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Il progetto dedicato all’arte contemporanea e al grande collezionismo europeo che l’editore Nino Aragno coltiva da oltre un anno, nell’Humanities Forum della sua residenza a Cuneo, Villa Tornaforte Aragno, mercoledì segna un’altra tappa importante. Accoglierà, alle 18, Gilles Fuchs, presidente del Prix Marcel Duchamp, dell’Association pour la Diffusion International de l’Art Francois e del Centre d’Art des collines de Grasse. Una figura di assoluta rilevanza nel panorama internazionale.

Proprio Grasse è il trait d’union che ha condotto all’incontro di mercoledì. Il Centre d’Art fondato e presieduto da Fuchs è stato partner, a marzo, dell’iniziativa di Aragno di portare la mostra itinerante «Evocations. A Nomadic Exibition Project» curata e ideata con lo storico e critico d’arte Lóránd Hegyi, al Musée Fragonard– Collezione Hélène e Jean-François Costa. In quella occasione Gilles Fuchs aveva espresso la stessa convinzione dell’editore cuneese e del critico d’arte ungherese sulla necessità di costruire esperienze che permettano di stabilire un legame intimo e autentico tra gli artisti e il pubblico, lontano dalle vetrine più commerciali. Il dialogo nato a Grasse ha dato un prezioso contributo a costruire una rete di interlocutori eccellenti per lo sviluppo delle potenzialità, sul territorio cuneese, dell’arte contemporanea, di cui proprio «Evocations» è un inizio molto promettente.

Conferma Aragno: «Lóránd Hegyi parlerà con l’ospite di collezionismo e di promozione di arte contemporanea. Fuchs ha dedicato gran parte della sua vita a sostenerla. L’ADIAF, l’Associazione per la Diffusione Internazionale dell’Arte Francese che presiede, riunisce 350 collezionisti profondamente impegnati nel mondo della committenza e nella promozione di eventi di diffusione e valorizzazione del linguaggio artistico contemporaneo. Fuchs ha fondato il prestigioso Prix Marcel Duchamp che si svolge al Centre Pompidou di Parigi, ed è considerato la risposta francese al Premio Turner del Regno Unito». Riprende l’editore: «Anche la sua residenza privata riflette la passione che lo anima: ha una collezione vasta, diversificata con opere di artisti contemporanei non solo francesi, di alto livello. È sempre alla ricerca di giovani autori, originali e imprevedibili, e invita i mecenati e i filantropi a sostenerli attraverso la sezione Emergence dell’ADIAF». La prenotazione per l’incontro è obbligatoria. Scrivere a [email protected].

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