Indietro Il Consiglio d’Europa celebra la libertà di espressione artistica alla Biennale di Venezia

Heimat, 2022 Lesia Pcholka.

Heimat, 2022 Lesia Pcholka.

In occasione della 60a Biennale di Venezia, il Consiglio d’Europa organizza il 20 aprile a Venezia un evento dal titolo The Other Session (L’altra sessione) per esaminare e valutare, attraverso dialoghi, performance e mostre, il panorama della libertà artistica in Europa e per individuare le misure necessarie per affrontare le restanti sfide associate al diritto alla libertà di espressione artistica.

The Other Session, organizzato nel contesto del 70° anniversario della Convenzione culturale europea, si inserisce all’inizio della Biennale di Venezia nel programma Free to Create (Liberi di creare), con il sostegno delle entità del Consiglio d’Europa che si occupano di sport, giovani e Rom e Viaggianti e in collaborazione con l’Experimental Observatory on Artistic Freedom (OoAF).

Rappresentanti di governi, comunità artistiche e società civile avranno la possibilità di prendere parte a un dialogo critico e sperimentale (Performative Talk) con l’aiuto di due curatori d’arte dell’OoAF, David Liver e Michael Kaethler. Il Performative Talk sarà accompagnato da una performance presentata da Gabriel Fontana con domande sul ruolo del nazionalismo nello sport.

Durante l’evento, sarà allestita una mostra della giovane artista bielorussa Lesia Pcholka, che indaga e riflette sulle dure realtà della repressione, della guerra e delle esperienze dei rifugiati, sottolineando al contempo le espressioni di dissenso celate nei crescenti regimi autoritari.

Fra gli artisti che parteciperanno all’evento figurano Timea Junghaus, del European Roma Institute for Arts and Culture sostenuto dal CdE e con sede a Berlino, e Luna De Rosa, attivista e artista multidisciplinare italiana della diaspora rom.

In vista della Biennale, Matjaž Gruden, Direttore della Democrazia presso il Consiglio d’Europa, che ugualmente parteciperà all’evento, ha dichiarato: “Con The Other Session, il Consiglio d’Europa desidera ascoltare le idee e le critiche del mondo dell’arte e del design per capire meglio come poter fornire un sostegno solido e duraturo alle voci che vengono ridotte al silenzio e ignorate”.

The Other Session esaminerà il ruolo delle istituzioni culturali esistenti nel sostenere la libertà di espressione artistica e la necessità di spazi alternativi, organizzazioni e vari sistemi di sostegno per chi opera ai margini.


 Comunicato stampa
Il Consiglio d’Europa celebra la libertà di espressione artistica alla Biennale di Venezia

Consiglio d'Europa Venezia 19 Aprile 2024
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