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Eccoli i cinque finalisti del Premio Ancalau, il torneo delle startup che oggi trasformerà il piccolo paese di Bosia, in Alta Langa, in un incubatore di idee e proposte. Sono stati scelti dalla commissione selezionatrice tra ben 65 progetti candidati dai team dei maggiori Incubatori universitari nazionali o da formazioni spontanee.

C’è Droply, un sistema di spruzzatura aerea (con droni) mirata di prodotti fitosanitari con raccolta di dati per il monitoraggio delle attività agricole. Flashka, invece, è una piattaforma digitale per studenti universitari che puntano a una preparazione di alto livello attraverso l’Intelligenza artificiale. Anche il progetto bresciano GrandNext utilizza l’AI per trovare, comprendere, vincere e rendicontare i bandi offerti dalla pubblica amministrazione. Da Modena, Novac propone lo sviluppo di materiali ad alte prestazioni per sistemi di energy storage, con particolare focus sui super condensatori allo stato solido che garantiscono maggiori densità di energia e migliore stabilità meccanica. Ancora Intelligenza artificiale in primo piano con Orto lunare, un sistema di sensori che monitorano l’illuminazione e i parametri vitali delle piante per la coltivazione di verdure fresche senza esperienze, adattandosi a qualsiasi ambiente domestico, anche il balcone di casa.

La presentazione, dalle 17, sarà pubblica, ma la scelta del vincitore del Premio spetterà a una giuria di qualità presieduta da Oscar Farinetti. In palio ci sono 10 mila euro, più 5 mila euro del Premio Speciale Banca d’Alba per un progetto che preveda un utilizzo interessante ed etico dell’AI. «Dieci anni fa, quando nacque l’idea del Premio Ancalau, non mettevamo limiti allo sviluppo di un progetto che ci sembrava ambizioso e sensato, ma eravamo consapevoli che non sarebbe stato facile – racconta Silvio Saffirio, fondatore dell’evento insieme al sindaco di Bosia, Ettore Secco -. Oggi constatiamo con soddisfazione che il nostro Torneo delle Idee dei giovani ha conquistato una platea nazionale».

Ma la giornata di festa dell’Ancalau inizia già questa mattina, alle 10, con l’inaugurazione del decimo murale della pinacoteca all’aperto dedicata ai «Grandi di Langa»: quest’anno il protagonista è l’albese don Giovanni Battista Gianolio. Seguirà l’attribuzione del Premio Ancalau «lavoro&ambiente» al Consorzio Alta Langa. La presidente Mariacristina Castelletta ritirerà il premio e sarà intervistata da Stefania Aloia, direttrice del Secolo XIX. Alle 12 il notaio Giulio Biino, presidente del notariato italiano, del Salone del Libro e del Circolo dei Lettori di Torino, riceverà la «Hall of Fame» del Premio Ancalau e converserà con Andrea Malaguti, direttore de La Stampa, sui variegati temi della professione notarile.

Alle 14,30 nel «Boschetto degli alberi seduti» ci sarà la performance dell’attore Paolo Tibaldi dal titolo «Abitare il piemontese: pensieri e azioni dei grandi langhetti». Alle 16 Stefania Belmondo e Franco Arese, ospiti speciali del 10° Premio Ancalau, riceveranno la targa «Innamorati della Langa» e converseranno con Gianni Romeo, decano dei giornalisti sportivi. Per tutta la giornata ci saranno i banchi di Alta Langa in Vetrina e il servizio di ristorazione.

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