectos de esta área. Para su desarrollo, se hizo un diagnóstico de la situación actual de la planificación de proyectos en las empresas que gestionan proyectos informáticos en la ciudad de San José de Cúcuta (NS); posteriormente se elaboró un análisis de las herramientas y/o técnicas en la planificación de los proyectos incluidas en el PMBOK.