Flash mob al Papeete Beach per la concessione scaduta: “Ecco i guadagni milionari a spese dei cittadini”

“Spiaggia liberata” ma anche “Stessa spiaggia stesso maLe” questi i cartelli con cui un gruppo di persone, guidate dalla candidata alle elezioni europee Antonella Soldo - lista Stati Uniti d’Europa - si sono presentate questa mattina al Papeete Beach, lo stabilimento balneare noto per la movida a Milano Marittima. 
“I cittadini pagano, e le lobby si arricchiscono sempre più" ha detto Antonella Soldo mentre con un nastro bianco e rosso recintava una zona tra gli ombrelloni e le sdraio, mettendo così in atto il flash mob. Al posto dei classici teli da mare, delle bandiere europee a ricordare che: “Chi come Salvini dice ‘meno europa’ difende solo gli interessi di pochi amici e invece, per fortuna, le istituzioni europee richiamano l’Italia a restituire le spiagge nazionali agli italiani. Uno stabilimento come questo, paga un canone mensile di 850euro e fattura circa 3milioni all’anno. Ci sono regioni come questa, l'Emilia-Romagna, dove quasi il 70% delle spiagge è occupato da stabilimenti balneari, in alcuni comuni di queste regioni si arriva anche al 100%. Mentre è sempre più difficile trovare una spiaggia libera e non esiste una norma nazionale che stabilisca una percentuale massima di spiagge che si possono dare in concessione” ha detto Antonella Soldo, candidata della lista Stati Uniti d'Europa.
 
Anche per il Papeete beach, il lido gestito dall’europarlamentare della Lega Massimo Casanova, vale la scadenza delle concessioni demaniali confermata dal Consiglio di Stato il 31 dicembre del 2023. Il CdS, infatti, ha dichiarato illegittima la proroga promulgata per la prima volta nel 2018 dal Governo Conte I, e poi rinnovata dal Governo Meloni, ribadendo così che i rinnovi automatici sulle concessioni dei beni pubblici sono in contrasto con il diritto europeo. Le spiagge dunque sono risorse scarse e le gare per le assegnazioni risultano urgenti.
 

24/05/2024 01:45