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Un’installazione di design di 17 metri di lato a forma di piramide al centro di piazza Città di Lombardia, proprio sotto la sede della Regione. Un simbolo delle montagne di tutto il mondo che saranno così protagoniste del Fuorisalone milanese: un luogo dove promuovere le terre alte attraverso eventi e presentazioni, e prendere così coscienza della loro importanza e fragilità. Al termine della Design Week milanese, l’installazione sarà utilizzata come copertura del Laboratorio Osservatorio EvK2Cnr che si trova in Nepal alla base dell’Everest.

Il laboratorio Piramide di EvK2Cnr è una piramide di vetro e alluminio posizionata a 5050 metri di altezza, alla base del versante nepalese del Monte Everest. È dedicato allo studio delle dinamiche dei cambiamenti climatici, dello sviluppo sostenibile delle aree montane e alla salvaguardia degli ecosistemi fragili d’alta quota. Eccellenza italiana della ricerca scientifica, il laboratorio nasce nel 1990 da un sogno di Ardito Desio e Agostino Da Polenza offrendo alla comunità scientifica internazionale l’opportunità di studiare l’ambiente, il clima, la fisiologia umana, la geologia e la tecnologia più avanzata in un’emblematica regione montana protetta.

Quest’anno la Piramide avvierà un processo di rigenerazione per rispondere alle esigenze della ricerca, massimizzare la qualità energetica e il benessere abitativo, ridurre l’impatto ambientale per puntare allo zero emissioni. Durante questa fase il laboratorio sarà coperto da un involucro di acciaio e tessuto tecnologico ad altissima resistenza, quello appunto esposto in questi giorni in piazza Città di Lombardia.

Al suo interno, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Politiche ambientali dell’Università degli studi di Milano, il pubblico del Fuorisalone potrà vivere esperienze che coniugano design, tecnologia e sostenibilità. In particolare, all’interno dell’installazione trovano posto tre blocchi di ghiaccio, rappresentativi di tre tipologie di ghiacci differenti che, sciogliendosi, sensibilizzano i visitatori sull’intensità della fusione a seguito dell’inquinamento atmosferico e del cambiamento climatico.

Non solo: grazie ai visori Oculus, i partecipanti verranno trasportati virtualmente sul ghiacciaio dei Forni nel Parco Nazionale dello Stelvio, con i ricercatori della Statale che spiegano – sempre tramite la realtà immersiva – le tecniche utilizzate, i risultati ottenuti e gli impatti del riscaldamento climatico sul ghiacciaio.

Da Palazzo Lombardia al Naviglio. Sempre in occasione della Milano Design Week, oggi presso lo spazio Ex Fornace Gola (Alzaia Naviglio Pavese 16, fino al 20 aprile, ore 10-22, ingresso libero) viene inaugurata la prima edizione della mostra-evento “Alpi: the way of mountain design”, un contenitore multidisciplinare di progetti, prodotti e servizi innovativi dedicati alla montagna.

L’evento ospita il lancio del Premio internazionale “Alpi Design Awards” in partnership con l’Arca International, il Premio Alpi “Manlio Armellini”, la mostra “Design Alpino Lab” dei giovani designer del Politecnico di Milano-Scuola del Design e del Politecnico di Torino, e anche l’esposizione “DesignXMountain: dalla piccozza al bivacco”, una raccolta di attrezzi sportivi in cent’anni di evoluzione tipologica. Inoltre saranno proiettati video e cortometraggi del Festival CORTAlp e film della Cineteca CAI.

Accanto alle esposizioni e alle video-mostre, fino a sabato saranno organizzati appuntamenti a tema, tra cui (oggi) il “CAI Day” durante il quale verrà presentato il nuovo bivacco CAI in legno e alluminio, un interessante esempio di design sostenibile per la montagna.

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