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Trilli, la cavallina "dottoressa" che tutti i malati vogliono accanto

di Stella Cervasio
Trilli, la cavallina "dottoressa" che tutti i malati vogliono accanto
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Aggiornato alle 2 minuti di lettura

Un protocollo che stabilisce quali siano gli animali adatti alla pet therapy (non lo sono tutti e questa pratica meritoria può trasformarsi se male utilizzata un danno tanto agli ammalati o bisognosi di comunicazione, quanto agli animali). Ma Vidas sa come farlo nel modo giusto, perché lo ha studiato e non ha lasciato decisioni arbitrarie a politici o a chi non ha conoscenza approfondita dell'argomento. Il gruppo agisce negli hospice per adulti e minori di Milano da 40 anni (e un percorso proposto a 39 mila persone, finora), con l'impegno di assistere gratuitamente i malati inguaribili. E ha adottato una cavallina, una pony che si può vedere regolarmente passeggiare per i corridoi degli ospedali e delle altre strutture in cerca di coccole e qualche carota. Si chiama Trilli, come la fatina di Peter Pan, ma non è irritabile come lei, è paziente e volentieri interagisce con le persone.

"Quattro volte a settimana (due dai bambini e due dagli adulti) - dicono gli operatori di Vidas - la nostra squadra di cui fa parte Trilli portano dolcezza e serenità agli ospiti, quasi sempre impossibilitati a muoversi da letti e ausili. La visita della piccola ponu è speciale, sia per i malati sia per chi cura".

Trilli  è una pony Shetland saura, ovvero dal manto fulvo, di 11 anni, che regala dolcezza e un pizzico di magia agli adulti e soprattutto ai bambini gravemente malati che sono accolti negli hospice. Vidas ha introdotto la pet therapy a supporto delle cure palliative già nel 2012. Prima in Casa VIDAS, hospice dedicato gli adulti, e poi, fin dalla sua nascita nel 2019, anche nella struttura pediatrica Casa Sollievo Bimbi. Le quattro volte a settimana gli animali intervengono assistiti da gli operatori di Equi-librarsi APS Pet-Therapy, associazione che si occupa di interventi assistiti con gli animali e riabilitazione equestre.

Attualmente della squadra della pet therapy di VIDAS, oltre a Trilli, fanno parte cani e porcellini d’india con cui sono stati sostituiti gli spesso sensibilissimi conigli. "Trilli - dice Monica Pontremoli, coordinatrice dei volontari Vidas - arriva negli hospice VIDAS una volta al mese. Ha un carattere forte e coraggioso e guida un gruppo di quattro pony. Ha avuto fin da puledrina un'educazione specifica per riuscire a muoversi in qualsiasi ambiente. Già a 4 anni entrava in corsia. Le sue dimensioni le permettono di essere accarezzata e coccolata da tutte le persone malate, anche da quelle più in difficoltà. Trilli è sempre molto attesa: tutti le vogliono bene e sanno quanto è golosa, per questo tra una carezza e l’altra rimedia sempre qualche carota o una mela". 

“Quando Trilli entra nei nostri hospice porta un’ondata di gioia” spiega Lia Biagetti, responsabile della degenza in Casa VIDAS “L’interazione con la pony crea stupore ed emozioni straordinarie, perché non si ha l’abitudine di incontrare animali così grandi in simili contesti. Ricordo ancora quando la figlia di una signora ospite capì che la sua mamma non aveva avuto un’allucinazione dovuta alle sue gravi condizioni di salute: c’era davvero un pony in corridoio!”

Anche gli operatori di Equi-librarsi APS hanno diversi aneddoti nel cuore: “Un giorno ci chiamarono da Casa Sollievo Bimbi per un’emergenza - racconta la responsabile dell’associazione Daniela Beretta -. Un bimbo ospite non parlava e non mangiava più: voleva solo la pony Trilli. L’abbiamo subito portata da lui e siamo rimasti in camera sua per quasi un’ora. Alla fine il piccolo ha esclamato: mamma, ho fame! Per me e per i volontari di Vidas è stato un momento meraviglioso, di gioia immensa”.

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