Una bugia per due
Je ne suis pas un héros
Louis è così gentile che passa spesso inosservato. Quando scopre di avere una grave malattia, quelli intorno a lui sembrano notare la sua esistenza per la prima volta, e per Louis si aprono tante nuove opportunità.
Tipologia: Film
Genere:
Dettagli
Louis lavora da un anno in uno studio legale. Cerca di essere gentile con tutti e rendersi disponibile con gli altri me nessuno sembra far caso a lui, neanche in famiglia dove vive con i genitori. Un giorno, dopo una visita medica, scopre di avere una grave malattia. Contemporaneamente, la sua principale Elsa, una spregiudicata avvocatessa, lo coinvolge in un caso dove deve difendere una multinazionale di pesticidi che probabilmente ha provocato il cancro in alcune persone. Louis inizia a intavolare una trattativa con le vittime guidate da Hélène, scontrosa portavoce dell'associazione dei malati di cancro, per un risarcimento. A un successivo controllo medico invece scopre invece che la diagnosi della prima volta è stata completamente sbagliata. Ma non ha il coraggio di confessare la verità e continua così a fingere di essere in pessima salute perché per la prima volta in vita sua ha scoperto di essere riuscito a farsi notare. Non aveva però fatto i conti con le conseguenze.
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Commenti
Gianfranco Bertazzini
carino come tutte le commedie francesi la morale è un pò pedagogica e tutto sommato falsa, però in questo mondo tutto negativo a volte illudersi fa bene alla salute
no_data
molto carino
può far sorridere e riflettere personalmente mi piaciuto il personaggio dell’amico non in grado di sentire emozioni anche se marginale nella storia
max
La filmografia francese é di primissima qualità ma ci sono eccezioni
Anton
bell’intreccio, singolare
Ospite
Meraviglioso.
Angioletta
Amusant et ironique
roberto buriani
splendido, una commedia brillante ma sottilmente sagace
paolida
Delizioso, ma verso la fine si perde un po’
Ospite
Ha tutto quello che deve avere una buona commedia, racconta una piccola storia facendo sorridere e commuovere. È ben scritto e molto ben recitato.
Giuliana
Vero. Alla ricerca e mostra delle contraddizioni umane
Carlo Filippo Ruzzi
bel film agro-dolce, ottimi i personaggi ma nel complesso veramente troppo buonista
Paolo
Essere buono o cattivo? Stare dalla parte dei buoni o dei cattivi? Il film mette in scena un dilemma morale semplificato, risultando consolatorio e blando.
Silvia Chiodin
Film agrodolce che gioca sul reale significato della malattia in un gioco delle parti che porta a chiedersi chi siano i veri malati; e se il cancro - ma in definitiva la vita, vada affrontato con (manzoniana) compassione o spietatezza, puntando sui valori o sul valore del singolo e della collettività ... la ricerca a volte forzata di uscire dagli schemi, un certo buonismo e prevedibilità non lo fanno volare come forse avrebbe potuto
isma
in un mondo in cui essere senza morale è la regola, inseguire un sogno di coerenza diventa una grande trasgressione proprio come in un amore contrastato che diventa la favola di un grande amore.
palmbrix
qualcosa di positivo fa bene ogni tanto
3.28 / 5